REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N 8
Articoli letti  15259979
   RSS feed RSS
Vedi tutti gli articoli di Adriana Libretti
stampa

 Anno V n° 10 OTTOBRE 2009    -   TERZA PAGINA



TEMPO di HAIKU

Di Adriana Libretti


L’haiku è un’antica forma poetica giapponese, che si può far risalire al XVI secolo. Si compone di tre versi costituiti rispettivamente da 5, 7, 5 sillabe, per un totale complessivo di diciassette.

In genere si tratta di poesie che hanno un riferimento alla natura, alla stagione, al fuggevole sentire umano e, data la loro brevità, sono vere e proprie miniature, pennellate precise che ben si accompagnano alla pratica calligrafica a china, anch’essa millenaria, alla filosofia zen e all’arte del bonsai. Si tratta, per così dire, di istantanee, attraverso le quali il poeta cerca di fotografare e trasmettere le proprie emozioni.

Ad essere considerato uno dei maggiori rappresentanti di tradizionali haiku giapponesi è Matsuo Basho (1664/1694).

In questo periodo sto lavorando a dei nuovi haiku, che da sempre sento come una forma espressiva a me congeniale. L’occasione per cimentarmi di nuovo con questi minuscoli componimenti è la performance che presenterò con una cara amica pittrice, decoratrice e calligrafa. In un’ora circa di spettacolo convivranno: gesto (la calligrafia a china), parola (gli haiku), musica (con noi ci sarà anche un bravo flautista).

Vi presento in anteprima tre haiku da me composti.

E’ freddo oggi
Brivido di ricordo
Non trattenermi.

Rotola il tempo
Timida schiuma affiora
Ciglia di sale.

Sotto le dita
Distendo il desiderio
Acero giallo.



Argomenti correlati:
 #poesia
Tutto il materiale pubblicato è coperto da ©CopyRight vietata riproduzione anche parziale

RSS feed RSS

Vedi tutti gli articoli di Adriana Libretti
Condividi  
Twitter
stampa

Il sito utilizza cockies solo a fini statistici, non per profilazione. Parti terze potrebero usare cockeis di profilazione