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 Anno VI n° 2 FEBBRAIO 2010    -   EVENTI


Mostra d'arte contemporanea
Capolavori del ‘900 italiano. Dall’Avanguardia al Ritorno all’ordine
A Nuoro, MAN, dal 5 marzo al 6 giugno 2010



 

Giorgio de Chirico, La Commedia e la Tragedia, 1926

La mostra rinnova una felice collaborazione tra il MAN di Nuoro e il MART di Trento e Rovereto e propone, dal 5 marzo al 6 giugno, uno straordinario excursus dall’avanguardia futurista al ritorno all’ordine con oltre sessanta opere di Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico, Arturo Martini, Giorgio Morandi, Medardo Rosso, Gino Severini, Alberto Savinio, Mario Sironi, provenienti dalle collezioni del prestigioso museo italiano che, come il MAN, in pochi anni si è trasformato in un punto di riferimento imprescindibile nel panorama della ricerca sull’arte moderna e contemporanea.

“Capolavori del ‘900 italiano. Dall’Avanguardia al Ritorno all’ordine” vuole essere l’occasione di approfondire la conoscenza del lavoro di ricerca e di sperimentazione di alcuni dei principali Maestri italiani del primo ‘900, a dimostrazione di quanto straordinario fu il contributo che essi seppero dare allo svecchiamento della cultura artistica italiana e, soprattutto, al suo posizionamento nell’ambito delle avanguardie internazionali.

Progettata come un percorso di stanze monografiche, l’esposizione si concentra sui primi trenta anni del novecento, anni, com’è ben noto, di forte rinnovamento in campo artistico, economico e sociale.
 
 
Umberto Boccioni, Controluce, 1909

Aprono il percorso espositivo della mostra tre straordinarie sculture in cera di Medardo Rosso, messe in stretto dialogo con alcuni preziosi dipinti divisionisti di Boccioni, Balla e Severini, che proprio al movimento scientifico del tardo ottocento, devono le loro prime esperienze pittoriche. Nelle sale dedicate a Carlo Carrà, Gino Severini e Giacomo Balla, si può ammirare una serie di opere, vere e proprie icone della loro produzione, a partire dalla precoce sperimentazione futurista, fino al ritorno al classico, che caratterizza, ad eccezione di Balla, il loro lavoro negli anni Venti. Tra i maestri conclamati della pittura italiana di quegli anni c’è Mario Sironi, rappresentato in mostra da alcuni capolavori del 1925, ma anche da una serie di studi preparatori per opere monumentali degli anni Trenta.

La figura di Giorgio de Chirico occupa un ruolo centrale a riprova di quanto fondamentale fu il suo contributo alla storia della pittura italiana di quei decenni. Grazie ad alcuni preziosi dipinti è possibile approfondire la conoscenza del suo lavoro, ispirato alla sapienza degli antichi Maestri e alla mitologia greca. Fanno da corollario all’esperienza di de Chirico, quella più orientata in senso surreale del fratello Alberto Savinio, anch’egli autore di magnifiche tele a tema mitologico, opere di grande efficacia narrativa.

L’opera di Giorgio Morandi chiude l’esposizione con alcune magistrali nature morte e due paesaggi, tutti dipinti che appartengono a quella pittura del silenzio, che negli anni della dittatura oppose la sua apparente semplicità narrativa al clamore della retorica fascista.

 

Giorgio Morandi, Natura morta, 1931

In contemporanea alla mostra sui capolavori della pittura italiana provenienti dal Mart si terranno, in successione, nelle sale al piano terra e al primo piano del museo, le personali di due delle presenze più autorevoli del panorama della ricerca italiana delle ultime generazioni: Emanuele Becheri (5 marzo - 11 aprile 2010) e Luca Rento (23 aprile- 6 giugno 2010).
La prima, a cura di Saretto Cincinelli, presenterà opere recenti e inedite di Emanuele Becheri (Vaino, Prato,1973), artista da sempre coinvolto in una ricerca sulle origini del disegno. La seconda, a cura di Elena Volpato e Saretto Cincinelli, sarà incentrata su opere video e videoinstallazioni anch’esse recenti e in parte inedite di Luca Rento (Feltre, 1965).


Capolavori del ‘900 italiano. Dall’Avanguardia al Ritorno all’ordine
Nuoro, MAN Museo d'Arte di Nuoro – MAN, via Sebastiano Satta, 15
dal 5 marzo al 6 giugno 2010.
Orari: dal martedi' alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16:30 alle 20:30.
lunedi' chiuso.
Biglietti: intero 3 euro, ridotto 2 euro, gratuito fino ai 18 e oltre i 60 anni

Per prenotazioni: Museo MAN tel. e fax +390784252110, man.nuoro@gmail.com

Mostra promossa dal MAN in collaborazione con il MART di Rovereto.
A cura di Gabriella Belli e Cristiana Collu.
Catalogo edito da Silvana Editoriale.

Per prenotazioni:
Museo MAN tel. e fax +390784252110
, man.nuoro@gmail.com



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