Uno dei principi ispiratori di Spaziodi Magazine, come già detto da Giovanni Gelmini, è l'idea di offrire uno spazio alternativo di giornalismo, puntando essenzialmente sul giornalismo giovane. E' anche per questo che ho accettato entusiasticamente questa collaborazione: la mia giovane età, il minimo di esperienza di cui godo e una sincera passione per questo mestiere non mi hanno lasciato scelta. Ciò che ispira la mia voglia di giornalismo è essenzialmente un profondo rispetto per la libertà di stampa come irrinunciabile componente della società civile e democratica.
Naturalmente questo, per compiersi realmente, ha bisogno di investire tutti i campi della vita politica, sociale e culturale. E' per questo che non potrò fare a meno di assecondare il mio naturale interesse per le evoluzioni politiche e sociali, ma con la promessa di obbedire solo ed esclusivamente ai principi di osservazione obiettiva e di critica costruttiva, senza scadere nella faziosità partitica né in alcun altro pregiudizio. Ma il mio interesse si allargherà anche ad interventi da Terza Pagina.
Per questo, con gli stessi principi guida, agli editoriali e agli approfondimenti di attualità ho voluto affiancare una rubrica sui generis per la quale ho scelto il titolo di Zibaldone. E' un nome pensato per caso e quasi ironicamente, un po' perché influenzata in questo momento della mia carriera culturale dal fascino leopardiano, un po' perché lo ritengo adeguato a quello che farò in questo angolino di internet. Per non restringerlo troppo forzatamente ad un unico ambito e per non vincolare anzitempo le mie future scelte giornalistiche, preferisco annunciare sin d'ora e sin dal titolo il carattere molteplice di questa rubrica, che si comporrà di svariati ingredienti e troverà lungo il cammino la sua identità proprio in uno sviluppo estremamente versatile di argomenti.
L'intento è quello di creare innanzitutto una pagina culturale che offra spazio alla recensione di libri più o meno recenti e più o meno conosciuti, un'alternativa alla critica che offra un punto di vista quanto più possibile vicino agli interessi dei lettori. Si tratta di segnalare soprattutto talenti poco conosciuti al grande pubblico che potrebbero invece risultare molto interessanti, ma non è esclusa anche una critica al negativo nei confronti di veri e propri aborti dell'editoria in cui potrò imbattermi nel corso della ricerca.
Di tanto in tanto sarò costretta a spostare l'attenzione anche su qualche bestseller di grido, se non altro per scoprirne e per giustificarne o meno le ragioni della ribalta. Occasionalmente mi diletterò in consigli turistici, segnalazione di eventi culturali, critica cinematografica e teatrale e, soprattutto per quest'ultima, richiedo sin d'ora l'aiuto dei lettori per eventuali segnalazioni o anche per vere e proprie recensioni che la redazione sarà lieta di pubblicare.
Anche di ciò in fondo si compone l'appeal di un giornale elettronico, una delle tante manifestazioni della meravigliosa libertà comunicativa di internet.Non di rado banalmente si avalla il luogo comune che la libertà sfrenata della rete abbia creato nient'altro che un mare magnum di poco valore anche nel campo dell'informazione. Ma, senza negare che purtroppo esistono e si moltiplicano gli abusi, questo spazio vuole invece affermare positivamente la possibilità di usare internet come valido, qualificato e qualificante strumento di formazione e informazione. Eliminando le pretese, la distanza, la formalità di un giornale cartaceo, ne vogliamo eliminare anche le frange di faziosità e la forzata obbedienza alla ricerca di ciò che fa notizia.
Insomma la nostra intenzione, lungi dal pensare di sostituirci alla più storica e radicata forma di libertà di stampa, è quella di affiancarci ad essa con i nostri mezzi e le nostre idee per aprire un'altra finestra sul mondo e offrire al lettore una forma di informazione alternativa e un'occasione di approfondimento di diverse tematiche. Per questo anche questa rubrica all'interno di Spaziodi Magazine vuole rispondere alla volontà di informazione e approfondimento e per questo vuole già a priori non essere vincolata ad alcuna identità restrittiva ma solo alla passione sincera per il giornalismo e la comunicazione. Questa è una lente sul mondo, sulla società e sulla cultura: l'attenzione si soffermerà di volta in volta sulle immagini di queste realtà che le scorreranno davanti.
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Concetta Bonini (n° articoli 51)
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