E’ ripartita in questi giorni a Sassari Abbabula, l’iniziativa letteraria e musicale che in pochi anni ha saputo crescere e diventare un importante punto di riferimento per il panorama culturale della città. A partire dal 6 Settembre, per 8 giorni, le piazze, i teatri e i giardini dell’Università saranno animati da concerti, incontri con gli autori, discussioni e spettacoli letterari e musicali, con ospiti nazionali del calibro di Daniele Silvestri, Stefano Benni, e Matteo Gazzolo.
Il festival, nato nel 1996, è stato fin dall’inizio una scommessa per le giovani organizzatrici dell’evento, “le Ragazze Terribili”. Indicativo di una partenza non facile è il nome dato alla manifestazione, “Abbabula”, contrazione dell’espressione sarda “abba a bula”, letteralmente acqua alla gola. Si legge nel loro sito: «Abbabula era nato per il piacere di portare a Sassari i migliori nomi della musica d’autore e per la nostra voglia di crescere come promotrici di eventi culturali. Pian piano, a questo si è aggiunto il desiderio di mescolare la musica ad altre forme di espressione. Ed è nata così Parole e note, la sezione del festival dove musica e letteratura si incontrano e che l’anno scorso ha visto gli scrittori Flavio Soriga e Francesco Abate confrontarsi in una nuova veste con il pubblico sassarese. Quest’anno Parole e note è cresciuta e porterà a Sassari, in cinque appuntamenti, autori amati dal pubblico come Stefano Benni e Massimo Carlotto ma anche produzioni originali come quella dedicata allo scrittore e poeta sassarese Salvatore Mannuzzu».
Non è solo la sezione Parole e note ad essere cresciuta, ma l’intera manifestazione, grazie anche all’aiuto ricevuto dalla Regione Sardegna, e dall’importante collaborazione instaurata con l’Università di Sassari. Si svolge infatti nei giardini della Facoltà di Lettere e Filosofia la sezione denominata Laboratori: incontri, discussioni e lezioni su scrittori e scrittura. Una possibilità offerta al pubblico e agli studenti dell’Ateneo cittadino di conoscere e confrontarsi in modo diretto e informale con gli artisti Sergio Atzeni, Luigi Pintor e Salvatore Mannuzzu (attraverso tributi e omaggi a loro dedicati), e Stefano Benni, Massimo Carlotto e Daniele Silvestri.
Da segnalare anche lo spettacolo organizzato l’11 Settembre dal significativo titolo Tutte le Americhe, un racconto in musica, canto e danza dedicato alle partenze e ai ritorni, ai ricordi, ai confronti e alla speranza. L’evento è stato ospitato dall’Università nell’atrio della propria sede centrale, per una notte aperto alla città, e è stato circondato da stand che gli studenti stessi hanno allestito, per offrire iniziative di spettacolo, promozione e orientamento per vecchi, nuovi e futuri colleghi.
Per maggiori informazioni http://www.leragazzeterribili.com/bloggabula/index.htm
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