REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N°8


Anno I n° 7 del 29/09/2005 TERZA PAGINA


Reincarnazione dall’antico Egitto?
Il mistero Omm Sethi
Dorothy Eady sosteneva di 'essere morta' all'età di tre anni e di essersi reincarnata nelle spoglie di una sacerdotessa egizia.
Di Karisma


Sulle rive del Nilo, presso un antico tempio dedicato a Osiride dal Faraone Sethi I , viveva un'anziana inglese, Dorothy Eady, che sosteneva di "essere morta" all'età di tre anni e di essersi reincarnata nelle spoglie di una sacerdotessa egizia. Dorothy nacque nel 1903, in una ricca famiglia di Londra. Il suo strano viaggio a ritroso nel passato iniziò quando, a tre anni, precipitò da una scala e fu dichiarata morta dal medico di famiglia. Ma quando il dottore ritornò con una infermiera a preparare il corpicino per la sepoltura, trovò la bambina viva ed in perfetta salute.

Poco tempo dopo, Dorothy cominciò a nascondersi sotto le tavole, dietro i mobili, chiedendo di essere "riportata alla sua vera casa". Un giorno visitò con la famiglia il British Museum; appena arrivata nelle gallerie della collezione egizia, Dorothy parve come impazzita. Senza un motivo apparente, cominciò a baciare i piedi delle statue, ad attaccarsi ai cofani delle mummie e a gridare, con una voce che sua madre descrisse "strana e vecchia", che voleva essere lasciata "con la sua gente". Le mostrarono una fotografia del tempio costruito da Sethy I: immediatamente, la bambina disse al padre che il tempio era "la sua vera casa" e da quel momento non cambiò più idea.

Omm Sethi (Dorothy Eady)  da www.egiptodreams.com/OmmSeti.htmDorothy sosteneva di aver conosciuto Sethi, che era un uomo gentile. Man mano che cresceva, la ragazzina inglese imparò a leggere i geroglifici al British Museum; sbalordiva il suo insegnante per la facilità con la quale imparava i vari simboli; ma lei spiegava che non si trattava di apprendere una nuova lingua, ma piuttosto di richiamare alla mente qualcosa che aveva già conosciuto. Nel 1930, Dorothy sposò un egiziano e andò a vivere in Egitto. Il loro unico figlio un maschio,fu chiamato Sethi e Dorothy mutò il proprio nome in Omm Sethi, madre di Sethi. Per vent'anni lavorò come assistente alle ricerche archeologiche. Nel 1952, compì il suo primo viaggio ad Abido, il luogo del tempio di Sethi e della tomba di Osiride. Grazie alle sue segnalazioni, vennero scoperte le tombe delle prime dinastie.

Omm sethi non era assolutamente in grado di leggere l'egiziano moderno; eppure, quando il treno si fermò davanti a una catena di colline sabbiose, sentì di essere arrivata a destinazione. La donna descrisse poi il suo arrivo al tempio come una specie di "ritorno a casa". Nel 1954 si recò nuovamente ad Abido, questa volta per trascorrervi il resto della vita: si dedicò alla pulizia del tempio e a pregare quotidianamente Osiride.

Nel 1973 ottenne dai responsabili del tempio l'assicurazione che, alla sua morte, sarebbe stata sepolta in quella che definiva "la sua casa". Una simile fede nella reincarnazione non costituisce un caso unico. Molti uomini hanno avuto e hanno tuttora la sensazione di avere fatto qualcosa o di essere stati in certi luoghi durante un'esistenza precedente, ma non sanno spiegare nè dove, nè quando.

Le testimonianze che si potrebbero citare sulla reincarnazione sono numerosissime, ma poche, per non dire niente, le spiegazioni fornite dalla scienza ufficiale. Esistono varie interpretazioni date da paragnosti e paranormali, ma il discorso porterebbe molto lontano.


Per saperne di più vi consiglio la lettura del seguente libro:
Alla ricerca di Omm Sethi di Jonathan Cott scrittore e giornalista newyorchese. Argomento de "Alla Ricerca di Omm Seti" è la biografia dell’inglese Dorothy Eady, ossessionata sin dall’infanzia dalla sua attrazione per l’Egitto, che la spinse a lasciare l’Inghilterra per recarsi a vivere ai piedi delle Piramidi e più tardi nel villaggio di Abido, sede del tempio del suo amato faraone Sethi I. La Eady, poi nota come Omm Sethi, ripercorre la sua vita di egittologa, le cui conoscenze di antichi rituali e dei luoghi di templi restano inspiegabili per molti, nonostante i suoi contributi a grandi scoperte archeologiche. Il libro svela un segreto straordinario: la sua perfetta cognizione di una precedente incarnazione in Egitto, raccontata da lei stessa con humour britannico esilarante e spesso feroce.

© Riproduzione vietata, anche parziale, di tutto il materiale pubblicato