REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N°8


Anno I n° 7 del 29/09/2005 TERZA PAGINA


Musical una passione
“La vedo...Grease” da spettacolo amatoriale a successo inaspettato
La compagnia “Gocce d’Inchiostro”:dilettanti che lavorano da professionisti



La compagnia “Gocce d’Inchiostro” nasce nel settembre 2003, con il nome “Engaria”, da un’idea della regista e protagonista Ilaria Filippini (vedi più avanti La voce della regista), appositamente per mettere in scena il musical La vedo ... Grease all’interno di un progetto di raccolta fondi, in collaborazione con l’associazione ONLUS Amici di Caterina Cittadini.

Visto il carattere amatoriale della compagnia (anche se ognuno dei componenti è specializzato in una delle tre discipline: canto, danza o recitazione), in principio il titolo era stato volutamente creato con un gioco di parole, per i grandi dubbi riguardo al risultato finale: al contrario, esaurito con grande successo il progetto iniziale di cinque date, visto lo straordinario entusiasmo che il pubblico ha sempre dimostrato, i ragazzi hanno deciso di continuare questa fortunata esperienza e di sfruttare ancor meglio e appieno il talento di tutti i componenti del gruppo. Nonostante l’obbligata sostituzione del protagonista a causa di un incidente automobilistico nel gennaio 2005, i ragazzi non si sono persi d’animo e hanno ricominciato daccapo, aiutando il nuovo arrivato ad imparare tutte le parti cantate ballate e recitate in pochi mesi. Ed ora sono più pronti che mai a riportare in scena le indimenticabili avventure dei teenagers anni ’50 che ogni volta fanno sognare gli spettatori di tutte le età.

Grease è sicuramente il musical più amato di tutti i tempi, il più divertente, colorato e scatenato affresco dei mitici anni ’50 americani. Capolavoro rockeggiante del 1978 firmato Randal Kleiser, Grease riempie da allora le sale di tutto il mondo e richiama sempre un pubblico molto vasto, dai più maturi, che potrebbero oggi riconoscersi in qualcuno degli impomatati protagonisti, ai più giovani, visto che le tematiche si dimostrano sempre attuali: l’esplosione di vitalità e di musica della gioventù, i sogni degli adolescenti che iniziano a confrontarsi con la vita, la fretta di crescere e la voglia di sfidarsi, il bisogno di riconoscersi in un gruppo e le problematiche inerenti.

Lo spettacolo è stato liberamente tratto dalla versione cinematografica e non sacrifica nulla della forza travolgente di questo capolavoro del divertimento ma, al contrario, assicura un notevole ritorno di pubblico e si presta ad essere inserito all’interno di rassegne, programmazioni teatrali e serate pensate per offrire alla cittadinanza un intrattenimento di qualità e divertimento.

Ben 20 tra ballerini, cantanti e attori si scatenano sul palco per due ore in balli, canti e divertenti gags che proiettano il pubblico nei mitici anni ’50, accompagnati da musiche originali cantate dal vivo, nella versione italiana, e giochi di luce di alta qualità dello staff tecnico, che esaltano la vivacità e i colori della scenografia e dei costumi dei personaggi.
I ragazzi hanno lavorato soprattutto sulla sferzata di energia positiva che questo spettacolo riesce a trasmettere al pubblico ed esaltato i suoi ingredienti fondamentali: la comicità della recitazione, la qualità delle voci dei cantanti, la spettacolarità delle coreografie e l’acrobaticità dei ballerini. Il tutto sottolineato dagli splendidi giochi di luce che sfruttano le moderne tecnologie.

La caratteristica principale di Grease è DIVERTIRSI! Grease è una celebrazione,una festa delle migliori; era divertimento allora e lo sarà ora.
E allora sedete, rilassatevi e buon divertimento!

La voce della regista

Era il 2000 e, con il mio ragazzo di allora, decisi di andare a vedere un mio compagno di università che debuttava a teatro con Grease insieme ad un gruppo di suoi amici. Uno spettacolo amatoriale, fatto con ragazzi che frequentavano l’oratorio e che avevano voglia di mettersi in gioco.
Al momento giudicai fantastica la loro esibizione, non conoscendo quasi per niente la storia di Grease e non sapendo cosa fosse un musical.
L’estate successiva venni contattata per fare l’animatrice in un villaggio turistico: fu l’inizio del vero e proprio ingresso nel mondo dello spettacolo, inteso nella sua accezione meno massmediatica, ma pur sempre un’esperienza che implica l’esprimersi e il confrontarsi con un pubblico.

Esperienza faticosa ma molto appagante, così l’anno successivo decisi di rifarla. Fu allora che io e il mio compagno di università ci ritrovammo nella stessa troupe e decidemmo così di rimettere in scena il suo vecchio Grease, certamente rivisto e modificato per l’occasione, visto che il tempo a disposizione per l’allestimento era veramente poco e le persone che ci avrebbero aiutato erano semplici campeggiatori e non gente che aveva già esperienze nel mondo dello spettacolo.

Tornata da questa stupenda esperienza sentivo la volontà di rifare il lavoro, questa volta senza tagli, ma mettendo in scena lo spettacolo nella sua interezza. Ma di cosa c’era bisogno? Beh, innanzitutto delle persone: così ho stampato e distribuito volantini per la convocazione ad un provino di canto, ballo e recitazione. Sfortunatamente si sono presentati meno candidati di quanti mi sarei aspettata, anche se i provini sono stati suddivisi in 4 date diverse.

E così eccoli qua: non tutti i ragazzi che sono sul palco sono stati scelti tramite provino, alcuni presi sulla fiducia visto che, dopo due mesi di prove, mancava ancora parte del cast. Nonostante ciò spero di essere riuscita a caratterizzare ogni personaggio in modo efficace.
Non entro nel merito di tutto l’iter burocratico e non che sta dietro alla preparazione di un musical: la ricerca dei luoghi, delle scenografie, dei costumi,ecc... Vi posso solo dire che è dura; mi avevano avvertito e credevo di essere preparata, ma non sapevo fino in fondo che cosa mi aspettava.

E’ un lavoro che assorbe un’enorme quantità di energie e che ti carica di enormi responsabilità, ma proprio per questo ti fa sentire viva e quando, guardandoti attorno, pensi che tutto quello che vedi è merito tuo, la sensazione è impagabile. Ora posso solo sperare che il risultato sia buono e soddisfacente per tutti voi, ma soprattutto al di sopra della semplice amatorialità, che è l’obiettivo che fin dall’inizio mi ero prefissa.
A voi il giudizio finale!


La compagnia “Gocce d’Inchiostro” ritornerà sul palcoscenico domenica 9 ottobre a Inzago (MI) alle ore 20.45 in occasione della settimana della festa del paese. Lo spettacolo si svolgerà nella piazza principale all’interno di una tensostruttura allestita apposta per l’occasione. L’ingresso è gratuito e proprio per questo motivo il consiglio è, per chi fosse interessato, di arrivare sul posto il prima possibile per trovare posti liberi.
A questa seguiranno altre date ancora da concordare ma che verranno comunicate in questo spazio non appena fissate. Per altre curiosità e informazioni riguardo alla compagnia e allo spettacolo il sito da consultare è: engaria.tripod.com

    

© Riproduzione vietata, anche parziale, di tutto il materiale pubblicato