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Anno II n° 4 del 02/03/2006 TERZA PAGINA |
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Frammenti di storia dell’antico egitto
Geometria Egiziana
Di Nicoletta Consumi
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Gran parte delle nostre informazioni sulla matematica degli egiziani sono state ricavate dal papiro di Rhind o di Ahmes, il piu' ampio documento matematico dell'antico Egitto; ma vi sono anche altre fonti.
Oltre al papiro di Kahun vi sono: un papiro di Berlino dello stesso periodo, due tavolette di legno provenienti da Akhmim (Cairo) risalenti al 2000 a.C. circa, un rotolo di pelle contenente elenchi di frazioni con l'unità a numeratore e risalente al tardo periodo degli Hyksos, e un importante papiro, noto come il Papiro di Goleniscev o di Mosca, acquistato in Egitto nel 1893. Fu scritto, con minore accuratezza dell'opera di Ahmes, da un ignoto scriba della dodicesima dinastia (ca. 1890 a.C.). Contiene venticinque esempi, per lo piu' desunti dalla vita pratica e non molto diversi da quelli del Papiro di Ahmes, fatta eccezione per due che hanno un significato speciale. Il problema 14 del Papiro di Mosca è corredato da una figura che assomiglia a un trapezio isoscele, ma i calcoli che lo accompagnano indicano che si tratta di un tronco di piramide quadrata. Le istruzioni che accompagnano la figura indicano chiaramente che si tratta del problema di trovare il volume di un tronco di piramide quadrata alto 6 unità, se gli spigoli della base superiore e di quella inferiore sono rispettivamente 2 e 4 unità. Vediamo esattamente il contenuto del papiro: un tronco di piramide e' di 6 cubiti in altezza verticale per 4 cubiti alla base per 2 cubiti alla sommita'. Calcolate il volume di questa piramide. Elevate al quadrato questo 4: risultato 16. Elevate al quadrato questo 2: risultato 4. Moltiplicate 4 per 2: risultato 8. Addizionate 16, 8 e 4: risultato 28. Prendete 1/3 di 6: risultato 2. Moltiplicate 28 per 2: risultato 56. Ecco che il volume e' 56. |
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