REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N°8


Anno II n° 9 del 11/05/2006 MISCELLANEA


Un'esperienza: in bicicletta sulla montagna
Malcesine e il Monte Baldo
Di Daniela Radici


Adagiata sulla riva orientale del lago di Garda, Malcesine è un'attrezzata stazione turistica; deve in parte la sua fama a Goethe, il grande scrittore tedesco che qui venne trattenuto dalle guardie della Repubblica veneta: avendolo visto disegnare l'avevano sospettato di essere una spia. Luogo fortificato già da Longobardi e Franchi, passò poi sotto il dominio degli Scaligeri che nel 1200 vi fecero costruire il castello e più tardi la elessero a sede giurisdizionale del Capitano del lago, massima autorità della Serenissima nella zona del Benaco.

Il palazzo dei Capitani, costruzione rinascimentale, ha un grazioso cortile affacciato sul Garda e al primo piano la "Sala delle sedute" affrescata.
Il castello scaligero, composto da vari edifici ben conservati, domina dall'alto di uno sperone di roccia il dedalo di viuzze del vecchio abitato e il vivace porticciolo.

Poco sopra il nucleo storico, in via Navene, si trova la stazione della funivia del Monte Baldo, l'impianto di risalita che collega Malcesine con la località Tratto Spino (1760 metri slm). Recentemente riaperto con nuove panoramiche cabine rotanti, effettua corse ogni mezzora dalle 8 alle 19, tutti i giorni. La salita dura 11 minuti con una fermata intermedia. Trasporta anche le biciclette, con corse dedicate alle 8,15 - 8,45 - 9,15 - 9,45 - 15,15 - 17,15. Lassù il panorama è magnifico e decine di chilometri di itinerari di varie difficoltà attendono i bikers su strade asfaltate o sterrate, su prati e sentieri.
Lasciando ai più allenati le salite impegnative e le discese più tecniche, segnalo un paio di percorsi 'turistici', consigliabili dalla primavera (alla fine della stagione sciistica) fino all'autunno.

Il primo itinerario, di 46 chilometri, inizia subito a scendere a poche decine di metri dalla stazione della funivia. Dopo un primo tratto su sterrato, che passa accanto ad alcune malghe, ci si immette sulla strada asfaltata in direzione nord, per raggiungere Bocca Navene e quindi in leggera salita il rifugio Graziani, posto a 1620 metri.
Si resta senza fiato non per la fatica dell'ascesa, ma per la magnifica vista a 360 gradi sul lago e le Prealpi bresciane! Si riprende in discesa la Strada Graziani, passando San Valentino e S.Giacomo, fino a raggiungere Brentonico. A Castione, seguendo le indicazioni, si scende in parte su sterrato a Dos Morzenti e quindi a Loppio, da cui si raggiunge Torbole sulla pista ciclabile Mori-Torbole.

Per ritornare a Malcesine, in alternativa ai 13 chilometri di Gardesana (con traffico e numerose gallerie) è possibile imbarcarsi sui battelli Navigarda.


Il secondo itinerario per turisti in bicicletta si snoda a sud del Monte Baldo, per tornare dopo 60 chilometri in riva al lago alla località Castelletto.

Dalla stazione della funivia di Tratto Spino si inizia subito a scendere lungo un tratto sterrato che attraversa una zona di pascolo.
Oltrepassate alcune malghe, si imbocca la Strada Graziani, questa volta in direzione sud; si supera l'incrocio con la strada per Avio tenendo a destra la direzione Spiazzi.
Con un dolce e panoramico saliscendi, attraverso suggestive zone di pascoli punteggiati dalle caratteristiche malghe, si raggiunge Cavallo di Novezza, dove la strada prosegue in una bella discesa asfaltata, con splendida vista sui Monti Lessini.
Al bivio per Ferrara di Monte Baldo si tiene la destra e poche centinaia di metri dopo il sacrario si gira ancora a destra verso Malga Ime. Si prosegue in salita verso Malga Valfredda e poi in piano a malga Coronei di Caprino, vicino alla quale si vede una frequentata base di partenza per deltaplani. Superate alcune recinzioni per il bestiame, si percorre un breve tratto dal fondo accidentato (meglio scendere di sella) e un saliscendi pietroso che conduce a malga Zocchi e località Due Pozze.
Da qui si imbocca la carrabile in discesa che quasi subito diventa asfaltata e si immette sulla strada per S.Zeno di Montagna, quindi Fazor e Castelletto. Si ritorna a Malcesine pedalando sulla Gardesana per 11 chilometri.

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