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Anno II n° 9 del 11/05/2006 TERZA PAGINA |
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Un fitto calendario di eventi culturali
MilanoContemporanea, arte e spettacolo nel mese di Maggio
Teatro, cinema, musica, danza, performace e molte altre espressioni culturali a Milano
Di Serena Bertogliatti
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Milano è contemporanea.
Milano si apre ai propri cittadini e si mostra in tutte le sue potenzialità culturali. Ci offre rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche, performance, spettacoli di musica e di danza, installazioni. Arte e parole. Musica e parole. Immagini e musica. Il progetto parte dal fulcro della metropoli, l’Assessorato alla Cultura, e si serve di collaborazioni private sfruttandone l’esperienza e la dimestichezza con l’ambito artistico e culturale. Come l’assessore Zecchi ha tenuto a sottolineare, l’assessorato si trova a ricoprire il ruolo della regia, che muove, promuove e coordina gli enti privati. Compaiono tra questi nomi importanti, e la fiducia che danno nel progetto nel quale investono può essere garante della qualità che viene offerta ai cittadini: Fondazione Nicola Trussardi, Hangar Bicocca, Pirelli RE, Sentieri Selvaggi, Teatro Franco Parenti e Uovo Festival. Milano trasmuta e diventa una nuova Babele, in cui il guscio artistico perde importanza a favore del messaggio. Non importa che il veicolo sia la parola, l’immagine o il suono: le tre cose (ed altre) si fondono tra di loro nei diversi eventi (e anche all’interno del singolo evento) per dare vita a un unico corpus che rappresenti la potenzialità della Milano culturale. La metropoli ha acquisito con il tempo un’importanza politica ed economica, ma ora che i frutti sono maturi dove rivolgere tutte queste risorse sviluppate? Milano si occupa di far crescere i propri cittadini, l’impressione è questa, offrendo al quotidiano vivere scorci di un’internazionalità, porte aperte su concerti, documentari e installazioni. Permette al cittadino, per seguire la metafora di prima, di cogliere i frutti di un impegno che viene portato avanti da anni. C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una tecnologia diventano per tutti, diceva Henry Ford nel 1903. C’è vero progresso solo quando i vantaggi dell’economia e della politica diventano per tutti, si potrebbe dire ora. Si potrà, perché, volente o nolente, il cittadino milanese potrebbe imbattersi senza volerlo in MilanoContemporanea, che intende sfruttare piazze e rotonde mettendole a disposizioni degli artisti. Sono tanti – troppi – gli eventi, i nomi, gli approfondimenti dovuti che si dovrebbero elencare. L’impressione, alla presentazione, era di stare nell’unico ritaglio di tempo in cui tutto ciò che fa parte di MilanoContemporanea si potesse trovare riunito. Una breve pausa, prendere il respiro prima di buttarlo fuori, prima che tutto esplodesse all’interno della città, frammentato in vari punti e tempi. Un’organizzazione – con a disposizione poco tempo – che solo una città che possa contare su un funzionale rapporto con i privati può permettersi. Un punto d’incontro, uno sforzo per far conoscere artisti già affermati e per far emergere giovani menti creative. Veramente troppi nomi. Per questo ho trovato sensato, e veramente utile sia per gli eventi che per il lettore, allegare un documento stampabile in cui fosse riassunto tutto, perché non ci sarebbe vero modo di rendere appieno la portata di un singolo evento e tanto meno del totale che nel mese di Maggio Milano ci offre, per poi accennare ad alcuni delle prime offerte che questa città espone. Troveremo all’interno dell’elegante spazio espositivo del PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea), in via Palizzi, il 16 maggio alle 17:30, Anna Huber e Fritz Hauser. Lei è una delle più apprezzate coreografe europee, supportata da una riconosciuta degenza nel panorama della performing art (nel 2002 riceve l’Hans-Reinhart-Ring, il più importante premio svizzero dell’ambito), a cui unisce anche l’arte visiva. Lui è percussionista, e assieme “abiteranno” la sede della PAC nella prima italiana di Unwege (giri lunghi), un’opera site specific già portata in altre città europee quali Svizzera, Barcellona e Berlino. Corpo, musica e architettura: questi i tre elementi che lavoreranno in sincronia per ricreare la scenografia in cui i visitatori entreranno. La trasformazione di uno spazio atto a presentare opere diviene opera stessa, non sito davanti agli occhi dello spettatore ma tutt’attorno – e dentro – chi assiste. The Cryonic Chants. Concerto al 16 maggio al Teatro del Verme, ore 21:00. , segnala la dicitura, ma è doveroso parlare di video-installazione. Propaggine della Tragedia Endogonidia, che la Societas Raffaello Sanzio ha già presentato all’interno di MilanoContemporanea, The Cryonic Chants ne ha il fulcro, il simbolo, arché etimologico della stessa parola “tragedia”: tragos, il Capro. Quattro voci femminili in accordo a sonorità elettroniche si articolano seguendo il Capro (ripreso nei particolari, nelle azioni, nella figura fino a divenire puro significato – simbolo, appunto). Questa bestia risale a galla dall’immaginario collettivo che l’ha collegato senza tregua al Satanismo e torna alle origini, alla sostanza greca. Tulse Luper, protagonista del progetto The Tulse Luper Suitcases di Peter Greenaway, sarà ospite dell’Hangar Bicocca martedì 23 maggio, ore 21:00 in Tulse Luper V.J. Performance. L’autore è regista già conosciuto per opere quali I misteri del giardino di Compton Hous e, il più impegnativo Lo zoo di Venere, e ancora Prospero’s Book e altri. In questa giornata Greenaway si servirà di cinque schermi contemporaneamente, e del remix della colonna sonora operato da DJ Radar. Cinema sperimentale o forse uno dei gradini che trasformeranno la concezione stessa di film? MilanoContemporanea quest’anno si chiude con MixedMedia, titolo perfetto per rappresentare la serie di eventi che si sono succeduti in questo mese di Maggio. Evento internazionale, rassegna di New Media Art, architettura, sound, audiovisivi, MixedMedia è l’ultimo pezzo del puzzle, il momento di tirare le somme con quello che si può definire un riassunto di tutte le possibilità che l’arte e la cultura offrono unendosi. 25, 26, 27 e 28 maggio all’Hangar Bicocca; lo spazio mostre sarà aperto dalle 12:00 alle 20:00, mentre i concerti si svolgeranno dalle 21:00 all’01:00. Questi sono esempi diversi tra loro, tre esempi di arte e cultura in cui artisti diversi si uniscono in una creazione comune, e MilanoContemporanea raccoglie tutte queste collaborazioni in un unico grande evento. Non solo Arte, non solo Cultura. Città Aperta, si potrebbe dire, una Babele in cui perdere di vista i linguaggi, unificarli ed attingere dal fruttuoso serbatoio. |
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