Ingredienti per 4 persone
400 g. circa di petto di pollo
40 g. di mandorle affettate
una noce di burro
un bicchiere di vino bianco secco, brodo, farina bianca, sale
Preparazione
Tagliate i petti di pollo in piccoli bocconcini, pulendoli attentamente di tutte le pellicine e passateli nella farina.
Scaldate il burro in una padella senza farlo friggere, aggiungete i bocconcini con un poco di farina in eccesso. Fate cuocere rimescolando il tutto come per preparare la besciamella, aggiungendo man mano il brodo. Dopo qualche minuto aggiungete metà delle mandorle.
Verso la fine della cottura usare il vino anziché il brodo.
Servite caldo, distribuendo sul piatto le mandorle avanzate precedentemente.
Biancospino ci prova!
Oggi qualcosa di particolare.....pollo alla mandorle. Sapori orientali.
La prima cosa da fare è tagliare dei bocconcini di giusta dimensione da mettere in bocca. Non so voi, ma io pulisco molto bene il petto di pollo mentre lo taglio e tolgo tutte le pellicine e i vari vasi perché mi piace che poi la carne si sciolga in bocca, quasi senza bisogno di masticare. Siii sono una lazzarona... ecco!
Ora prendo una fondina, metto due cucchiaiate di farina e aggiungo i bocconcini facendoli infarinare molto bene.
In una padella di acciaio con il triplo fondo metto il burro a pezzetti in modo che si sciolga velocemente e senza farlo friggere aggiungo i bocconcini di pollo. Bisogna essere veloci e stare molto attenti, questa è l’unica fase delicata, ma... non è difficile! Bisogna che il pollo inizi la cottura senza rosolare, altrimenti si indurisce e poi non in bocca non è più morbidissimo, nello stesso tempo occorre che la farina tosti senza attaccare sul fondo della padella. C’è una sola soluzione, agitare il tutto con una bella spatola di legno e appena la farina è ben tostata, aggiungere il brodo, all’inizio in piccole quantità, poi man mano che la salsa che si forma aumenta di quantità si potranno aggiungere anche quantità di brodo più consistenti. Dopo tre quattro minuti si aggiunge metà delle mandorle, anzi un quarto perché io ne prendo doppia quantità e metà me le magio mentre faccio da mangiare (sono golosa eh eh) e da questo momento invece del brodo aggiungerò del buon vino bianco secco, possibilmente aromatico.
Ecco finito, prendo i piatti e metto le porzioni, poi spolvero il tutto con le lamelle di mandorle rimaste ... .si ce ne sono ancora ... non le ho mangiate tutte! E ... buon appetito!
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