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Italia in che stato sei...

L’intervista rilasciata da Napolitano ben rappresenta il sentimento degli italiani. I problemi sono tanti, e le gazzarre inscenate da Berlusconi sono irritanti

Di Giovanni Gelmini

Con le dichiarazioni di Napolitano sono la stragrande maggioranza degli italiani: “il clima deve cambiare. In Parlamento e nel Paese”. È sotto gli occhi di tutti che Berlusconi continua a fare sceneggiate, seguito a ruota dai suoi fidi alleati Lega e AN e con molta riluttanza dall’UDC.
Da una parte c’è la precisa esigenza di mettere zizzania nel centro-sinistra, di far fare dichiarazioni sbagliate, come quella di Visco per utilizzarla poi come campagna elettorale per domenica prossima. Dall’altra c’è sicuramente l’esigenza di sollevare un gran polverone per coprire le magagne che ora vengon fuori.

La prima è quella dei Conti Pubblici. Tutti lo sapevano che Tremonti li ha continuamente taroccati; lo si notava dal fatto che man mano faceva le “previsioni” queste venivano sempre ed in continuazione smentite dalla realtà che emergeva dai consuntivi.

Se si guarda l’andamento della spesa corrente e del deficit pubblico è evidente e che il passato governo Prodi aveva sistemato le cose, ma quello Berlusconi ha perso il controllo e ha distrutto tutto quello che con grandi sacrifici era stato realizzato.

I difetti della gestione Berlusconi stanno venendo a galla. Difetti di una gestione fatta essenzialmente per sistemare gli affari propri, per questo ha promesso a destra e a manca, ma ora è evidente che le “sante riforme” fatte saranno smantellate; non tutte alcune hanno solo bisogno di essere riviste o integrate, ma queste sono poche.

Perfino il calcio è scoppiato. Ora è chiaro che non è solo un problema di Moggi e della Juventus, ma è di tutti, anche del Milan. Era un dubbio che avevo da tempo, mi chiedevo: “possibile che tutti i grandi finanzieri 'craccati' abbiano una squadra di Calcio in serie A? Possibile che tutte le squadre di calcio siano in forte perdita? Ma come fanno a stare in piedi?”. Domande che devono ancora trovare una risposta, ma ora si vede che sotto c’è troppo marcio perché le cose apparenti siano in qualche modo rappresentanti di una qualunque realtà.

E così Berlusconi si inventa ogni giorno una nuova idea. Prima i voti scomparsi, poi che la divisione del Centro sinistra è grande. Eppure i tempi per arrivare alla fiducia per Prodi sono solo stati quelli Tecnici, non ci si poteva impiegare meno tempo. Le votazioni non hanno mostrato dispersione di voti della maggioranza, anzi, come previsto il Centro Sinistra sta allargando, strada facendo, la sua base. Il fenomeno “Carrara” della scorsa legislatura si sta ripetendo, anche senza quella forma estrema.

L’ultima battuta di Berlusconi è veramente classica per questo uomo senza ritegno. Chiede al Presidente della Repubblica di sciogliere le Camere. Proprio a quella carica istituzionale a cui, con la Riforma Costituzionale, ha tolto questa facoltà! Ma se si verificasse il caso invocata da Silvio, Napolitano cosa dovrebbe fare? Credo che dovrebbe aspettare il risultato del Referendum e di conseguenza il Grande Silvio, per tornare alle elezioni, dovrebbe fare propaganda per il NO! Che bel casino ... e cosa direbbe di questo Bossi?

Argomenti:   #berlusconi ,        #bilancio ,        #deficit ,        #italia ,        #napolitano ,        #politica ,        #prodi ,        #spesa pubblica ,        #stato ,        #tremonti



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