REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N°8


Anno II n° 13 del 06/07/2006 MISCELLANEA


Viaggiare ... in bici
Con il TrenoBlu in Franciacorta
Di Daniela Radici



Una domenica d’estate passeggiando in bicicletta tra lago d'Iseo e Franciacorta: è alla portata di tutti grazie al TrenoBlu, la ferrovia turistica tra Palazzolo e Paratico che trasporta gratuitamente le biciclette.
Si parte da Bergamo con il treno diretto delle 8.48; usciti dal piazzale della stazione di Paratico, si imbocca il lungolago pedonale godendo un bel colpo d'occhio su Sarnico, il lago e le montagne. La pista ciclabile si mantiene sulla sinistra della strada costiera della sponda bresciana del Sebino e raggiunge dopo un paio di chilometri Clusane, antico borgo di pescatori noto per le numerose trattorie che offrono il piatto tipico "tinca con polenta". In posizione dominante sta il castello detto del Carmagnola.

Si esce da Clusane attraversando al semaforo la strada statale per prendere, sulla destra, la carrareccia che porta nel territorio comunale di Corte Franca, composto da piccoli nuclei sparsi nella campagna punteggiata da ville e vigneti ai piedi del Monte Alto di Adro.

Si raggiunge Colombaro e poi Nigoline Bonomelli, dove si ammira la chiesa parrocchiale seicentesca e la bella facciata del palazzo Monti della Corte; seguendo i cartelli segnaletici dei percorsi ciclabili della Franciacorta, dapprima in discesa e quindi in leggera salita si va verso Borgonato, dove villa Berlucchi apre ai visitatori la grande cantina vinicola.

Si pedala tra i vigneti in dolce saliscendi verso Timoline e poi Provaglio d'Iseo; nell'abitato si entra (dopo aver attraversata la statale per Brescia) per la frazione Gresine. Si passa davanti alla grandiosa parrocchiale per raggiungere la graziosa chiesetta di San Bernardo, all'imbocco della salita verso il santuario della Madonna del Corno. Posto in posizione panoramica, merita la fatica di guadagnarlo pedalando per circa tre chilometri di ripida stradetta asfaltata e poi selciata: oltre all'incomparabile vista sulle torbiere e le colline della Franciacorta, conserva all'interno affreschi cinquecenteschi.

L'abitato di Provaglio è storicamente legato alla presenza del monastero di San Pietro in Lamosa (appena fuori dal paese, verso Iseo) fondato dai monaci cluniacensi nel 1083 e promotore della rinascita agricola della zona. Si visitano il chiostrino rustico e la chiesa romanica, fronteggiata da un grazioso oratorio settecentesco. Dal sagrato ombroso si domina il paesaggio delle torbiere del Sebino, biotopo protetto dalla Regione Lombardia. Riprendendo a pedalare dopo la sosta in questo luogo suggestivo, si incontra subito a destra l'itinerario ben segnalato che supera la ferrovia e attraversa la zona umida, tra fitti canneti e specchi d'acqua abitati da una ricca fauna. Arrivati a Cremignane, si prosegue diritti verso il lago: si attraversa con attenzione l'incrocio trafficato per prendere la tranquilla stradetta che porta all'ingresso del polo turistico Sassabanek, collegato al centro di Iseo da una pista ciclabile.

Iseo, gradevole cittadina che divenne luogo di villeggiatura fin dal 1800, conserva il tracciato topografico di antico borgo fortificato cinto da mura, oggi distrutte: le strette viuzze del centro conducono al trecentesco castello Oldofredi (sede della biblioteca comunale) e alla pieve di S.Andrea, del 1150, con il caratteristico campanile posto al centro della facciata in pietra calcarea. Piazza Gabriele Rosa è un ampio spazio pubblico affacciato sull'acqua, all'inizio della bella passeggiata a lago. Dopo la pedalata è piacevole la sosta in una delle gelaterie che allineano i tavolini nella piazza, animata dal via vai dei passeggeri che salgono e scendono dai battelli della Navigazione Lago d'Iseo.


Per informazioni sul Trenoblu tel 030-7402851, www.ferrovieturistiche.it

© Riproduzione vietata, anche parziale, di tutto il materiale pubblicato