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La mostra, il libro ed il film

Henri Cartier-Bresson Classics

A Milano dal 14 settembre - 11 novembre 2006



Abbiamo già dato informazione nel numero scorso riguardo alla mostra dedicata a Henri Cartier-Bresson. Biografia di uno sguardo. Data la particolarità dell'evento vogliamo integrare quelle informazioni con la presentazione del libro e del DVD. Ricordiamo che la mostra si svolge a Milano, 14 settembre - 11 novembre 2006, presso la Galleria Photology in via della Moscova 25. Chiuso domenica e lunedì. L’ingresso è gratuito.


Henri Cartier-Bresson, Roma, 1963. Foto di Chiara Samugheo. Tutti i diritti riservati. Fronte della copertina del libro "Henri Cartier-Bresson, Biografia di uno Sguardo" Edizioni Photology


Scheda volume

Dall’universale della storia del secolo scorso, nelle immagini in bianco e nero in esposizione, si passa all’uomo Henri Cartier-Bresson, ritratto come individuo nel proprio privato nel volume presentato al pubblico per la prima volta in italiano Biografia di uno sguardo, scritto da Pierre Aussoline, edito da Photology, già pubblicato dagli storici editori internazionali Plon e Thames&Hudson.

Con Pierre Assouline Henri Cartier-Bresson ha stretto un rapporto di confidenza per anni, discutendo argomenti quali la giovanile devozione per il surrealismo, la passione di una vita per il disegno, l’esperienza della guerra e dei campi di prigionia, gli amici e le donne. Una biografia delicata, il racconto di un uomo e del suo partecipare alla storia con lo sguardo, incrociando il fascino dell’Africa degli anni Venti, il tragico destino dei repubblicani spagnoli e la Liberazione di Parigi, la spossatezza di Gandhi a poche ore del suo assassinio... Cartier Bresson era presente sempre al momento giusto - il più grande opportunista - cogliendo gli eventi storici così come accadevano. È stato lui a fissare per sempre nelle nostre menti le caratteristiche dei personaggi contemporanei più celebri, da Camus a Mauriac, da Giacometti a Faulkner ed innumerevoli altri, ritratti catturati per l'eternità nel momento decisivo. Questa sensibile biografia è il risultato dell’incontro di due menti, rivelate in maniera immediata e veritiera, come gli scatti fotografici dello stesso Cartier–Bresson.

... “Per lungo tempo Cartier-Bresson non ha voluto nemmeno sentir parlare di biografia. Solo sentir pronunciare la parola gli faceva orrore. Fra l’altro mi assicurava di non leggerne mai, come dimostra la sua biblioteca. Dedicargli un libro di questo tipo equivaleva a fargli il ritratto. O peggio ancora: ad accecarlo con un flash. Di fronte a un tale interrogatorio, avrebbe potuto esplodere, impugnare un coltello e minacciare quello che considerava un nemico. Non ha mai sopportato che gli si facesse ciò che lui fa agli altri. Allo stesso modo in cui vedeva le retrospettive della sua opera fotografica come elogi funebri prematuri, l’idea di una biografia gli faceva pensare alla posa di una pietra tombale. Vivere il momento presente, solo questo vale. La vita è immediata e folgorante. Il presente appartiene già al passato. Questo è ciò che insegna la sua Leica.”

                    Pierre Assouline



Scheda tecnica
Henri Cartier-Bresson. Biografia di uno Sguardo
Testo: Pierre Assouline
Formato: 23,5x15,5cm, 264 pagine stampate a 1+1 colore
Edizione: Photology
Prezzo al pubblico: 29.00 Euro, in vendita sul sito:
www.photology.com


Il film
Biographie d’un regard

Divenuto leggenda da vivente come virtuoso de “l’istante decisivo”, Henri Cartier–Bresson (1908 – 2004) è stato uno dei più grandi fotografi di tutti i tempi. Per cinquant’anni ha solcato questo pianeta. Ha vissuto in India, in Cina e in Indonesia in periodi in cui si stavano svolgendo dei consistenti sconvolgimenti politici. La sua opera non si colloca solamente nell’ambito del fotogiornalismo del XX secolo, ma anche nell’estetica e nell’etica della fotografia in generale.

Questa è la prima volta in cui Henri Cartier–Bresson ha accettato di partecipare così intimamente ad un progetto di film che lo riguardano. Qui racconta di ciò che lo turba e di ciò che lo fa rivoltare, di ciò che gli ispira gioia oppure, al contrario, malinconia.

Le foto vengono sfogliate come in un libro. Una ad una passano sulla pellicola accompagnate dalla sua voce che mette a fuoco un particolare, che le sintetizza nel ricordo del momento in cui furono scattate. La mano che firma le stampe, il suo sguardo che racconta i ricordi della vita attraverso un secolo di storia e di incontri, vengono interposti alle testimonianze e ai racconti dell’attrice Isabelle Huppert, del drammaturgo Arthur Miller, così come di Elliot Erwitt, Joseph Koudelka e Ferdinando Scianna, fotografi della Magnum, che con humor e personalità mettono l’accento sulle diverse sfaccettature dell’uomo Cartier–Bresson, svelando la propria visione riguardo alla sua opera e al loro incontro con un uomo così straordinario.


Scheda tecnica
Titolo originale: Biographie d’un regard
Realizzazione: Heinz Buetler
Regia: Matthias Kaelin
Suono: Henri Maiekoff
Versione originale: 72 min.
Interpreti: Isabelle Huppert, Robert Delpire, Elliot Erwitt, Joseph Koudelka, Arthur Miller, Ferdinando Scianna
Prezzo: 32 euro. In vendita al bookshop di Photology



Argomenti:   #cartier-bresson ,        #film ,        #foto ,        #fotografia ,        #libro ,        #milano ,        #mostra

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