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Mostra a Torino

SPHAERULA VAGULA - Disegni ‘ornamentali’ in punta di penna a sfera

Luciano Lattanzi e Mauro Gottardo al MIAAO dal 7 giugno al 29 luglio 2007



Il MIAAO, Museo di Arti Applicate Contemporanee d’Oggi, affronta nuovamente il problema del rapporto tra pittura e decorazione. Termine, quest’ultimo che nel secolo scorso è stato sovente considerato impronunciabile, tranne che da qualche eccentrico isolato artista come l’oggi ottuagenario Luciano Lattanzi.

Luciano Lattanzi Ordine per il caos, 2007 pastello su carta
Luciano Lattanzi fu, con il tedesco Werner Schreib, esponente di una “Neue Ornamentik”. Si presenta come un maestro di sofisticate avanguardie storiche, dalla pittura d’ornamento, sostenuta da Ugo Ruberti, allo Schematismo, nato come ‘scissione’ dal Lettrismo francese.
Tra gli strumenti adottati da Lattanzi spicca, sin dagli anni ’50, la penna a sfera usata per la minuziosa, ossessiva redazione di disegni che mirano a “dar senso” all’ornamento, utilizzata anche con i suoi difetti, le sue sbavature, per giungere a elaboratissime composizioni grafiche. La modernità pratica del mezzo corrisponde alla nuova attualità teorica di questo approccio alla decorazione. Non a caso Mario Costa ha giudicato l’opera di Lattanzi un caposaldo nel suo testo, fondamentale sull’argomento. Dall’estetica dell’ornamento alla computer art (Tempo lungo Edizioni, Napoli 2000).

Ecco che Enzo Biffi Gentili, direttore del MIAAO, ci presenta le in Sphaerula Vagula al MIAAO disegni inediti di Luciano Lattanzi realizzati per l’occasione tra il 2006 e il 2007 .

Ma la scelta di Biffi Gentili non è solo quella di esporre sofisticate memorabilia avanguardiste – seppure recenti, ma anche quella di mostrare attualissime prove sul tema.

Ecco quindi affiancato all’anziano artista un giovane torinese: Mauro Gottardo. Uscito da esperienze ‘antagoniste’, Gottardo dimostra una perizia nell’uso della penna sfera strabiliante, sino a creare polittici di diversi metri di lunghezza che paiono frutto di tecniche di stampa raffinatissime, in un esibizionismo calligrafico. Ancora troviamo tra le sue opere “mosaici” cartacei fittissimi di tassellature ricavate dallo “strappo” con il nastro adesivo di quadratini di immagini prese da riviste. Oppure simula effetti xilografici, o un’infinita ‘scala grigi’ sempre con il solo ductus di due penne biro nere.
Si tratta della scoperta, assoluta, di un’arte applicata border line, in un esito complessivo di nuova “legittimazione della decorazione”.
La mostra di Luciano Lattanzi e Mauro Gottardo al MIAAO è patrocinata dall’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, e il suo direttore Guido Curto così afferma, caso rarissimo in Italia, la necessità di proporre forme, come queste, di innovazione sulla grande tradizione della Decorazione.
Mauro Gottardo Senza titolo, pastello su carta

SPHAERULA VAGULA
Disegni ‘ornamentali’ in punta di penna a sfera
Luciano Lattanzi e Mauro Gottardo al MIAAO


MIAAO – Museo Internazionale delle Arti Applicate Oggi

Galleria Sottana - via Maria Vittoria 5 – Torino

Inaugurazione: mercoledì 2 maggio 2007
Apertura al pubblico: 7 giugno - 29 luglio 2007
Orari: dal martedì al venerdì ore 16.00-19.30
sabato e domenica ore 11.00-19.00
lunedì chiuso

Informazioni al pubblico: 011 0702350
argh@miaao.org






Argomenti:   #arte ,        #arte contemporanea ,        #gottardo ,        #grafica ,        #mostra ,        #torino

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