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Viaggiare in bicicletta

Mantova e Sabbioneta

Un percorso nella rigogliosa pianura padana, ricca di storia e d’arte

Di Daniela Radici

Un week-end di primavera pieno di sole, il dolce paesaggio padano di verde e di acque, tesori artistici sacri e profani: ecco la cornice ideale per una passeggiata in bicicletta alla scoperta dei feudi tra il Po il Mincio e l’Oglio, dove la nobile famiglia Gonzaga animò corti ricche di opere d’arte e richiamò artisti e letterati.

Il nostro itinerario parte da Mantova, antica capitale del ducato gonzaghesco, circondata dai tre laghi formati dal Mincio.

Si attraversa il centro storico – chiuso alle auto - fino a piazza Mantegna, dove sorge la basilica di S.Andrea, di classica grandiosità, eretta a partire dal 1472 su disegno di Leon Battista Alberti. Di fronte, la curiosa facciata della casa di un mercante veneziano ricorda la tipica architettura lagunare.

Nell’attigua piazza delle Erbe, pedalando sfioriamo un’eccezionale sequenza di edifici monumentali, tra cui la romanica Rotonda di San Lorenzo; ci attende poi al di là dell’arco trionfale di San Pietro piazza Sordello, allungata e di dimensione eccezionale, su cui prospettano il Duomo e Palazzo Ducale, il fastoso complesso monumentale eretto in quasi quattro secoli di regno dei Gonzaga, ricchissimo di capolavori d’arte: basti citare la famosa “Camera degli sposi”, affrescata da Andrea Mantegna nel 1465.

Usciamo da Piazza Sordello passando accanto al Duomo, attraversiamo il viale e scendiamo sul percorso ciclopedonale che fiancheggia il Lago di Mezzo e il Lago Inferiore fino al porto turistico.

Raggiungiamo quindi, pedalando su uno stretto sentiero tra i cespugli (che inizia subito dopo il canile municipale), l’alzaia del Mincio, che ci conduce fino a Pietole, luogo natale di Virgilio, il grande poeta poeta della latinità. Da qui prendiamo la direzione sud e percorrendo stradette di campagna (quasi sempre asfaltate) ci dirigiamo verso il Po.
Nei pressi di San Nicolò Po ecco l’unica altura di queste zone: l’argine, su cui pedaliamo tranquillamente, ora in vista del fiume, ora tra terreni golenali fitti di pioppi; attraversiamo Borgoforte (noto per il grande ponte ferroviario-stradale) e Scorzarolo.
A poche centinaia di metri dalla confluenza dell’Oglio nel Po, attraversiamo l’Oglio sul ponte di barche che galleggia sulle sue acque limacciose; siamo ormai a S. Matteo alle Chiaviche, che come suggerisce il suo nome sta al centro di grandi opere idrauliche per la bonifica della campagna un tempo acquitrinosa (ne è testimonianza un notevole edificio sulla presa del canale Nogarolo).

Passiamo da Squarzanella e da Villa Pasquali – dove attira la nostra attenzione la grande mole della chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate: progettata dal Bibiena, racchiude al suo interno un vero gioiello, un’insolita cupola traforata, che illumina la chiesa con effetto di grande suggestione.

A due chilometri ecco Sabbioneta, la piccola Roma.

Borgo padano di contadini, divenne alla metà del 1500 capitale di un piccolo stato, grazie ad un principe di cultura europea: Vespasiano Gonzaga, che diede corpo al sogno di fondare la “città ideale” nel ducato avuto in eredità dallo zio Ludovico.
Circondò quindi Sabbioneta di mura a forma di stella e fece costruire la Porta Imperiale, il Palazzo Ducale, il Palazzo del Giardino e la Galleria degli Antichi. Nel 1587, dopo un viaggio a Venezia, volle dotare la sua capitale di un teatro: il “Teatro all’antica”. Per questo chiamò Vincenzo Scamozzi che aveva completato la realizzazione del teatro Olimpico di Vicenza, iniziato dal Palladio.
Vespasiano Gonzaga scelse persino i marmi del mausoleo che lo avrebbe accolto dopo la morte, nella Chiesa della Santissima Incoronata.
Sabbioneta merita un’attenta visita, che trova giusto coronamento nella cena a base di piatti tipici della gustosa cucina mantovana.



Sabbioneta: per informazioni orari e guida, tel 0375 221044
http://www.comune.sabbioneta.mn.it/Database/urp/sabbioneta/sabbioneta.nsf http://www.sabbioneta.org/
http://www.sabbioneta.it/
http://www.accademiaolimpica.it/sabbio.htm
Vedere anche gli articoli già pubblicati:
Sabbioneta “La piccola Roma” – parte prima: visita alla città Sabbioneta “La piccola Roma” – parte seconda: visita guidata ai palazzi


Argomenti:   #bici ,        #bicicletta ,        #mantova ,        #sabbioneta ,        #turismo



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