|
|||
| |||
Film da non dimenticare 4 mesi 3 settimane due giorni In DVD a noleggio Di Daniela Losini
|
|||
Vincitore della Palma d’oro 2007, il lungometraggio del verista rumeno Cristian Mungiu colpisce per la capacità di aggiudicarsi l’attenzione della platea passo dopo passo. Convince e per la vicenda umana che decide di raccontare e per l’asciutta empatia che vi profonde nel farlo. Nessun ridondante moralismo né facili scorciatoie ruffiane pro o contro aborto ma la semplice, intricatissima storia personale di una studentessa e della propria amica alle prese con le difficoltà del caso. Trame ordinarie su tessuti drammatici che da un momento all’altro si aggrovigliano, spalancando l’orrido dei propri peccati. Dalla stupidità, alla leggerezza, dalla cristallina grettezza alla presunzione dell’altruismo.
Gabriela e Otilia vivono in un casermone fatiscente adibito a studentato, dove tutti si arrabattano col mercato nero e gli studi. Siamo nel 1987 e Ceausescu mantiene ancora stretto il nodo scorsoio della dittatura sulla popolazione rumena. L’interruzione della gravidanza è un reato punibile con la prigione e, alla bisogna, si finisce col rivolgersi a personaggi di dubbia provenienza. L’orco chirurgo non vuole soldi ma desidera essere ricompensato, parla in codice come un mafioso ma si fa capire più che bene. Blandisce, accarezza e armeggia come un padre incestuoso. Basta una domanda in più, un errore, un’emozione tradita sul viso a far rischiare il carcere. Non c’è possibilità di ritorno una volta passato il segno. Telecamera fissa, lunghi piani sequenza, digitale sgranato: i riferimenti sono i fratelli Dardenne, il cinema di documentazione del vissuto, qualche scampolo di Lars Von Trier. Una sottile inquietudine permea continuamente il susseguirsi degli eventi. Inquietudine che diviene shock alla vista del maltolto (una bastonata di concretezza) e poi pura ansia, nell’angosciosa corsa notturna a occultare il feto. Non ci sono inutili dimostrazioni di violenza né espliciti riferimenti al regime ma il terrore è tangibile ovunque. Cinema radicale e radicato nella desolata landa della realtà. Titolo in lingua originale: 4 luni, 3 saptamani si 2 zile Regista: Cristian Mungiu Attori: di Laura Vasiliu, Anamaria Marinca, Vlad Ivanov Casa di Distribuzione: MEDUSA VIDEO Vietato ai minori: NO Formato Audio: Dolby digital 5.1 Formati: Schermo panoramico 2.35:1 anamorfico 16/9 Genere: drammatico Lingue sottotitoli: italiano, inglese Speciali 2 DISCHI: trailer – intervista col regista Argomenti: #cinema , #film , #recensione Leggi tutti gli articoli di Daniela Losini (n° articoli 85) il caricamento della pagina potrebbe impiegare tempo |
|||
© Riproduzione vietata, anche parziale, di tutto il materiale pubblicato Articoli letti 15.279.601 seguici RSS Il sito utilizza cockies solo a fini statistici, non per profilazione. Parti terze potrebero usare cockeis di profilazione |