Entra nel vivo il programma di AFTERVILLE, il ciclo di eventi dedicato alla città del futuro nell’immaginario della comunicazione di massa, ideato e curato dallo Studio Undesign (Michele Bortolami e Tommaso Delmastro) insieme a Fabrizio Accatino e Massimo Teghille, promosso dalla Fondazione Ordine Architetti di Torino.
Dopo l'appuntamento pilota di “Astronave Spaziale Torino”, la mostra inaugurata al MIAAO lo scorso ottobre, AFTERVILLE – inserito negli “Off Congress Official Events” del XXIII Congresso Mondiale UIA Torino 2008 – concentra sul piano delle sonorità la sua riflessione sui rapporti tra architettura e fantascienza, con il secondo, grande evento in cartellone: “Da Metropolis ad Afterville”, videoconcerto del gruppo rock Larsen, che si svolgerà il 27 e 28 marzo 2008, alle 21, all'interno della Mole Antonelliana, l’edificio più visionario e utopico di Torino, costruito sul finire dell’Ottocento e oggi sede del Museo Nazionale del Cinema.
“Da Metropolis ad Afterville” rappresenta in pieno lo spirito di AFTERVILLE: sprofondati nelle chaise-longue dell'Aula del Tempio, infatti, gli spettatori potranno godersi il concerto assistendo ad una carrellata di clip tratte da oltre cinquanta classici del cinema di fantascienza, da Metropolis fino ad AfterVille: The Movie, passando per titoli come Fahrenheit 451, 2001: Odissea nello spazio, Guerre stellari, Blade Runner, Matrix. Protagoniste di questo serrato montaggio saranno, in particolare, le sequenze che presentano elementi di (fanta)progettualità: un secolo di cinema di fantascienza verrà raccontato in poco meno di un'ora, attraverso lampi di architetture, scorci urbani, elementi di design.
ll lavoro dei quattro curatori ha posto dunque l'attenzione sulle città del futuro raccontate dal grande schermo: megalopoli progettate da zero e riadattamenti di luoghi esistenti, microcosmi di edifici e oggetti costruiti con precisione da registi, sceneggiatori, scenografi. La progressione cronologica delle clip racconterà la storia di un'architettura futuribile che corre parallela a quella reale e che porta in sé la testimonianza della tecnologia, delle aspirazioni e delle paure delle società che l'hanno generata.
Il montaggio di clip sarà accompagnato da una colonna sonora ipnotica, oscura, dilatata, composta e realizzata per l'occasione da una delle più interessanti realtà musicali italiane: i Larsen, band torinese che si è conquistata gli onori della critica internazionale (tra cui l'autorevole testata inglese "The Wire"), in dieci anni di attività fondata sulla sperimentazione e testimoniata da una discografia ufficiale di sei album, due ep e un dvd, nonché dalla miriade di concerti tenuti in tutto il mondo, sia come headliner che con artisti come Neurosis, Einstürzende Neubauten, Dresden Dolls, Amber Asylum.
La line up dei Larsen è la seguente: Fabrizio Modonese Palumbo (chitarre, voce, harmonium), Marco Schiavo (batteria, xilofono e voce), Paolo Dellapiana (tastiere, accordion, voce), Roberto Clemente (chitarre, voce).
IMPORTANTE:
Il concerto è ad ingresso gratuito fino a esaurimento posti ma è consigliabile la prenotazione via e-mail all'indirizzo fondazione.oato@awn.it
Essendoci già molte richieste, per tutti coloro che non troveranno posto, il concerto verrà replicato il giorno successivo (venerdì 28 marzo, ore 21, Mole Antonelliana).
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