REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N°8


Anno IV n° 4 APRILE 2008 EVENTI


Fuori Salone Bovisa 2008
Quattro armadi e un tavolo di Gaetano Pesce alla Triennale Bovisa Pink Pavillion
Alla Triennale Bovisa Pink Pavillion, da 16 al 30 aprile 2008


 
   Gaetano Pesce, Red Fish, tavolo

Triennale Design Museum presenta alcuni lavori recenti di Gaetano Pesce all’interno del Pink Pavillion, progettato e realizzato dall’architetto e designer per Triennale Bovisa nel 2007. La collezione ha alla base l’idea che il design debba utilizzare la figurazione per rendere più esplicito il suo contenuto.

Da qui nascono il tavolo Fish Table, che evoca con la sua forma l’immagine di un pesce, e l’armadio Puglia, omaggio a una regione particolarmente amata dall’architetto, che presenta come elementi figurativi la P di Puglia e l'albero di ulivo, caratteristico del paesaggio di questa regione.
 
   Gaetano Pesce, Puglia, armadio.

L’ispirazione degli armadi, Mantegna, Horse e Arquà, deriva da una serie di riflessioni legate all’arte e alla cultura italiana.

Mantegna richiama il profilo dell’artista e ne celebra il nome, attraverso l’uso delle lettere che lo compongono che, quasi come elementi strutturali, creano una scaffalatura e trae origine dalla visita alle mostre dedicate a Mantegna da Verona, Mantova e Padova nel 2006.

Gaetano Pesce con Horse si rifà alla ricerca prospettica e agli studi sulla natura di artisti come Altichieri, la cui Crocifissione all'oratorio di San Giorgio a Padova è fonte di ispirazione di quest’opera.
   Gaetano Pesce, Horse, armadio.


Il viaggio ad Arquà, sui Colli Euganei, dove Petrarca trascorse gli ultimi anni della sua vita, è lo spunto per Arquà, armadio che rievoca la torre medioevale che sovrasta lo spazio urbano della città. Secondo Gaetano Pesce il design deve comunicare opinioni personali dell'autore, posizioni politiche, religiose, esistenziali e contenuti legati alla storia dell'arte.
La riflessione sulla forma dell’armadio nasce dalla volontà di Gaetano Pesce di ripensare una tipologia che non si è più evoluta in termini di contenuti, di tecniche e di materiali.
Lungo le pareti del Pink Pavillion saranno inoltre presentati i disegni preparatori e i modelli di questi progetti.

Pink Pavillion

Gaetano Pesce ha progettato il Pink Pavillion come una verde architettura antropomorfa che sulla facciata e sul tetto ospita alberi e piante. Si tratta di una costruzione sperimentale realizzato in poliuretano espanso all’esterno di Triennale Bovisa. Il Pink Pavillion vuole essere un progetto–pilota per testare l’utilizzabilità di un materiale come il poliuretano per la costruzione di habitat di emergenza. Il progetto si inserisce nella lontana tradizione di Triennale che fin dal 1930 con la Casa Elettrica di Figini e Pollini e il successivo quartiere QT8 negli anni Quaranta ha dato spazio alla sperimentazione e alla ricerca, promuovendo la realizzazione di insediamenti residenziali o progetti-pilota pensati o realizzati con l’utilizzo di tecnologie o materiali innovativi.


Quattro armadi e un tavolo di Gaetano Pesce alla Triennale Bovisa Pink Pavillion
16-30 aprile 2008
Triennale Bovisa
Alla Triennale Bovisa
via R. Lambruschini 31
Orari: dalle 11.00 a mezzanotte, lunedì 21 aprile apertura straordinaria dalle 11 a mezzanotte
Ingresso libero
Tel. 02 36577801

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