REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N°8


Anno IV n° 6 GIUGNO 2008 EVENTI


Prorogata fino al 24 agosto 2008
CANOVA ALLA CORTE DEGLI ZAR Capolavori dall’Ermitage di San Pietroburgo
Milano, Palazzo Reale, Sale dell’ex Museo della Reggia


A seguito del straordinario successo di pubblico, oltre 110 mila visitatori, è stata prorogata fino al 24 agosto 2008 la mostra “Canova alla corte degli zar. Capolavori dall’Ermitage di San Pietroburgo”, in corso a Palazzo Reale di Milano.

L’esposizione, organizzata dal Comune di Milano con l’Assessorato alla Cultura, Palazzo Reale e 24 ORE Motta Cultura e con la collaborazione di Edison, è curata sotto il profilo scientifico da due illustri studiosi come Sergej Androsov, direttore del Dipartimento dell’Arte Europea dell’Ermitage, e Fernando Mazzocca, noto studioso e critico d’arte, ed è allestita, da Roberto Peregalli e Laura Rimini, nelle sale più belle di Palazzo Reale dove si è evocata l’atmosfera ottocentesca delle grandi raccolte dell’epoca.

Fulcro del percorso espositivo è la presenza di ben sette opere di Canova (tra cui quattro capolavori assoluti come Le tre Grazie, La Danzatrice con le mani sui fianchi, l’Amorino Alato e la Maddalena Penitente) accompagnate da capolavori di altri artisti quali Finelli, Tenerani, Bienaimé, Bartolini e Thorvalsden.


CANOVA ALLA CORTE DEGLI ZAR Capolavori dall’Ermitage di San Pietroburgo
A cura di Sergej Androsov e Fernando Mazzocca
Mostra promossa da: Palazzo Reale, Comune di Milano, Assessorato alla Cultura, 24 ORE Motta Cultura , Artematica. In collaborazione con Edison

Palazzo Reale -Piazza Duomo 12, , Milano
Orari:lunedì 14.30 – 19.30, martedì – domenica 9.30 – 19.30,giovedì 9.30 – 22.30
La biglietteria chiude un’ora prima
Informazioni: infoline e prevendita tel. 02 54917
www.mostracanova.com www.comune.milano.it/palazzoreale
Visite guidate: Ad Artem tel. 02 6597728
info@adartem.it
Ingresso 9 € intero, ridotti 7 e 4.5 €
catalogo di Federico Motta Editore curato da Sergej Androsov e Fernando Mazzocca con le splendide fotografie di Aurelio Amendola

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