REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N°8


Anno IV n° 11 NOVEMBRE 2008 EVENTI


Triennale Design Museum presenta
Le ceramiche di Ugo La Pietra
A Milano,Triennale DesignCafé dall'11 novembre all'8 dicembre 2008



 

UGO LA PIETRA - Bagnante, 1987 Piatto in porcellana, realizzazione Mangani, Firenze Una donna fa il bagno in un piatto: un cambio di scala. Piatto in porcellana

Triennale Design Museum presenta Le ceramiche di Ugo La Pietra, un progetto a cura di Silvana Annicchiarico, direttore del museo. In mostra una selezione di opere in ceramica di Ugo La Pietra, artista, architetto e designer, che da cinquant’anni si confronta con varie discipline artistiche. Sono presentate diverse tipologie di prodotto, realizzate dagli anni ottanta a oggi: brocche, piatti, centritavola, vassoi, salvadanai.

L’opera di Ugo La Pietra si caratterizza per l’incontro tra la cultura del progetto e la produzione artigianale.
Il designer lavora da sempre in stretta collaborazione con le comunità artigiane e, nel confrontarsi con queste realtà, sa coniugare una progettualità attenta alle tecniche, ai materiali, alla produzione con la libera creatività.
Le ceramiche di La Pietra, un vero e proprio omaggio ai centri che in Italia fabbricano manufatti ceramici, si distinguono per l’impiego dell’ornamento di matrice postmodernista, il confronto con materiali e culture diverse, la scelta di intervenire e ridisegnare diverse culture regionali, l’uso di un ironico linguaggio di progettazione caratterizzato da mutazioni di scala e gusto della variazione.

La mostra è esemplare di tutta la produzione di La Pietra: dal piatto in porcellana Bagnante (1987) in cui, con un ironico cambio di scala della figura umana, una donna fa il bagno nel piatto, all’omaggio a Gio Ponti attraverso la serie Scaramantici (2000) composta da alzatine, posacenere, candelabro, centrotavola in ceramica smaltata e oro, dai contenitori Interno/Esterno (1978/ 2008), architetture in ceramica che sviluppano una riflessione sulla progettualità architettonica, ai Libri aperti (2004/2008), libri in terracotta con incisioni che risentono dell’influenza della pittura segnica del 1960.

 
 UGO LA PIETRA - Brocca e bacinella, 2000 Brocca e bacinella in ceramica realizzati da Ceranima (Sesto Fiorentino) per Fatto ad Arte Edizioni. Dalla serie di oggetti antropomorfi.
Nuove modalità per rinnovare la tradizione e confrontarsi con l’oggetto souvenir sono esemplificate da progetti come il Salvadanaio ligure (2006), che diventa ironicamente simbolo dei risparmiatori liguri, e i Souvenir di Vietri sul Mare (1999/2008), in cui i coperchi dei contenitori riprendono antichi gesti scaramantici.


LE CERAMICHE DI UGO LA PIETRA
Triennale DesignCafé
Triennale di Milano, viale Alemagna, 6
11 novembre - 8 dicembre 2008
Inaugurazione mercoledì 12 novembre, ore 18.30

Orario 10.30-20.30, chiuso il lunedì
Informazioni: tel +39 02 724341 fax +39 02 89010693
  info@triennale.it

  
http://www.triennaledesignmuseum.it/info.htm

UGO LA PIETRA: Biografia

Le sue principali esperienze si possono così elencare: 1962, pittura segnica con il Gruppo del Cenobio; 1969, ricerche sui territori (periferie urbane); 1967/85, interventi urbani dalla teoria del “Sistema disequilibrante”; 1960/75, architettura radicale; 1970/1982, esperienze audiovisive “Cinema d’artista”; 1968/1978, narrative-art; 1973-74, ricerche all’interno della Global Tools; 1975/77, opere collocate nella corrente artistica “La nuova scrittura”; 1984/92, fondazione e coordinamento dell’Osservatorio di Cultura Balneare di Cattolica; 1986/2000, coordinamento artistico delle mostre culturali e sperimentali ad Abitare il Tempo di Verona; 1984/2008, ricerche mostre e collezioni di oggetti all’interno della tradizione artigianale italiana.

 
 UGO LA PIETRA - Souvenir di Vietri sul Mare, 1999/2008 Ceramiche realizzate da Francesco Raimondi, Vietri sul Mare La tradizione rinnovata.
Ha svolto dal 1964 un’intensa attività didattica (Facoltà di Architettura di Milano, Pescara, Palermo, Torino, Venezia, Istituto Statale d’Arte di Monza e di Faenza, Accademia di Belle Arti di Brera - dove fonda e coordina per 6 anni il nuovo Dipartimento di “Progettazione Artistica per l’Impresa” - NABA di Milano).

Fondatore del Primo Osservatorio Nazionale sull’Artigianato Artistico “AD ARTE”. Dal 1980 coordina mostre, premi, seminari e nuove collezioni di oggetti per il recupero della cultura materiale da parte della cultura del progetto all’interno di diversi territori (genius loci) e in relazione ai materiali, dalle pietre al vetro, dal legno al mosaico, privilegiando spesso la ceramica: di Faenza, di Caltagirone, di Nove, di Albissola, di Vietri sul Mare, di Salerno, di Grottaglie, del Friuli, di Deruta, di Castellamonte, di Sesto Fiorentino, di Imola…

Tutta la sua ricerca e attività professionale è stata accompagnata da moltissime mostre in gallerie e Musei in Italia e all’estero, dalla direzione di diverse riviste di tendenza (IN, Progettare INPIU’, BreraFlash, Fascicolo, Area, Abitare con Arte, Artigianato tra Arte e Design) e da molti premi tra cui I Premio Festival del Cinema di Nancy 1975, Compasso d’Oro 1979, Premio Utopia conferitogli da Eugenio Battiti nel 1989


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