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Note informative per Lynn “Carver. Fili.” Di Mario Brunello
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Ripercorrere le tappe che hanno portato alla mostra delle opere di Lynn Carver è come vedere l’idea di antiruggine. Un luogo che vuole dare spazio e condividere molteplici esperienze artistiche per portarle vicino alle persone, affinché siano parte della propria quotidianità. Un modo di considerare l’arte non come esibizione o evento irraggiungibile, ma come stimolo continuo a mettersi in relazione con il talento, la passione, l’ingegno e il lavoro di chi ha trovato un modo di esprimersi dagli altri considerato “arte”.
Su questa strada si possono così incontrare personaggi più o meno conosciuti ed imbattersi in incontri sorprendenti, in artisti o passioni coltivate tenacemente, magari nel retro di casa. Amici di antiruggine ci hanno portato a conoscere Lynn nella sua bella casa tra i colli e li siamo entrati nel suo mondo tessuto tra morbide mappe, miniature di letti che raccontano storie di amici, presenze di giornali ricamati e un’infinità di scampoli di stoffa meticolosamente catalogati. Tutti oggetti del quotidiano ai quali l’arte di Lynn dà voce. antiruggine è lieta di ospitare Lynn Carver e le sue opere, di condividerle con il proprio pubblico, ma anche di poter collaborare con Artesella che porterà la mostra nella sua sede di Borgo Valsugana dopo la permanenza al capanon. Alessandro Baricco, Paolo Rumiz e Aldo Cibic hanno voluto accompagnare questa mostra con parole che descrivono mappe a loro care, tra passato, presente e futuro. Noi intanto ci perdiamo in quelle tessute da Lynn Carver. Gli scritti di Alessandro Baricco, Paolo Rumiz e Aldo Cibic li potete trovare in “terza pagina” Argomenti: #arte , #arte contemporanea , #carver , #castelfranco veneto , #mostra , #treviso Leggi tutti gli articoli di Mario Brunello (n° articoli 1) |
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