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Cordelia Von Den Steinen, Il solito nascondiglio, 2006
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Si inaugura il 6 aprile nel Museo di Arte Antica al Castello Sforzesco di Milano una antologica di Cordelia von den Steinen. Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, e curata da Elena Pontiggia, è la prima grande mostra dell’artista in uno spazio pubblico milanese e instaura un suggestivo dialogo tra le sue opere e le sculture antiche presenti nel museo.
Cordelia von den Steinen , nata a Basilea nel 1941, si inserisce nel nobile filone della scultura del Novecento, ma nello stesso tempo si presenta con una fisionomia personale inconfondibile. La sua è una figurazione calda e vitalmente modellata, capace di rendere la tipicità dei singoli volti senza far perdere all’insieme dei personaggi rappresentati uno stretto legame, cioè un tono narrativo omogeneo. Cordelia possiede una capacità descrittiva di impressionante naturalezza, ma senza verismi meticolosi, anzi, mentre noi riconosciamo in ogni corpo o oggetto da lei plasmato uno stretto rapporto con il modello cui l’immagine fa riferimento, ne percepiamo contemporaneamente la valenza simbolica.
Sono esposti, nella rassegna, i principali lavori della scultrice, dalle installazioni monumentali come La casa estrusca del 1971 e Con grande pazienza del 1999, a una nutrita serie di opere di minori dimensioni, come La solitudine popolata e La poltrona aspetta del 2002; Col peso dei libri e Il solito nascondiglio del 2006; La scalata, Il passaggio, La vestizione, Gli stracci della regina del 2007.
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Cordelia Von Den Steinen, Gli stracci della Regina, 2007
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In occasione della mostra verrà pubblicato da Silvana Editoriale un ricco catalogo con un saggio critico della curatrice e le riproduzioni a colori di tutte le opere esposte.
CORDELIA VON DEN STEINEN
vita, racconto, stupore
Castello Sforzesco
Museo di Arte Antica
dal 7 aprile al31 maggio 2009
Curatore: Elena Pontiggia
Mostra prodotta da: Comune di Milano-Cultura │Castello Sforzesco e Palazzo Reale
Presentazione stampa: lunedì 5 aprile 2009, ore 18.30, presso il Museo
Inaugurazione: lunedì 5 aprile 2009, ore 19.00
Orari: martedì - domenica 9.30-17.30;
lunedì chiuso
Informazioni: 02.88463700 – www.comune.milano.it/palazzoreale
www.milanocastello.it
L’ingresso alla mostra prevede l’acquisto del biglietto per il Museo di Arte Antica
€ 3,00 intero - € 1,50 ridotto
gratuito dalle 16.30 alle 17.30 di martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica
gratuito dalle 14.00 alle 17.30 di venerdì
Nota Biografica
Cordelia von den Steinen nasce nel 1941 a Basilea dove frequenta il liceo e poi la Scuola di Arte e Mestieri. Nel 1963 consegue l’abilitazione all’insegnamanto artistico e nello stesso anno si iscrive all’Accademia di Brera dove ha come maestro Marino Marini.
Nel 1965 si trasferisce a Roma su suggerimento di Alik Cavaliere, suo maestro a Brera, e qui lavora fino al 1966 grazie ad una borsa di studio conferitale dal Museo d’arte di Basilea ed alla vincita del Premio federale svizzero per la scultura. A contatto con le colonne, i fregi e i monumenti romani, in Cordelia matura la decisione di dedicarsi esclusivamente alla scultura e alla scultura in marmo in particolare. Nell’estate del 1966 è a Carrara dove, tra gli altri importanti scultori, quali Lipchitz, Moore, Iposteguy, Penalba, Nivola, incontra Pietro Cascella. Nello stesso anno decide di trasferirsi in Versilia dove lavora fino al 1977, con l’interruzione di un anno che Cordelia trascorre a Parigi; soggiorna alla Citè des Arts lavorando in uno studio che le viene offerto dalla città di Basilea..
Nel 1977 si trasferisce con Pietro Cascella e il figlio Iacopo nel Castello della Verrucola a Fivizzano in provincia di Massa Carrara. Fissa qui la sua abitazione pur soggiornando per lunghi periodi anche a Milano.
L’attività espositiva di Cordelia ha inizio nel 1967 quando per la prima volta espone al Salon de Mai e al Salon de la Jeune Sculture, a Parigi. Segue, nel 1969, la sua prima partecipazione alla Biennale Internazionale di Scultura di Carrara. Da allora in poi Cordelia partecipa a numerose mostre collettive in Italia, Svizzera, Francia e Germania. Sono numerose anche le ‘personali’ della scultrice che a partire dal 1969 vengono organizzate a Basilea, Berlino, Milano, Roma, Parma, Brescia, Pontedera e Firenze. Fra le più recenti ricordiamo la mostra nella Chiesa di Sant’Agostino a Pietrasanta, la personale al Museo Piaggio di Pontedera, e l’ultima in ordine di tempo, presso il Museo Marino Marini di Firenze nell’autunno del 2005.
Ha insegnato disegno e scultura, ha realizzato gioielli e ha progettato costumi teatrali. Ha realizzato i costumi delle spettacolo Barbablù, per il Maggio fiorentino; per l’Opera di Genova ha realizzato i costumi del Machbeth; ha disegnato e realizzato infine, per il Festival di San Miniato, i costumi per il Bill Bud e per il Festival pucciniano di Torre del Lago, quelli per la Turandot. Nel 1992 diventa membro del Kunstlersonderbund Deutschland e dell’Accademia di San Luca a Roma.
Ha realizzato numerose opere per gli spazi pubblici di Basilea, Vencac (ex Iugoslavia), Tuoro sul Trasimeno, Aeroporto di Parma, Seravezza, Università di Chieti, Rapolano Terme, Santa Chiara di Pisa (panca-scultura), Pontedera (panca scultura).
Per la Basilica inferiore di Assisi ha realizzato un’opera dal titolo Il pane di San Francesco che è stata collocata sull’altare di una delle cappelle della Chiesa. Altre opere di trovano nella sede della Regione Toscana a Firenze e nella Biblioteca del Senato della Repubblica
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