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Nelle Sale Oggi Vincere Di Daniela Losini
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![]() Filippo Timi indossa la giovinezza e la spavalderia di Mussolini con quadrata e ricercata recitazione futurista diremmo per parafrasare, al punto che non restituisce al duce nessuna forma umana: lo raccontano meglio le azioni e le omissioni. Egli fa, parla, disfa, ama, possiede, decide, brama, osa e al momento nel quale lei, una splendida, generosa, intensa e appassionata Giovanna Mezzogiorno emerge dalle ombre delle retrovie rivendicando la sua posizione, Benito scompare. Per riapparire solo con il suo corrispettivo senza dimensione. Icona e dunque anche sberleffo sui manifesti stampati, al cinema, nelle parole, nelle milizie, nel colore delle camice. Scampoli di Adele H ma con più pervicacia nel perseguire il proprio intento: la donna finirà al manicomio dove le consiglieranno di leggere Pascoli, di far finta di adattarsi e sembrare una donna fascista. Una che sforna e allatta figli come una mucca, una come Rachele (bravissima Michela Cescon) alla quale basterebbe un ristorante per contentarla mentre lei Ida, sa guarda Chaplin e il bambino e sa corrisponderne la disperazione. Scelte visive da cinegiornale, scritte cubitali, bandiere e musica solenne, la guerra incombe di fumo bianco, tutti corrono ma ognuno ha il suo tempo interno per raggiungere la fine. Alieno, rigoroso e immaginifico. Bentornato, Regista. GIUDIZIO GENERALE **** RITMO *** IMPEGNO **** COINVOLGIMENTO *** Legenda : * scadente ** sufficiente *** discreto **** buono ***** ottimo Argomenti: #cinema , #film , #recensione Leggi tutti gli articoli di Daniela Losini (n° articoli 85) il caricamento della pagina potrebbe impiegare tempo |
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