REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N°8


Anno V n° 7 LUGLIO 2009 PRIMA PAGINA


Questo è gossip?
L’Economist: “Silvio Berlusconi o ha un angelo custode o la fortuna del diavolo”
Riflessioni su un articolo dedicato dall’Economist al nostro Capo del Governo, in particolare verso la “morbidezza” del Premier sull’evasione fiscale
Di G.G.



L’Economist, uscito il 16 Luglio scorso, dedica un articolo a Berlusconi dopo il G8 dell’Aquila. L’articolo inizia con una affermazione “ Silvio Berlusconi o ha un angelo custode o la fortuna del diavolo

Si diceva che esistevano foto compromettenti del nostro premier con escort , ma “ due giorni dopo il summit queste fotografie sono ancora inedite
Il terremoto all’Aquila continua con le “scosse di assestamento”. L’Economist osserva che se si fosse verificata una scossa superiore a quattro gradi Richter il summit sarebbe stato fatto altrove; la scossa si è verificata, ma due giorni dopo la fine del summit. Questo ha reso euforico Berlusconi.

L’Ecomomist lancia una domanda: “ perchè molti italiani vogliono come loro leader un uomo che L'Express, un periodico francese, ha chiamato recentemente il buffone di Europa?.

L’importante testata internazionale prova a dare alcune risposte a questa domanda. La prima è che “ Molti furono atterriti dalla disunione del governo precedente di centro-sinistra. A moltissimi piacque la piattaforma della legge-e-ordine della destra. Alcuni furono corteggiati dal suo dominio di comunicazione politica. E anche la sua debolezza, la sua vanità, le arguzie oltraggiose e promiscuità, spesso suscita più empatia che censura da italiani”.

Ma l’Economist individua un altro motivo: “molti elettori, compreso alcuni critici verso Mr Berlusconi, lo vedono tenero sull’evasione delle tasse e così hanno votato per lui per interesse e afferma che sostenitori di questa teoria indicano, a sostengo di questa ipotesi, che questo è il motivo degli errori fatti dai sondaggi exit polls : le persone che votano Berlusconi per questa ragione si vergognano e mentono sul loro voto.
Anche noi abbiamo la sensazione che molti che votano Berlusconi si vergognano di dirlo.

L’importante testata economico finanziaria, letta in tutto il mondo, prosegue a parlare del rapporto Berlusconi evasione fiscale. Ricorda l’affare Mills e che nel suo governo 20001-2006 la lotta all’evasione non è stata una priorità e l’ultimo “scudo fiscale” è praticamente il terzo condono fiscale in solo otto anni in Italia. Anche noi crediamo che sia una vergogna e che l’evasione e in particolare l’accumulo di capitali all’estero, si sposi bene, come ci ha insegnato Pietro Grasso, con il riciclaggio del denaro sporco. Lo scudo fiscale, secondo noi, è un modo di mitigare i provvedimenti contro i paradisi fiscali, che siamo obbligati a prendere per restare nel mondo della gestione corretta della finanza.

Insomma l’Economist traccia un quadro dell’Italia che non è certo esaltante e mostra tutte le ambiguità del comportamento di Berlusconi e di almeno una parte dei suoi elettori.

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