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Il maestro F. G. Schenone dipinge
l’albero dei cuori della notte, 2006 olio su tavola - cm 50 x 65 |
Un mondo fantastico, un modo di fiaba è quello che possiamo ammirare nella mostra personale di Francesco Musante, che si inaugura a Clusone, alla Galleria Franca Pezzoli Arte Contemporanea il 18 luglio.
Il titolo della mostra “Tra sogno e fantasia” è quello che certamente meglio si adatta alle opere attuali di questo pittore ligure. Sulle sue tavole troviamo qualcosa che tutti possono sentire proprio, purché si abbandonino al sogno.
Su un fondo blu notte, con ricami di stelle, risaltano figure che sembrano essere state copiate dalla nostra mente, dalle favole sentite da piccoli; possiamo vedere una teiera e le tazze da te che potrebbero venire da “Alice nel paese delle meraviglie”, una ballerina acrobata che danza sugli oggetti più impensati, come la punta di una matita, il soldatino di stagno, la sirenetta, tutto contornato da disegni, apparentemente infantili: case, cuori, peluche, giocattoli viventi, personaggi del circo, che piroettano sulle sue tavole, creando ambienti di grande serenità. Questo è il mondo fantastico che abbiamo certamente vissuto nella nostra infanzia.
Musante scrive sul suo sito:
17, febbraio, 19**
Dall'alto delle cose vedo i colori fondersi e unirsi in forma, dando aspetto ai miei sogni; dall'alto delle cose vedo la matita rincorrere i servi del tempo che fuggono, cercando di fermare i minuti, dall'alto delle cose nascondo il bianco della tavola con segni e parole, per fondere la memoria con l'oggi.
Seduto sullo sgabello, la matita o il pennello in mano, incontro di fronte a me lo sguardo sorridente del grande Pablo che mi invita alla corrida, ma devo, seppur a malincuore, declinare l'invito per raccontarmi la notte e trovarvi una spiegazione.
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Francesco Musante Una notte piena di sogni come una pagina della vita di Neruda. 2004, Tecnica mista su tavola 50,0 x 50,0 |
Pablo continua a sorridere, a volte mi racconta della sua vita, dei suoi amici artisti e poeti, dei suoi amori e delle sue avventure, è un gran narratore, resto incantato, ad ascoltarlo per ore e prendo spunti per il mio dipingere.
Marc ci raggiunge con il treno rapido Parigi-Vezzano delle 23.34; a volte con lui viene anche Paul, ognuno racconta qualche episodio della propria vita, anche la luna, ormai tagliata, ferma la sua corsa per ascoltare questi fantastici racconti.
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Francesco Musante L'equilibrio altamente critico di una notte nella fabbrica della pioggia 2009, Tecnica mista su tavola 40,0 x 40,0
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L'omino volante dichiara il suo amore alla gentilissima Farfallina sotto lo sguardo curioso del Maestro Francesco Giuseppe Schenone, la Sirena canta la sua melodia per trasportarli nel suo Oceano e trattenerli prigionieri.
Dall'alto delle cose vedo tutto e vorrei raccontare tanto, ma la luna si spegne e nuovi sogni nascono disperdendo quelli precedenti ed io inizio nuovi viaggi fantastici verso mondi, personaggi, e amori nuovi, tenendo per mano la mia amica Fantasia.
E questo credo sia quello che meglio descrive quanto possiamo vedere nella mostra.
L’opera di Musante parte negli anni 69-70 con influenze significative della Pop Art. Nel 1975 cambia modo di espressione dedicandosi alla pittura figurativa, con un riferimento particolare a Klimt ed alla Secessione Viennese.
Si avvicina alla fiaba con ciclo legato alla lettura dell'”Antologia di Spoon River” e di “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carrol e dal 1985 inizia la sua ricerca sugli spunti narrativi e fantastici che arrivano fino ad oggi.
Abbandona così gli spunti “drammatici”, presenti nelle sue opere precedenti; le attuali raggiungono la leggerezza appunto del sogno tranquillo e sereno. Il suo stile sembra aver trovato una pienezza che permane ormai da alcuni anni senza novità particolari.
Francesco Musante - Tra sogno e fantasia
dal 18 luglio 2009 al 18 Agosto 2009
alla FRANCA PEZZOLI ARTE CONTEMPORANEA
Via Giuseppe Mazzini 39 (24023) Clusone
inaugurazione: Sabato 18 luglio 2009 dalle ore 18 alle ore 21 - sarà presente l'artista
orari: Tutti i giorni 10-12.30 e 16- 19.30, mercoledì chiuso.
Ingresso libero
catalogo: in mostra
autori: Paolo Buggiani
genere: arte contemporanea, personale
informazioni:
+39 034624666 info@atelierdarte.191.it www.pezzoliarte.com
BIOGRAFIA FRANCESCO MUSANTE
Di Michela Cicchiné.
Nato a Genova nel 1950, Francesco Musante si diploma prima al Liceo Artistico del capoluogo ligure e poi alla sezione distaccata Albertina di belle arti di Torino. Negli anni Settanta, in piena contestazione studentesca, decide di iscriversi alla Facoltà di filosofia di Genova e frequentare i corsi di pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara.
Le sue prime sperimentazioni artistiche risalgono al 1967: si tratta perlopiù di ricerche astratte su grandi campiture di colore.
L'anno successivo comincia ad esporre le sue opere in mostre collettive, concorsi di pittura e premi. I lavori degli anni 69-70 risentono dell'influenza della Pop Art e dei Combine Paintings di Rauschenberg: chiari i riferimenti all'america attraverso l'uso di scritte e l'inserimento di oggetti e legni. A partire dal 1971 decide di fare l'artista a tempo pieno.
Pittore, scultore e ceramista, nel 1973 fa il suo esordio con una collettiva e una personale tenutasi alla Galleria Il Quadrifoglio di La Spezia, città dove si trasferisce dopo il matrimonio con Sandra. Un anno importante che segna l'inizio del suo lungo e fortunato percorso artistico anche come incisore.
Dal 1983 comparirà infatti nei cataloghi delle “Incisioni originali italiane e straniere dell'800 e moderne” della Libreria Antiquaria di Dino e Paolo Prandi. Fino alla metà degli anni Settanta, Musante frequenta Torino e in particolare la Galleria Sperone, conosce alcuni artisti dell'Arte Povera, tra cui Penone che all'epoca insegnava al Liceo Artistico di Genova.
Nel 1975 si assiste ad un cambio di rotta: Musante si dedica alla pittura figurativa, inizialmente creando una serie di figure femminili ispirate a Klimt ed alla Secessione Viennese.
Un tema che sviscererà lungo dieci anni utilizzando le più diverse tecniche – dall'acquarello, all'olio, al collage, all'incisione – e svariati supporti – tela, legno, ceramica, lastra, carta.
Questi lavori saranno esposti in una serie di mostre a Roma, Genova, La Spezia, Milano e Odessa (Urss). In questo periodo nasce anche il ciclo legato alla lettura dell'”Antologia di Spoon River” e di “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carrol, libro che gli ispirerà un fumetto pubblicato sulla rivista “Imagocritica” nel 1980.
A poco a poco comincia anche il lavoro con la grafica e gli acquerelli dove si intravedono i primi spunti narrativi e fantastici che contraddistinguono la sua opera dal 1985 fino ad oggi: compaiono i suoi “omini” che sembrano usciti da un libro di fiabe e inseriti in contesti pieni di oggetti, personaggi e parole.
I suoi dipinti escono finalmente dalle atmosfere “drammatiche” e si alleggeriscono, conseguenza forse dall'aver scelto di vivere e lavorare dal 1993, nel Borgo Medioevale di Vezzano Ligure (La Spezia).
Nel 1984 insegna tecniche dell'incisione artistica in un corso professionale della Comunità Europea.
Nel 1987 la Pinacoteca civica di Vezzano Ligure ospita una sua personale gli pubblica il volume “Opera incisa 1973-87”. Nel 1992 espone in Arabia Saudita: al Consolato Generale d'Italia a Gedda e all'ambasciata italiana di Riad.
Durante la sua carriera artistica Musante si è dedicato all'illustrazione di diversi libri di racconti e favole.
Dal 1971 si sono susseguite più di 300 mostre personali. In Italia ricordiamo quelle tenute:
- alla Galleria Alzaia, Roma;
- Galleria La Nuova Sfera, Milano;
- Galleria Magazine, Prato; O
- ratorio Santa Croce, Sarzana; Galleria
- Il Pomarancio, Palazzo Berghini, Sarzana;
- Menhir Arte Contemporanea, La Spezia;
- Spirale Arte, Verona, Milano;
- Artstudio, Knokke;
- Galleria Forni, Bologna;
- Galleria La Mimosa, Ascoli Piceno;
- Galleria Cardelli e Fontana, Sarzana;
- Galleria Franca Pezzoli, Clusone;
- Museo Campano di Capua, Capua;
- Libreria Fogola, Torino.
Musante ha partecipato a numerose collettive a livello internazionale, tra cui l'8° International Triennal of Committed Graphics Arts in the German Democratic Republic” di Berlino (1986), varie edizioni del “Salon de la Jeune Peinture” al Grand Palais di Parigi (1987 e 1988), “Interarte” a Valencia (dal 1988 al 1990), “Biaf” di Barcellona (1989), “Lineart International Art Fair” a Gent (dal 1991 al 1993), “The Artist and the Book in 20th Century” al Museum of Modern Art di New York (1993), “Libri d'artisti italiani del Novecento” al Museo Peggy Gugghenheim di Venezia (1994).
Tra le mostre più recenti segnaliamo la partecipazione alla collettiva “Rifiuti preziosi. Dal Nouveau Réalisme alla cultura contemporanea” curata da Maurizio Vanni e inaugurata a Maggio 2006 alla Strozzina di Palazzo Strozzi a Firenze, nel 2007 espone nel Castello Baronale di Fondi espone a e collabora con le proprie immagini alla sigla ed alla scenografia del programma televisivo Zelig. Nel 2008 espone a Torino, Pescara, Chieti, Venezia e Roma. Nel 2009 espone in gallerie private e spazi pubblici a Novara, Clusone, Poggibonsi, San Benedetto del Tronto, San Quirico d’Orcia Lerici.
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