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Anno V n° 8 AGOSTO 2009 FATTI & OPINIONI |
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Camera dei deputati - Dal resoconto stenografico
Mario Baccini (Repubblicani Regionalisti Popolari ) - Dichiarazioni di voto finale
Conversione in legge del decreto-legge 1o luglio 2009, n. 78, recante provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali
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Signor Presidente, volevo soprattutto sottolineare la lettura da parte dell'onorevole Lusetti del processo verbale, perché è la prima volta che abbiamo occasione di comprenderlo bene. Proprio per questa ragione, signor Presidente, vogliamo intervenire su un provvedimento che riteniamo importante e strategico per il nostro Paese, che ha bisogno di uscire da questa crisi economica con la chiarezza di un linguaggio politico che fino ad ora non c'era mai stata. L'iniziativa delle Commissioni bilancio e finanze della Camera dei deputati ha dato un indirizzo preciso al Governo, un indirizzo che ha consentito al Governo del nostro Paese di avere una minore timidezza nel confronti di temi sensibili come il lavoro, lo sviluppo economico, il sostegno ad attività produttive ma, in particolare, alla microfinanza come soluzione di lotta alla povertà, che nel nostro Paese ha raggiunto livelli significativi. Il Santo Padre e il Presidente Obama hanno richiamato nel G8, insieme alla regia del Governo del nostro Paese, i temi fondamentali dell'agenda politica non solo europea, ma internazionale. Ritroviamo in questo provvedimento non solo un'azione politica intelligente, ma anche un'azione che dà una risposta politica ai temi di cui abbiamo parlato e di cui stiamo parlando in questi ultimi mesi, nonostante che il nostro Paese viva da quindici anni in assenza di riforme strutturali e che le nostre imprese siano in competizione tra loro e nel mondo e che i Paesi siano in competizione tra loro sia in Europa sia nel mondo. Questo è il primo provvedimento che traccia una strada affinché le famiglie italiane, i settori produttivi, ma soprattutto quelle fasce non bancabili escluse finanziariamente dal credito possano avere una speranza. In sostanza, dietro questo provvedimento, riteniamo vi sia una volontà politica e cioè quella che la persona possa diventare finalmente oggetto dell'attenzione politica dei Governi. Con questo sentimento, signor Presidente, annunciamo il nostro voto favorevole (Applausi dei deputati del gruppo Misto-Repubblicani, Regionalisti, Popolari). |
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