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Anno V n° 8 AGOSTO 2009 EVENTI |
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Festival della Cultura Ebraica in Puglia
“VELE D’INFINITO”: istallazioni di Tobia Rava’
Castello Svevo di Trani, dal 7 al 22 settembre 2009
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Sei delle “vele” riportano le immagini di architetture, dipinte con numeri e lettere ebraiche, attraverso un percorso ghematrico dal forte senso prospettico, specifico del lavoro dell’artista(Ogni lettera ebraica è anche un numero ed ogni parola ha quindi un “valore” numerico). Le “vele” riportano le immagini di alcuni luoghi del bacino mediterraneo legate idealmente a Trani come punto d’incontro di mercanti e di idee, in seno alla cultura ebraica e non solo…, dal Veneto a Rodi, poi a Safed e dalla Calabria alla Liguria…
Il primo dei light box del salone superiore, dal titolo “Il grande ascolta”, rappresenta l’immagine di un grande orecchio costruito con i numeri di frequenze in sequenza e con parole ebraiche riferite alla ”voce”, al “suono” e all’ “ascoltare”, quale ideale congiunzione tra l’uomo e chi “ascolta” ad un livello superiore. “Foresta alchemica azzurra” (il secondo light box) presenta un bosco costruito con i valori numerici e le parole corrispondenti ai quattro elementi, che sommate tra loro, danno risultati incredibili, definiti dall’artista “Elementi dialettici di calcolo trascendentale”.
La cultura ebraica europea e quella italiana in particolare, attraverso l’opera di Tobia Ravà, determina una sua specificità culturale e iconografica, utilizzando la lingua ebraica come elemento strutturale e cognitivo; Ravà vuole manifestare l’idea che la cultura ebraica, pur traendo la linfa dalle radici nel passato, sia un grosso propulsore, strumento di conoscenza, un motore di energia positiva (le vele) che ci proietta nel futuro. Secondo il pensiero di Yishaq Luria, l’uomo, (e “l’artista” in particolare) è socio del creatore e con lui costruisce il futuro avvicinando, con l’operare positivamente, l’epoca messianica (tikkun). Festival della Cultura Ebraica in Puglia TOBIA RAVA’ Vele d’infinito dal 7 al 22 settembre 2009 Castello Svevo di Trani La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 19. Per informazioni IdeaCongress, 0636381573 www.moked.it/negba www.festivaldellaculturaebraicainpuglia.it Note bibliografiche
Dal 1988 si occupa di iconografia ebraica. Nel 1993 è il promotore del gruppo Triplani, che, partendo dalla semiologia biplanare, prende il nome dall’ipotesi di un terzo livello percettivo derivato dall’aura simbolica, accanto a quelli del significato e del significante. Nel 1998 è tra i soci fondatori di Concerto d’Arte Contemporanea, associazione culturale, che si propone di riunire artisti con le stesse affinità per riqualificare l’uomo ponendolo in sintonia con l’ambiente e rendere l’arte contemporanea conscia dei suoi rapporti con la storia e la storia dell’arte, anche interagendo espositivamente con parchi, ville, edifici storici e piazze di città d’arte. Dal 1999 ha avviato un ciclo di conferenze, invitato da università e istituti superiori d'arte, sulla sua attività nel contesto della cultura ebraica, della logica matematica e dell'arte contemporanea. Nel 2004 con Maria Luisa Trevisan ha dato vita a PaRDeS Laboratorio di Ricerca d’Arte Contemporanea a Mirano dove artisti di generazioni e culture diverse si confrontano su temi naturalistici e scientifici. Per approfondimenti www.tobiarava.com |
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