REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N 8 |
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Anno V n° 9 SETTEMBRE 2009 - EVENTI |
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In ricordo della permanenza di Riccardo Molo in terra ligure, dove avevano sede alcune delle sue attività, e in sintonia con il tema del collezionismo d'arte, che connota da vicino il polo museale di Genova Nervi, l’esposizione sarà poi riproposta (dal 6 marzo al 6 giugno 2010) proprio alla Galleria d’arte Moderna di Genova Nervi, dove le opere acquisite dal Molo troveranno nel patrimonio del vicino museo delle Raccolte Frugone un’ideale prosecuzione e un interessante momento di confronto. La passione di Molo per la pittura dell’Ottocento italiano era espressione della generale riscoperta che negli anni Venti si avviò sui Macchiaioli e, in generale, sulla pittura del secolo precedente. Pittura che era disponibile sul mercato a causa della dispersione post bellica di molte collezioni private. Riccardo Molo effettuò numerosi tra i suoi acquisti d’arte a Milano; innanzitutto presso la Galleria Pesaro tra il 1926 e il 1928, in occasione delle due vendite all’asta dell’importante raccolta formata dall’industriale Giuseppe Chierichetti, contraddistinta dalla presenza al suo interno di artisti di spicco del secondo Ottocento italiano, con un approfondimento non scontato e proiettato “in avanti” nei confronti del Liberty e del Secessionismo e addirittura del Novecento italiano. Anche le frequenti e incalzanti vendite, indette dalla Galleria Geri, videro la presenza di Riccardo Molo tra i compratori.
Approfittando dell’immissione sul mercato di un ingente numero di opere di Gaetano Previati, seguito alla morte di Alberto Grubicy e alla liquidazione della sua celebre galleria d’arte, Molo acquistò anche alcuni importanti dipinti del maestro divisionista, tra cui una versione preliminare di Maternità (1891), opera cardine nel percorso dell’artista. Il collezionista stabilì inoltre una sorta di rapporto mecenatistico con Guido Gonzato, giovane pittore originario di Verona trasferitosi nel Canton Ticino: ne acquistò infatti un nucleo scelto di tele e, forse su sua indicazione, aggiunse alla raccolta una grande tela d’impronta casoratiana di Vincenzo De Stefani, noto caposcuola veronese.
La rassegna, curata da Sergio Rebora con la collaborazione di Paolo Plebani, presenta una selezione di circa cinquanta dipinti e sculture appartenenti alla collezione, identificati con l’intento di offrire una campionatura esemplare della fisionomia della raccolta e del gusto di Riccardo Molo, sullo sfondo del fenomeno generale del collezionismo del tempo. Sono state privilegiate pertanto le opere maggiormente significative, attuando nel contempo due approfondimenti che rispecchiano altrettanti aspetti rilevanti nella raccolta.
DA FATTORI A PREVIATI: una raccolta ritrovata. Riccardo Molo, collezionista d’arte tra Svizzera e Italia dal 20 settembre 2009 al 10 gennaio 2010 Inaugurazione per il pubblico: sabato 19 settembre, ore 17.00 Pinacoteca cantonale Giovanni Züst CH-6862 Rancate (Mendrisio), Canton Ticino, Svizzera Orario: 9-12 / 14-17, domeniche durante la mostra 10-12 / 14-18 chiuso: lunedì (tranne i festivi); 24-25-31 dicembre; 1 gennaio Ingresso: Intero: Fr. 8.-/ € 6; Ridotto (pensionati, studenti, gruppi): Fr.6.-/ € 4,50 Attività didattica e ingresso gratuiti per le scuole del Canton Ticino Catalogo Silvana Editoriale Info: tel 0041( 0) 91 646 45 65 fax 0041 (0) 91 646 30 20 www.ti.ch/zuest; decs-pinacoteca.zuest@ti.ch
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