REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N°8


Anno V n° 9 SETTEMBRE 2009 TERZA PAGINA


La veste rossa della Nina
Di Ladilunaa



 


Insiste diafana là sopra il fiume
è lacrima sui girasoli addormentati, con la sua bella veste rossa
passa la Nina aprendosi un passo veloce fra i gialli ventagli
di saggina infondo alla palude.

Chi l’ha vista passare dice che sorrideva come sorride la morte
aveva la falce nello sguardo e segava ogni fiore.

Nella sua stanza dove non battevano le ore, alla notte
sprangava le porte. Quella sua stanza di incubi lievi a prova di cieli
con gl’ingressi spalancati solo a cavalli di nuvole.

L’han vista un giorno consumarsi i passi nel pianto,
nel gorgo di Pian di Croce arrese la sua vita : braccia fluttuanti
di piume e il cielo si è lacerato.

Ma ancora c’è chi la vede passare quando insiste diafana
là sopra il fiume e si fa lacrima sui girasoli addormentati
con la sua bella veste rossa s’apre un varco di luce –stretta alla
sua pazzia- fra i ventagli gialli di saggina infondo alla palude.

 

 

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