Diffuso il: 25 settembre 2009
Prossimo comunicato: 22 ottobre 2009
L’Istituto nazionale di statistica comunica che nel mese di luglio 2009, sulla
base degli elementi finora disponibili, l’indice destagionalizzato del valore del
totale delle vendite al dettaglio ha segnato una variazione negativa dello 0,4 per
cento rispetto al precedente mese di giugno.
Anche per le componenti relative alle vendite di prodotti alimentari e alle
vendite di prodotti non alimentari si è registrato un calo congiunturale dello 0,4
per cento.
Nella media degli ultimi tre mesi (periodo maggio-luglio) l’indice del valore
del totale delle vendite al dettaglio ha segnato una variazione negativa dello 0,4
per cento rispetto ai tre mesi precedenti. Nello stesso periodo sia le vendite di
prodotti alimentari, sia quelle di prodotti non alimentari hanno registrato una
variazione congiunturale trimestrale negativa (rispettivamente meno 0,6 per
cento e meno 0,4 per cento).
Per una migliore interpretazione degli indicatori qui presentati occorre
considerare che essi si riferiscono al valore corrente delle vendite e
incorporano, quindi, la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi.
Analisi secondo la forma distributiva
Nel confronto con il mese di luglio 2008, il valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio ha presentato una diminuzione del 2,6 per cento, a sintesi di
variazioni negative del 2,1 per cento per le vendite di prodotti alimentari e del
2,8 per cento per le vendite di prodotti non alimentari.
La variazione tendenziale negativa del totale delle vendite è il risultato di
flessioni dello 0,8 per cento per le vendite della grande distribuzione e del 3,7
per cento per le imprese operanti su piccole superfici.
Nella grande distribuzione le vendite hanno registrato variazioni negative sia
per i prodotti alimentari (meno 1,2 per cento), sia per i prodotti non alimentari
(meno 0,6 per cento); anche nelle imprese operanti su piccole superfici
entrambe le componenti hanno segnato una diminuzione (meno 3,6 per cento
per i prodotti alimentari e meno 3,7 per cento per quelli non alimentari).
Nei primi sette mesi del 2009, il valore del totale delle vendite è diminuito in
termini tendenziali del 2,1 per cento. Le vendite della grande distribuzione
hanno registrato una variazione negativa dello 0,2 per cento e quelle delle
imprese operanti su piccole superfici una flessione del 3,3 per cento.
Con riferimento allo stesso confronto temporale, le vendite di prodotti
alimentari sono diminuite dell’1,7 per cento e quelle di prodotti non alimentari
del 2,3 per cento.
Analisi secondo le tipologie di esercizio della grande distribuzione
A luglio 2009 tutte le tipologie della grande distribuzione hanno segnato
variazioni tendenziali negative, con l’eccezione degli esercizi specializzati (più
1,9 per cento). Le flessioni più significative hanno riguardato gli ipermercati
(meno 2,1 per cento) e i discount di alimentari (meno 1,3 per cento).
Analisi secondo la dimensione delle imprese
Con riferimento alla dimensione delle imprese (Tabella 3), nel mese di luglio
2009 il valore delle vendite ha registrato flessioni del 4,3 per cento nelle
imprese fino a 5 addetti, del 3,1 per cento nelle imprese da 6 a 49 addetti e
dello 0,7 per cento nelle imprese con almeno 50 addetti.
Merceologica dei prodotti non alimentari
Per quanto riguarda il valore delle vendite di prodotti non alimentari
(Tabella 4), a luglio 2009 tutti i gruppi di prodotti hanno segnato variazioni
tendenziali negative. Le flessioni più ampie hanno riguardato i gruppi Prodotti
farmaceutici (meno 4,4 per cento), Calzature, articoli in cuoio e da viaggio
(meno 4,0 per cento) e Cartoleria, libri, giornali e riviste (meno 3,9 per cento).
La riduzione più contenuta è stata registrata dal gruppo Foto-ottica e pellicole
(meno 0,5 per cento).
Giorni di apertura dichiarati dalle imprese commerciali
A luglio 2009 le imprese al dettaglio hanno dichiarato un numero medio di
giorni di apertura pari a 27,2 giorni. Gli esercizi della grande distribuzione
sono rimasti aperti, in media, per 28,3 giorni e le imprese operanti su piccole
superfici per 26,5 giorni. Rispetto allo stesso mese del 2008 si è registrato un
aumento di 0,1 giorni di apertura sia per le imprese della grande distribuzione
sia per le imprese operanti su piccole superfici.