REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N 8 |
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Anno V n° 10 OTTOBRE 2009 - EVENTI Fotografia contemporanea a Milano |
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La mostra apre un ciclo che la Triennale di Milano dedica alla fotografia contemporanea. Sconvolgente, affascinante, tenero, ma anche brutale, il lavoro di Roger Ballen è certamente uno dei più particolari e toccanti nell’arte contemporanea. Le fotografie di Ballen sono immagini coinvolgenti e seducenti, capaci di colpire a fondo lo spettatore con il loro apparire allo stesso tempo belle e profondamente inquietanti, creando così un senso di alienazione e di rottura. Un cupo umorismo e una percezione dello spazio del tutto personale collocano il lavoro di Ballen a metà strada tra una convinta dichiarazione sociale e un approfondito studio psicologico. Nell’ultimo periodo questo si concretizza attraverso una radicale e allarmante forma di soggettivismo, un’analisi psicologica del mondo stesso, che rappresenta l’essenza della politica, dell’ideologia e di noi stessi.
Tutte le immagini appaiono naturali seppur studiate con grande cura. Combinando in questo modo anarchia e tranquillità, le fotografie suggeriscono un’infinità di significati e associazioni.
1982-2008 7 ottobre -15 novembre 2009 Triennale di Milano, viale Alemagna 6 < A cura di Andrea Bellini Orario martedì-domenica 10.30-20.30 giovedì 10.30-23.00 La biglietteria chiude alle ore 19.30 Lunedì chiuso Informazioni: tel 02 724341 info@triennale.it www.triennale.it Biografia Nato a New York nel 1950, Roger Ballen vive e lavora da quasi trent’anni a Johannesburg, Sudafrica. Tra il 1982 e il 2008 ha realizzato diverse serie di lavori, evolvendo nel corso del tempo dal fotogiornalismo ad una visione artistica unica nel suo genere. Questa mostra documenta lo sviluppo del suo stile con il quale ha dato un importante contributo alle arti visive. Il lavoro di Ballen è stato esposto nei più importanti musei e fondazioni di tutto il mondo ed è conservato in diverse collezioni permanenti, tra le quali: Centre Georges Pompidou di Parigi, Victoria and Albert Museum di Londra ed il Museum of Modern Art di New York.
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