REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N°8


Anno V n° 10 OTTOBRE 2009 FATTI & OPINIONI


Napolitano risponde alle accuse di Berlusconi
Il Presidente della Repubblica è dalla parte della Costituzione



"Tutti sanno da che parte sta il Presidente della Repubblica. Sta dalla parte della Costituzione, esercitando le sue funzioni con assoluta imparzialità e in uno spirito di leale collaborazione istituzionale": così una nota del Quirinale sulle polemiche seguite alla sentenza della Corte Costituzionale - avversa alla legge "in materia di sospensione del processo penale nei confronti delle Alte cariche dello Stato" - che hanno investito anche il Capo dello Stato.

Il Presidente Napolitano, ha accolto con rispetto la sentenza della Corte alla quale soltanto spetta il giudizio di costitutinalità delle leggi.

È da ricordare che, al momento della promulgazione della legge in questione, si era rilevato - come si evince dalla nota diramata il 23 luglio 2008 - che la sentenza della Corte Costituzionale n. 24 del 2004, a cui in quella fase si faceva riferimento, non aveva sancito che la norma di sospensione del processo dovesse essere adottata con legge costituzionale.

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