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Sandro Chia, Aborigeni |
La Triennale di Milano presenta “Atelier Bovisa Sandro Chia”, artista di fama internazionale,
esponente della Transavanguardia, movimento teorizzato da Achille Bonito Oliva nel 1979,
secondo appuntamento dopo quello dedicato a Enzo Cucchi.
Grazie ad Atelier Bovisa Triennale Bovisa si trasforma in un laboratorio vivo dove il
visitatore ha la possibilità di attingere direttamente al lavoro e alle parole dell’artista in un
confronto dialettico aperto.
Il “fare” è messo al centro della mostra: le opere e una serie di incontri-workshop
organizzati all’interno degli spazi espositivi faranno conoscere i processi creativi
dell’artista per rivelarne aspetti inediti, fornendo nuove modalità di lettura del suo lavoro.
Ma non solo: gli incontri permetteranno di creare momenti di scambio e confronto creativo
fra le discipline, mettendo in contatto l’artista con pubblici disparati e interlocutori
eterogenei.
In mostra sarà presente il lavoro simbolo della mostra “Istruzioni per l’uso”. “La
supercacciata dall’Eden”, insieme a cinque grandi dipinti ad olio realizzati appositamente e
a cinque video installazioni che contribuiscono a ricreare l’atmosfera dell’atelier
dell’artista. Un’installazione-parete si propone poi come una storia illustrata in cui vengono
intersecati oltre settanta disegni realizzati dal maestro, un racconto minore inedito, una
sorta di autobiografia per immagini, di dis-segni collegati ad aneddoti, pensieri e vicende
esistenziali; una sala interamente dedicata al design creato in collaborazione con Cleto
Munari completa il percorso.
La mostra e il calendario degli incontri si propongono di fornire ad ogni visitatore delle
“istruzioni per l’uso” per comprendere meglio il ruolo dell’arte nella vita di tutti i giorni,
filtrandola attraverso gli occhi dell’artista, ma soprattutto partecipando attivamente con lui
stesso. Sandro Chia è, infatti, sempre presente in mostra: nelle opere, con le citazioni di sue
frasi e pensieri che scandiscono la grafica del percorso espositivo e, fisicamente, durante gli
incontri programmati all’interno dello spazio.
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Sandro Chia, Fine partita
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I tre dialoghi, infatti, saranno parte integrante della mostra e non semplici appendici di
approfondimento: svolti all’interno della sala dedicata agli oli su tela, accanto al tema
principale, quello dell’arte contemporanea e della sua ricezione da parte del pubblico,
affronteranno argomenti specifici, moderati dal curatore della mostra, per ognuno dei quali
l’artista condividerà con i partecipanti il suo punto di vista, le sue “istruzioni per l’uso”.
Gli incontri in programma sono: “Economia e Arte. L’importanza del marketing nella
cultura contemporanea”, “Il cuore delle cose. L’arte contemporanea e i cinque sensi” e
“Eros e Logos. Creatività neuroestetica e l’emisfero destro del nostro cervello”.
A tutti gli incontri parteciperanno l’artista Sandro Chia e il curatore della mostra Maurizio
Vanni
Calendario delgi incontri:
Martedì 10 novembre, ore 18.30
Economia e Arte. L’importanza del marketing nella cultura contemporanea.
Partecipano Davide Rampello, presidente della Triennale di Milano; Lavinia Savini,
avvocato esperta di legislazione dell'arte; Guido Galimberti, art advisor; Diego Bagaglia,
esperto di art management.
Martedì 1 dicembre 2009
Il cuore delle cose. L’arte contemporanea e i cinque sensi
Partecipano Cleto Munari, designer; Antonio Petrocelli, attore; Stefano Bader, esperto di
fragranze.
Martedì 12 gennaio 2010
Eros e Logos. Creatività neuroestetica e l’emisfero destro del nostro cervello
Partecipano Gianfranco Marchesi, psichiatra esperto di neuroestetica; Bianca Pananti,
psicologa; Fiorella Pierobon, pittrice e ex conduttrice televisiva
Per gli orari vedi www.triennale.it
INTESA SANPAOLO è Partner di Atelier Bovisa perché ogni occasione offerta per
allargare la conoscenza di ciò che il talento italiano sa offrire in campo artistico rappresenta
per la Banca un atto di fiducia e di stimolo nelle capacità e nelle potenzialità del nostro
Paese.
Atelier Bovisa
Sandro Chia
Triennale Bovisa
10 novembre 2009 – 15 gennaio 2010
Inaugurazione 9 novembre ore 19.00
A cura di Maurizio Vanni
Orari:
martedì-domenica 11.00-21.00
giovedì 11.00-23.00
Per tutto il 2009 Triennale Bovisa è Free Bovisa offrendo l’ingresso libero a tutte le mostre del 2009 senza costi e senza limiti di orario.
Biografia
Nasce a Firenze il 20 Aprile 1946. Studia all’Istituto d’Arte e poi si iscrive all’Accademia delle Belle Arti di Firenze ottenendo il diploma nel 1969. Visita l’India, la Turchia e gran parte dell’Europa prima di fermarsi a Roma nel 1970.
Durante gli anni 70 il suo lavoro si distanzia sempre più dall’arte concettuale a favore di una riscoperta del linguaggio pittorico, attirando una crescente attenzione della critica italiana ed europea.
Tra Settembre 1980 e Agosto 1981 si trasferisce a Monchengladbach in Germania, dove avendo ottenuto una borsa di studio si ferma a lavorare per un anno, per poi trasferirsi a New York, dove si stabilisce per oltre due decenni, pur continuando a spostarsi frequentemente tra New York e Ronciglione ed in seguito Montalcino.
Ha fatto parte del gruppo della Transavanguardia, nelle cui mostre ha esposto in alcuni dei più importanti musei e gallerie del mondo. Ha esposto alle Biennali di Parigi e di San Paolo e più volte alla Biennale di Venezia. E’ stato presente in prestigiose mostre collettive in alcuni dei maggiori musei del mondo. Ha tenuto importanti mostre personali in molti dei più significativi spazi museali internazionali, tra cui lo Stedelijk Museum of Amsterdam (1983), il Metropolitan Museum di New York (1984), musei di Berlino (1984, 1992), il Museo d’Arte Moderna di Parigi (1984); musei di Dusseldorf (1984), Anversa (1989), Città del Messico (1989); Palazzo Medici Riccardi di Firenze (1991), musei di Karlsruhe (1992), Palm Springs (1993), Villa Medici a Roma (1995); Palazzo Reale a Milano (1997), il MOMA di Boca Raton, Florida (1997), la Galleria Civica di Siena (1997), la Galleria Civica di Trento (2000) ed il Museo d’Arte della città di Ravenna (2000).
Una sua antologica è stata ospitata, nel 2002, nel Museo Archeologico Nazionale di Firenze e nelle corti di Palazzo Pitti, mentre una importante installazione è stata allestita nel 2005 nella piazza e nel Duomo di S.Agostino a Pietrasanta (2005). Per ultimo, si segnalano le grandi personali al Boca Raton Museum of Art in Florida, USA (2007) e al Gemeentemuseum dell'Aia, Paesi Bassi (2008) e la partecipazione al Padiglione Italiano della 53esima Biennale di Venezia del 2009.
Nel 2003, lo Stato Italiano ha acquistato tre sue opere per la collezione permanente del Senato della
Repubblica a Palazzo Madama, mentre nel 2005 sono state collocate due sculture monumentali davanti alla sede della Provincia di Roma nella stessa capitale.
Attualmente vive e lavora tra Miami, Roma e Montalcino dove tramite la sua azienda vinicola di Castello Romitorio, si occupa della produzione di pregiati vini tra cui il rinomato Brunello.
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