REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N°8


Anno V n° 12 DICEMBRE 2009 FATTI & OPINIONI


Dal resoconto stenografico della Camera dei Deputati Seduta n. 258 di martedì 15 dicembre 2009
Intervento dell’on Antonio Di Pietro (IDV)
Informativa urgente del Governo sull'aggressione ai danni del Presidente del Consiglio che ha avuto luogo il 13 dicembre 2009 a Milano



Presidente. Ha chiesto di parlare l'onorevole Di Pietro. Ne ha facoltà.

Attenda un attimo onorevole Di Pietro. Prego i colleghi che non intendono ascoltare di uscire rapidamente dall'Aula. Prego, onorevole Di Pietro, cominci... Le ho dato la parola, prego.
Antonio Di Pietro. Volevo rispettare le persone che non vogliono ascoltarmi.
Presidente. Stanno uscendo, quindi...
Antonio Di Pietro. Rispettiamoli, rispettiamoli, non vorrei rovinare le loro orecchie...
Presidente. Se potete affrettarvi ad uscire dall'Aula per favore, grazie.
Prego, onorevole Di Pietro.

Antonio Di Pietro. Signor Presidente, prima di iniziare il mio intervento vorrei rivolgermi al Ministro Maroni. Proprio sul piano tecnico so che molti le hanno rivolto delle critiche rispetto alla sicurezza nei confronti del Presidente del Consiglio. Anch'io giro tutti i giorni nelle piazze, in mezzo ai cittadini che vogliono sentire il contatto. Non credo - e mi dissocio da quanti la pensano diversamente - che si possa fare molto di più di quel che sta facendo la polizia. In questo senso non ho alcuna critica da rivolgere né a lei né alle forze di polizia.
Veniamo alla valutazione di quello che è successo. Ieri ho espresso solidarietà umana a Berlusconi per l'aggressione subita e deplorazione per la violenza causata da quello squilibrato. Oggi esprimo solidarietà totale, mia e del partito, alle persone condannate a morte dall'onorevole Cicchitto. A morte, sì, perché questo è il primo passo per quella criminalizzazione che egli ha ritenuto di fare anche oggi qua in Aula (in ossequio a quanto ha detto il Presidente della Repubblica, di abbassare i toni) nei confronti di Travaglio, Santoro, magistrati come Spataro e Ingroia (Applausi dei deputati del gruppo Italia dei Valori e di deputati del gruppo Partito Democratico), giornalisti de L'espresso, di Annovero e anche nei confronti nostri, dell'Italia dei Valori, che abbiamo una sola colpa: quella di non voler essere zittiti, quella di voler fare opposizione, quella di voler dire le cose in modo chiaro, quella di volere aprire gli occhi a questo Paese, che per colpa di una disinformazione totale in mano ad un Presidente del Consiglio, che controlla quella pubblica e quella privata, sta facendo credere ai cittadini il contrario della verità (Applausi dei deputati del gruppo Italia dei Valori - Commenti dei deputati dei gruppi Popolo della Libertà e Lega Nord Padania).

Sì, è vero, c'è un clima di disperazione nel nostro Paese, ma un clima di disperazione che non abbiamo prodotto noi. Noi non facciamo la nostra opposizione in odio a Berlusconi. Per amore del nostro Paese facciamo opposizione (Commenti dei deputati dei gruppi Popolo della Libertà e Lega Nord Padania). È per amore del nostro Paese che noi, da quindici anni a questa parte, stiamo dicendo che i provvedimenti che vengono presi tutti i giorni da questo Governo sono provvedimenti che umiliano le coscienze, che mortificano le istituzioni. Noi da quindici anni stiamo dicendo che questo modello di Governo che toglie ai poveri per dare ai furbi, che toglie alle persone oneste per privilegiare i disonesti, che favorisce oggettivamente i criminali, che viene incontro a coloro che violentano la legge e che non rispettano le regole del gioco...

Amedeo Laboccetta. Vergognati! Vergognati!

Presidente. Onorevole Laboccetta, la prego di non interrompere...
Antonio Di Pietro. ... ciò fomenta l'odio, la disparità di trattamento.
Amedeo Laboccetta. Vergognati!

Presidente. Onorevole Laboccetta, la richiamo all'ordine!

Antonio Di Pietro. Questo crea odio, questo crea disperazione, questo arma la mano.
Noi crediamo che l'istigazione sia derivata proprio dai comportamenti di questa maggioranza e di questo Governo che sta piegando il Parlamento soltanto per fare leggi ad uso e consumo proprio. Se davvero volete rispettare il dettato del Presidente della Repubblica, allora cominciate nei prossimi giorni a non portare in Aula quel che oggi volete ancora più prepotentemente portare in Aula: provvedimenti che servono a far sfuggire dalla giustizia persone che dovrebbero rispondere alla giustizia, provvedimenti come il processo breve e come il lodo Alfano-bis. Non si può accettare che in nome di un'elezione in forza di una maggioranza di voti ricevuta dagli italiani si possa violare la legge e si possa violare la Costituzione.

Per questa ragione noi dell'Italia dei Valori non ci lasceremo mortificare dalla vostra arroganza. Non accetteremo in nome di una pacificazione sociale che voi possiate continuare a fare leggi come vi pare e piace e possiate continuare a dividere il Paese tra le persone che volete favorire e tutti gli altri che volete mandare all'inferno.

Valentina Aprea. Bugiardo!
Antonio Di Pietro. Noi continueremo a fare opposizione in modo chiaro e determinato e non si spacci per violenza quella che è la nostra opposizione: esercizio democratico delle nostre funzioni (Commenti dei deputati del gruppo Lega Nord Padania). Noi respingiamo il tentativo squallido di criminalizzazione che volete rivolgerci e lo fate semplicemente perché volete in questo modo far passare in cavalleria tutto quanto avete fatto sinora. Sinora voi non avete governato nell'interesse del Paese ma avete governato nell'interesse di una lobby piduista che si è impossessata della democrazia di questo Paese (Commenti dei deputati dei gruppi Popolo della Libertà e Lega Nord Padania)! Voi avete governato e state governando solo ed esclusivamente per fini personali.

Presidente. La prego di concludere, onorevole Di Pietro.

Antonio Di Pietro. Anzi, siete andati al Governo per interessi prettamente giudiziari. Allora lasciate a noi fare la nostra opposizione, che faremo oggi e domani più di prima, ma nella stessa forma democratica di prima (Applausi dei deputati del gruppo Italia dei Valori).

© Riproduzione vietata, anche parziale, di tutto il materiale pubblicato