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Anno VI n° 1 GENNAIO 2010 TERZA PAGINA |
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La tavola dei 10 accorgimenti
Piccoli, semplici contributi per aiutare il nostro amato pianeta
Di Adriana Libretti
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Ciao a tutti, dopo il deludente summit tenutosi a dicembre a Copenaghen (che avrebbe dovuto riguardare i provvedimenti più urgenti da adottare per arginare i cambiamenti climatici), che purtroppo non è approdato a un granché (…che dite? che ci sia per caso di mezzo qualche interesse economico?), non essendo io una leader mondiale ma pur sempre una persona caparbia, mi limito oggi a suggerire ai lettori qualche (spero utile anche se apparentemente banale) consiglio da adottare ogni giorno per aiutare il pianeta. Fin da bambina vado in vacanza nella Valle di Gressoney ed ho potuto constatare con i miei occhi che il ghiacciaio del Monte Rosa si va ritirando, dato peraltro scientificamente provato. Quest’anno, all’inizio di ottobre, c’erano ancora i prati fioriti sugli alpeggi, il che è piacevole ma anche un po’ inquietante… Gli uomini adulti e gli anziani si sono accorti che il clima è più caldo di una volta, le estati si prolungano, le piogge hanno spesso carattere monsonico anche qui in Italia… guardare il nostro paese dall’aereo è desolante… costruzioni, costruzioni, costruzioni… ma non voglio continuare a parlare di cose evidenti a tutti e di cui però non possiedo al momento i dati, quindi ecco subito a voi il breve, sensato elenco di ciò che ognuno può mettere facilmente in pratica:
Attenendoci a questa semplice “Tavola dei 10 accorgimenti” possiamo, almeno un poco, aiutare il mondo. Al resto (le discariche abusive, le scorie, la cementificazione devastante, le grandi opere inutili e dispendiose, la riduzione dei gas serra, l’incremento dello studio e dell’applicazione delle energie rinnovabili, etc. etc.) dovrebbe provvedere chi ci governa... ma non stanchiamoci mai di fare sentire le nostre voci! P.S.Da anni non acquisto e consumo acqua minerale in bottiglia. E’ un modo per affermare il diritto all’accesso gratuito dell’acqua per tutti, per non dare in pasto alle multinazionali la gestione dell’acqua, per evitare lo spreco di bottiglie di plastica ( produzione, trasporto, smaltimento). |
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