IO, DONNA
Io, donna
non ho bisogno di mimosa
per saperlo
me lo racconta, dietro l'oscuro dei vetri
il vento
là
dove si sono impigliati gli anni
o gli attimi
[ che poi è lo stesso ]
abbracciati stretti alla vacuità
di ciò che è stato scandito
[ o non c'è stato, e l'ho solo immaginato ]
Io, donna
ho costruito immoti castelli di dolcezze
un intera vita
[ troppo costretta e infine libera ]
Di spine
incoronata
di me stessa regina
indosso come veste di luce
la mia pena ogni mattina.
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