REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N°8


Anno VI n° 10 OTTOBRE 2010 FATTI & OPINIONI


Camera dei Deputati Resoconto stenografico dell'Assemblea Seduta n. 375 di mercoledì 29 settembre 2010
Arturo Iannaccone (M-NSUD) Dichiarazioni di voto sulla questione di fiducia


Arturo Iannaccone. Signor Presidente, onorevoli colleghi, signor Presidente del Consiglio, siamo ad un bivio della legislatura, ad un passaggio delicato, come lei lo ha definito, forse anche della politica italiana. Per Noi Sud un Governo che ha ben operato,e che ha saputo affrontare la tormenta di una crisi economica e finanziaria che ha travolto le economie mondiali, deve proseguire la sua azione per il bene del Paese e per gli italiani.

Con la seduta di oggi del Parlamento e con il voto di fiducia si mette una pietra tombale sul disegno di stravolgere il voto degli italiani, dando vita, in virtù di una congiura di palazzo, a un cosiddetto Governo tecnico, che altro non sarebbe stato che un'offesa al popolo sovrano e alla Costituzione, che mette al primo posto la volontà popolare (Applausi dei deputati del gruppo Misto-Noi Sud Libertà e Autonomia - Partito Liberale Italiano e del gruppo Popolo della Libertà)!

I grandi corruttori politici si cerchino tra coloro che hanno tentato di dare vita al ribaltone: è la che ci sono i mercanti! La maggioranza ha il dovere di proseguire e utilizzare la restante parte della legislatura per garantire al Paese sviluppo e benessere e venire incontro alle preoccupazioni delle famiglie (siamo favorevoli all'introduzione del quoziente familiare) e all'ansia di futuro dei giovani, ai quali occorre assicurare, in maniera sempre più efficace, il diritto allo studio e al lavoro.

In Parlamento si sta costituendo, signor Presidente del Consiglio, un'area di responsabilità tra deputati che si ispirano ai valori della moderazione e del bene comune, per dare stabilità alla legislatura e continuità all'azione di Governo.

La richiesta di continuità e stabilità, formulata da gran parte delle forze sociali, da Confindustria, da commentatori politici e da gran parte del nostro popolo, viene raccolta da Noi Sud nell'esclusivo interesse dei cittadini.

Noi Sud voterà a favore dei cinque punti, posti all'attenzione del Parlamento da parte del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi e darà con convinzione la fiducia al Governo. Per la prima volta dopo tanti anni, la questione meridionale è stata affrontata in maniera organica e senza reticenze. Il federalismo e il superamento del divario nord-sud sono i pilastri su cui reggerà l'azione di un Governo che vuole modernizzare il Paese. Costruire uno Stato federale significa riconoscere autonomia e dignità ai territori, in una cornice unitaria rinnovata e vissuta dai cittadini con maggiore idealità. Dare una risposta alla richiesta del sud di avere le stesse opportunità delle aree più avanzate del Paese, per garantire ai meridionali gli stessi diritti, significa chiudere definitivamente l'unica vera grande questione nazionale che impedisce all'Italia di essere ancora più forte e competitiva.

Un'efficace riforma della giustizia è assolutamente necessaria e Noi Sud approverà tutte le proposte che, a tal riguardo, farà il Ministro Alfano. Una sinistra in crisi di leadership e con un'identità lontana dalla gente, ancora una volta, è alla ricerca della via giudiziaria per la conquista del potere.

Noi Sud voterà la fiducia perché riconosce al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi il merito di aver governato bene, di aver dato prestigio al nostro Paese, di essersi fatto carico dei problemi del sud, di aver manifestato, nell'azione di Governo, una forte attenzione per le fasce più deboli. Noi la invitiamo a proseguire con decisione la sua azione di Governo (Applausi dei deputati dei gruppi Misto-Noi Sud Libertà e Autonomia-Partito Liberale Italiano, Popolo della Libertà e Lega Nord Padania).

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