|
|
Anno VI n° 10 OTTOBRE 2010 TERZA PAGINA |
|
Fiabe dal Brasile: Kayapò – Parà
Dal cielo alla terra
Di Luigi Dal Cin
|
|
Molto tempo fa, gli indios abitavano in cielo e nessuno conosceva la terra.
Un giorno, un cacciatore vide un armadillo e iniziò a seguirlo. L’armadillo vistosi in pericolo si infilò nella sua tana. L’indio allora cominciò a scavare per raggiungere l’animale, e scavò e scavò, finché il fondo del cunicolo si aprì. Il cacciatore riuscì ad aggrapparsi al bordo della voragine che si era spalancata sotto di lui, dondolando con terrore nel vuoto. In basso però vide uno spettacolo meraviglioso: un arcobaleno immenso, fatto di tante sfumature di verde, di cui non riusciva a vedere né l’inizio né la fine. L’indio riuscì a risalire e corse subito dai suoi compagni: “Venite a vedere, si è aperto un buco su un altro mondo!”. Tutti si affacciarono dalla voragine. “Da quell’arcobaleno proviene calore” diceva uno. “E sentite che profumi nuovi!”. “Laggiù ci sono anche uccelli che cantano: ascoltate!”. Capirono allora che l’arcobaleno in realtà era la grande foresta dove i fiumi chiari si alternavano a quelli scuri. Videro pesci talmente numerosi da saltare fuori dall’acqua. Videro gli alberi ricurvi sotto il peso dei frutti. Videro il gran numero di animali che popolavano la foresta. Gli indios decisero così di scendere sulla terra. Ma non sapevano come fare. Si riunì allora il consiglio degli anziani. “Prepariamo una fune utilizzando tutti i bracciali e le collane della gente della tribù” decise alla fine il capo. E così fu, e la fune che ottennero si rivelò sufficiente per raggiungere la terra. Piano piano gli indios cominciarono a scendere, aggrappati alla lunga fune: la maggior parte di loro raggiunse la terra e si sparpagliò nella foresta per popolarla. Qualcuno invece, presagendo che la vita sulla terra non sarebbe stata tanto bella come sembrava, decise di rimanere lassù. Alla fine, poi, un bambino dispettoso tagliò con un coltellino la fune, che cadde giù. Così da quel giorno non fu più possibile salire o scendere dal cielo E le stelle che si vedono di notte non sono altro che i fuochi degli indios che sono rimasti lassù. |
|
© Riproduzione vietata, anche parziale, di tutto il materiale pubblicato |