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Camera dei Deputati Resoconto stenografico dell'Assemblea Seduta n. 375 di mercoledì 29 settembre 2010 Marco Giovanni Reguzzoni (Lega Nord) Dichiarazioni di voto sulla questione di fiducia |
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Signor Presidente, colleghi deputati, noi abbiamo giudicato bene il discorso del Presidente del Consiglio: un discorso concreto, che ha tracciato un bilancio del lavoro svolto - che noi giudichiamo ottimo - e che ha delineato le linee per il futuro, ponendo in Parlamento le basi per riforme di alto profilo, necessarie al Paese, che ci chiedono i cittadini, prime tra tutte quelle relative al federalismo fiscale.
In questi due anni e mezzo, la Lega è stata un elemento di stabilità. Più e più volte, siamo stati garanzia della tenuta della maggioranza, perché siamo attenti alle cose concrete e non alle chiacchiere della vecchia politica. Di questo, vogliamo ringraziare il nostro segretario, Umberto Bossi, per la scelta politica di concretezza e lealtà (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord Padania). Infatti per noi, signor Presidente del Consiglio, concretezza e lealtà non sono parole vuote, ma sono valori da applicare all'azione politica. Vorrei rivolgere, altresì, un grazie personale ad Umberto Bossi e ai colleghi deputati, perché è un onore enorme essere presidente di un gruppo che c'è sempre, che è sempre presente. Il nostro settore è «acceso» con il colore giusto (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord Padania), è sempre compatto e sempre pronto. Dai banchi della Lega non è mai mancato il supporto al Governo: guardando al tabellone delle votazioni elettroniche dai nostri banchi, quando il colore doveva essere verde, era verde e quando doveva essere rosso, era rosso. Sempre compatti e precisi. Teniamo questa garanzia di stabilità, perché siamo interessati alle cose concrete, alle cose da fare, anche, magari, a scapito della visibilità. Certo, fa notizia un parlamentare della maggioranza che parla contro il Governo, ma non un parlamentare della maggioranza che difende il Governo (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord Padania). Non fa notizia un parlamentare della maggioranza che lavora nelle Commissioni e in Parlamento. Ma la politica non è fatta solo di visibilità e giornali. Colleghi della Lega, colleghi del Popolo della Libertà, colleghi della maggioranza, grazie per il lavoro che svolgiamo a supporto di questo Governo (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord Padania), perché è grazie al nostro e al vostro lavoro che il Governo può cogliere i risultati di cui tutti noi siamo orgogliosi, con poche chiacchiere e con tanti fatti (Applausi dei deputati dei gruppi Lega Nord Padania e Popolo della Libertà). I fatti sono chiari ed evidenti, la lotta all'immigrazione clandestina: voi della sinistra avevate scommesso che non saremmo riusciti a fermare gli sbarchi e invece ce l'abbiamo fatta, bravo Maroni! Avevate scommesso che non saremmo riusciti a imporre regole certe sull'immigrazione clandestina, e invece ci siamo riusciti (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord Padania). Ci sono altri problemi da affrontare, è notizia di pochi minuti fa che la Commissione europea aprirà una procedura di infrazione contro la Francia per la questione dei rom, ebbene noi riteniamo che la Francia stia applicando il Trattato sulla libera circolazione delle persone vigente nell'Unione europea: il Trattato prevede che dopo tre mesi ciascun individuo, anche noi se andiamo in Germania, deve dimostrare di avere un lavoro, una fonte di sostentamento (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord Padania). Il prestigio e la volontà di dialogare con l'Unione europea per noi è assolutamente molto importante. Crediamo in una Europa dei popoli, ma crediamo anche nella difesa dei nostri interessi, delle nostre imprese, dei nostri agricoltori, dei nostri lavoratori. Crediamo che questo Governo, sui temi dell'economia, abbia gestito un momento forse tra i più difficili della storia della nostra Repubblica, ma lo abbiamo fatto non pesando sulle tasche degli italiani e difendendo sempre le nostre imprese e i nostri lavoratori.. Proprio in questi giorni, inizierà domani la discussione generale, e andiamo avanti con il disegno di legge che era del Ministro Zaia ed oggi è del Ministro Galan sulla difesa del nostro agroalimentare e dei nostri agricoltori (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord Padania) perché sono queste le cose concrete che i cittadini ci chiedono. Il Presidente del Consiglio ha posto, con il suo discorso, dei temi alti di riforma del Paese, temi anche di rilievo costituzionale, su cui abbiamo tutti insieme, colleghi di maggioranza, la responsabilità di lavorare; ma anche cose concrete fatte grazie anche ai molti deputati che lavorano e che non si vedono, certo alcuni appartenenti alla minoranza, non solo alla maggioranza, ma non avremmo avuto la legge sull'etichettatura dei prodotti tessili che il Governo sta difendendo in Europa se non ci fossimo stati non solo io e Versace - che abbiamo dato un po' il nostro nome al provvedimento - ma anche per esempio il vicepresidente Vignali, il relatore Enzo Raisi. Andiamo quindi avanti così, nel difendere gli interessi della nostra produzione e della nostra economia. Il punto più importante che abbiamo in discussione è certamente la riforma del federalismo fiscale. Abbiamo approvato, reso esecutivo e ormai reso definitivo il federalismo demaniale, che è un punto molto importante per i nostri comuni. Abbiamo approvato quest'estate, lavorando appunto durante l'estate, il disegno sul federalismo municipale che introduce una serie di misure importanti per dare fiato ai nostri comuni, che sono in grave difficoltà. Ma viene introdotta, tra l'altro, una riforma che sono anni che è in discussione: la cedolare secca sugli affitti, che tanto serve agli inquilini e ai proprietari per ridare un mercato alle abitazioni private. I Ministri Bossi, Tremonti e Calderoli stanno lavorando in maniera egregia, congiunta per la riforma del federalismo fiscale, sia regionale che delle province. È su questi temi che tutti noi siamo chiamati a discutere. Ci sono anche degli elementi assolutamente positivi che richiamano a delle leggi di giustizia con la «G» maiuscola. È stato introdotto per esempio il principio che chi ha fatto buchi per miliardi non può più ricandidarsi e non può più commettere scelleratezze di questo tipo, perché poi siamo noi a pagare. Tutto questo non è compito dell'Aula, perché il Governo ha delle deleghe ma, in questo senso, è ancora più forte la fiducia al nostro Governo. Il problema dei problemi, la questione più importante è sicuramente quella del sud. Collega Lo Monte, collega Iannaccone, certamente la questione del mancato sviluppo del sud è all'interno sia della riforma del fisco sia della riforma del federalismo e sia come problema a se stante. Il peso economico di cent'anni di politiche sbagliate grava oggi sulle nostre famiglie, sui nostri lavoratori, sui nostri pensionati e sulle nostre aziende. Il costo dovuto al debito pubblico e alle fallimentari politiche assistenzialiste ci ha portato a livelli fiscali insostenibili, a pensioni basse, a macigni sul sistema economico delle piccole imprese. Ebbene, la prima condizione, ed è anche uno dei maggiori meriti di questo Governo, per lo sviluppo del sud è la lotta alla mafia e alla criminalità organizzata (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord Padania). Bene ha fatto questo Governo in questa direzione. Accanto alla condizione essenziale, il Presidente Berlusconi ha fatto bene a parlare di infrastrutture, le quali servono, e si stanno realizzando in tutto il Paese. Ovviamente noi vediamo la pedemontana lombarda, ma ve ne sono altre, ed anche al sud è importante investire nelle infrastrutture. Il Presidente ha usato due parole che ci sono piaciute molto: responsabilità e autonomia; perché è con la responsabilità e l'autonomia che si può camminare con le proprie gambe (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord Padania). Non ha mai parlato - e di questo la vogliamo ringraziare - di spese a pioggia, di spese in conto economico e di assistenzialismo. Questa è la vera chiave di volta e la vera novità della nostra coalizione: questi sono i primi Governi ad avere invertito la rotta nel tema del sud, con il federalismo, con l'autonomia, con la responsabilità. Con l'assistenzialismo non si può cambiare il Paese. Questo è il primo Governo che invece di darle le pensioni di invalidità, le toglie: ne ha revocate 17 mila nei soli primi tre mesi di quest'anno (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord Padania). Certo, il sud è il nostro primo problema, e il federalismo è, forse, l'ultima occasione per tenere unito il Paese. Signor Presidente del Consiglio, con la chiarezza, la pragmaticità, ma soprattutto con la lealtà sempre presente e sempre certa al voto popolare - che ci ha sempre contraddistinti - la Lega Nord voterà convinta la fiducia al nostro Governo (Applausi dei deputati dei gruppi Lega Nord Padania, Popolo della Libertà e Misto-Noi Sud Libertà e Autonomia-Partito Liberale Italiano). 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