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A Pordenone, dal 6 novembre 2010 al 30 gennaio 2011

JIM GOLDBERG

La prima grande monografica italiana sul fotografo della Magnum


 
Jim Goldberg, San Francisco, 1979.© JIM GOLDBERG / MAGNUM PHOTOS
La prima grande monografica italiana su Jim Goldberg, fotografo statunitense della Magnum, recente vincitore del Premio Cartier Bresson, inaugura a Pordenone una delle due sedi che andranno a costituire la nuova Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Pordenone “A. Pizzinato”, denominazione che si condenserà nella sigla PARCO, Pordenone ARte COntemporanea.
Lo spazio in questione è opera di Thomas Herzog, che qui ha voluto realizzare un modello di recupero d’edifici storici, secondo criteri d’assoluta ecocompatibilità e ha creato uno spazio che unisce armonia e funzionalità ad un forte significato ambientale. Uno spazio interno alla città e alla sua quotidianità e che si integrerà alla sede principale di PARCO, edificio che a sua volta sarà inaugurato da una retrospettiva dedicata a Corrado Cagli. La mostra è una produzione "Comune di Pordenone, Assessorato alla cultura" e "MagnumPhotos di Parigi" e gode del patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Milano.

Goldberg potrebbe apparire, a tutta prima, come un Giano bifronte. Da un lato è da tempo impegnato in un’indagine, dura, senza alcuna concessione estetizzante, sulle condizioni di violenza e marginalità, che si esprimono nelle periferie o nelle realtà sociali complesse della sua America, ma anche in altre parti del pianeta. Dall’alto crea suggestioni che Dolce & Gabbana, come molte riviste di fashion, scelgono per le proprie campagne di comunicazione nella moda. La mostra pordenonese – curata da Valerie Fougeirol e Marco Minuz - evidenzia come questi filoni di ricerca risultino antitetici solo in apparenza. Entrambi, infatti, conducono ad un’unica, complessa ricerca sui mutamenti sociali che coinvolgono tutti gli stati e gli ambienti delle società contemporanee, si tratti di popolazioni decimate dall’Aids nel Africa centrale che di giovani e giovanissime dell’upper class made in US alla ricerca di una difficile identità da adulti.

 
Jim Goldberg, San Francisco, 1982. © JIM GOLDBERG / MAGNUM PHOTOS
Dal 6 novembre al 30 gennaio, questa spazio riunirà oltre 300 foto, video, oggetti, testi, per condensare tutte le principali tappe della carriera artistica di Goldberg. Proprio dalla ricomposizione di una produzione che in altre mostre è stata “tematizzata” e quindi parcellizzata si ha la percezione dell’originalità, complessità e forza della ricerca che il grande fotografo ha compiuto e che continua ad approfondire.

Parallelamente alla mostra su Jim Goldberg, durante il periodo d’apertura, saranno proposte conferenze, workshop, incontri con importanti figure del mondo dell’arte contemporanea.

La mostra è una produzione "Comune di Pordenone, Assessorato alla cultura" e "MagnumPhotos di Parigi" e gode del patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Milano.


“Jim Goldberg”
Pordenone, PARCO, Pordenone ARte COntemporanea, Galleria Arte Moderna e Contemporanea di Pordenone “Armando Pizzinato (via Bertossi)
Dal 6 novembre 2010 al 30 gennaio 2011
Ingresso: gratuito

Mostra promossa ed organizzata dal Comune di Pordenone, Assessorato alla Cultura in collaborazione con Magnus Photos. Patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Milano. A cura di Valerie Fougeirol e Marco Minuz.
Catalogo di mostra.

Presentazione dell'Artista

Goldberg ha iniziato ad esplorare metodi narrativi sperimentali e le annesse potenzialità della combinazione fra immagini e parole con il suo lavoro “Rich and Poor”, progetto sviluppato fra il 1977 e il 1985, forte ed incisiva raffigurazione della contemporaneità americana; nel progetto Goldberg accostò immagini di persone in condizioni disagiate con immagini di persone dell’alta borghesia della costa occidentale americana, inseriti nelle loro eleganti dimore. Un progetto dal forte impatto emotivo, dove le foto erano arricchite da testi-annotazioni delle stesse persone fotografate che trascrivevano le loro aspirazioni, percezioni e illusioni nella carta della foto stessa. Un progetto che mirava ad investigare la natura americana dei miti relativi alle classi sociali, al potere e alla felicità. Parte del progetto “Rich and Poor”, che si compone di 25 stampe fotografiche dove le immagini si combinano ai testi presenti in esse, fu esposto per la prima volta nel 1984 presso il Moma, Museum of Modern Art di New York nella mostra “Three Americans” e l’anno seguente fu pubblicato dalla casa editrice Random House. Una nuova edizione di tale progetto è in corso di preparazione ad opera della casa editrice Steidl.

 
Jim Goldberg, San Francisco, 1979.© JIM GOLDBERG / MAGNUM PHOTOS

Il progetto successivo, “Raised by Wolves”, vede Goldberg lavorare a stretto contatto con le vicende umane e i problemi di una giovane ragazza scappata di casa che vive la dura realtà degli “outsider” del mito americano nelle strade delle città di San Francisco e Los Angeles. Jim Goldberg fra il 1987 e il 1993 si occupa di documentare fotograficamente ed intervistare nelle strade della California le tematiche adolescenziali di questi ragazzi disagiati, le vicende dei loro operatori sanitari che li assistono e della polizia. Questo lavoro permette di rendere perfettamente la reale dimensione della straziante vita delle strade americane e della contraddittoria cultura istituzionale che la circondava. Progetto che si compone di fotografie, video, documenti, oggetti e testi scritti a mano, in grado di ricreare una specie di perfetta ambientazione della difficile vita di questi ragazzi. Ma contemporaneamente risulta essere un toccante lavoro sul complesso e contraddittorio periodo dell’adolescenza, nello specifico negli Stati Uniti d’America; un periodo ricco d’insidie, come le droghe, la violenza e lo sfruttamento, ma che ha anche la disperata necessità di felicità. Il progetto “Open See” documenta l’esperienza delle persone che sfuggono da realtà in guerra, da violenze, oppressioni, povertà e realtà devastate dal problema dell’AIDS, per cercare di raggiungere l’Europa e ricrearsi una nuova vita. Originari dall’Africa, dall’Asia, dalle Est Europa e dal Medio Oriente, questi “nuovi europei” sono testimoni di violenze e brutalità ma anche di nuovi orizzonti da conquistare.

Storie di violenza e speranza raccontate da Goldberg con misura, senza ricerche di inutili coloriture. Storie che sono gli stessi protagonista a raccontarci, con i propri volti e con le riflessioni che li accompagnano. Un documentario sul lavoro di Jim Goldberg, con numerose interviste, accompagna le immagini in mostra.

Jim Goldberg, le tappe di una carriera

Percorso formativo:
1979 Master of Fine Arts (Photography), San Francisco Art Institute, San Francisco, USA
1975 Bachelor of Arts (Interdisciplinary Major in Photography and Education), Western
        Washington University, Washington, USA

1990 Washington Project:
2007 The Henri Cartier-Bresson Award, France
2007 Soros Foundation-OSI Documentary Award, USA
2006 The Aftermath Project Award, USA
2003 Alpert Ucross Residency Prize
2001 The Art Council Award
         Hasselblad Award
1997 Wallace A. Gerbode Foundation Grant
1996 Eureka Fellowship
        Fleishhaker Award
1995 Ernst Haas Award (Premio come miglior pubblicazione di fotografia per Raised by Wolves)
1994 Highland Award
        Roberts Foundation Grant
1992 Glen Eagles Foundation Grant
         Art Matters, Inc., New York
1990 NEA Fellowship in Photography
       California Arts Council Fellowship
1989 Mother Jones Photography Award
        Art Matters, Inc., New York
        NEA Fellowship in Photography
        T.B. Walker Foundation
         California Tamarack Foundation
1985 Guggenheim Fellowship
         Engelhard Award
         Cambridge Art Council Commission
1983 Ruttenberg Fellowship
1980 NEA Fellowship in Photography
        Hasselblad Award
        Art Council Award
National Endowment for the Arts Grant
Guggenheim Fellowship
Gerbode Fellowship

Mostre:
2010 Forum Fur Fotografie, Colonia, Germania
2010 Open see - The Photographers’ Gallery, Londra, Inghilterra
2009 Rencontres d’Arles Photographie, Arles, Francia
2009 Magnum Gallery, Parigi, Francia
2009 Fondation Henri Cartier-Bresson, Parigi, Francia
2007 Stephen Wirtz Gallery, San Francisco, USA
2005 In the Open See - Stephen Bulger Gallery, Toronto, Canada
2004 Two Stories - Pace/MacGill Gallery, New York, USA
1999 Rich and Poor - Stephen Bulger Gallery, Toronto, Canada
        57/78/97 - San Francisco Arts Commission Gallery, San Francisco, USA
1998 Stephen Wirtz Gallery, San Francisco, USA
1997 Raised by Wolves - San Francisco Museum of Art, San Francisco;
        Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles; Pace/Wildenstein/MacGill, Los Angeles,         USA
1996 Jim Goldberg: Raised by Wolves - Parco Gallery, Tokyo, Japan;
        Pace/Wildenstein/MacGill, New York, USA; Addison Gallery of American Art, Andover,         USA
1995 Raised by Wolves - Corcoran Gallery of Art, Washington, D.C., USA; Zürich
        Museum of Design, Zurigo, Svizzera
1991 Art in General, New York, USA
1990 Washington Project for the Arts, Washington, D.C., USA
         Art at the Anchorage - Creative Time, New York, USA
1989 Capp Street Project, San Francisco, USA
        University of Texas Health Science Center, Houston, USA
1988 Washington Project for the Arts, Washington, D.C., USA
        Museum of Photographic Arts, San Diego, USA
1987 Akron Art Museum, Akron, USA
        Western Washington University, Bellingham, USA
        Clarence Kennedy Gallery, Cambridge, USA
       University Art Museum, Berkeley, USA
1986 The Tartt Gallery, Washington, D.C., USA
1985 Northlight Gallery, Tempe, USA
        Ithaca College, Ithaca, USA
        De Saisset Museum, Santa Clara, USA
         G. H. Dalsheimer Gallery, Baltimore, USA
1984 Moma, New York, USA
        Houston Center for Photography, Houston, USA
        Indiana University, Bloomington, USA
        Friends of Photography Gallery, Carmel, USA
        Lightsong Gallery, Tucson, USA
1982 Blue Sky Gallery, Portland, USA
1981 O.K. Harris Gallery, New York, USA
         Bakersfield College, Bakersfield, USA
1980 Equivalents Gallery, Seattle, USA
1979 Nova Gallery, Vancouver, Canada

Collezioni:
Art Museum, Princeton University, Princeton, USA
Addison Gallery of American Art, Andover, USA
Akron Art Museum, Akron, USA
Baltimore Museum of Art, Baltimore, USA
Boston Museum of Fine Arts, Boston, USA
Corcoran Gallery of Art, Washington, D.C., USA
Clarence Kennedy Gallery, Polaroid Collection, Cambridge, USA
Dayton Art Institute, Dayton, USA
Hallmark Collection, Kansas City, USA
High Museum of Art, USA
Kresge Art Museum, East Lansing, USA
Library of Congress, Washington, D.C., USA
Light Work, Syracuse, USA
Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles, USA
La Musée de la Photographie, Charleroi, Belgium
Museum of Fine Arts, Boston, USA
Museum of Fine Arts, Houston, USA
Museum fur Gestaltung, Zurich, Switzerland
Museum of Modern Art, New York, USA
National Museum of American Art, Washington, D.C., USA
J. Paul Getty Museum, Los Angeles, USA
Rose Art Museum, Waltham, USA
San Francisco Museum of Modern Art, San Francisco, USA
Seattle Art Museum, Seattle, USA
Spencer Museum of Art, University of Kansas, Lawrence, USA
University of California Art Museum, Berkeley, USA
Whitney Museum of Art, New York, USA

Pubblicazioni:
2009 Open See, Steidl, Germania
2007 Jim Goldberg & Wolf Bowig : War is Only Half the Story, Aperture, USA
2007 It Ended Sad, But I Love Where It Began, These Birds Walk ,USA
1996 Hospice: A Photographic Inquiry (In collaboration with Nan Goldin, Sally Mann, Jack          Radcliffe, and Kathy Vargas), Bulfinch/Little, Brown & Company, USA
1995 Raised by Wolves, Scalo Publications, USA
1985 Rich and Poor, Random House, USA



Argomenti:   #arte ,        #arte contemporanea ,        #foto ,        #fotografia ,        #golberg ,        #mostra ,        #pordenone

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