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A Legnano dal 20 novembre 2010 al 20 marzo 2011 RODIN. Le origini del genio (1864-1884) La più importante e ampia mostra mai realizzata in Italia su Auguste Rodin |
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La mostra, frutto di un’importante partnership tra la Città di Legnano e il Musée Rodin di Parigi, curata da Aline Magnien, conservatore-capo del patrimonio e direttore del servizio delle collezioni del Musée Rodin di Parigi, e da Flavio Arensi, direttore di SALe - Spazi d’Arte Legnano, con la collaborazione di François Blanchetière, conservatore del patrimonio del Musée Rodin, è nata da un progetto dei due curatori insieme allo scultore Ettore Greco e Claudio Martino; l’iniziativa si avvale del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il patronato di Regione Lombardia e i patrocini della Provincia di Milano, dell'Ambasciata di Francia in Italia, del Centre culturel français de Milan e del supporto di Civita per l’organizzazione e la promozione. Lorenzo Vitali, sindaco di Legnano, sottolinea “come questa mostra sia una tappa fondamentale della crescita culturale non soltanto cittadina, ma dell'intero territorio, anche in virtù del programma condotto negli ultimi dieci anni, che ha portato in città alcuni fra i grandi protagonisti della storia dell'arte, alternando attenzione per il passato e interesse per gli artisti del futuro. “Rodin. Le origini del genio” è la più importante esposizione mai allestita sull'opera del genio francese in Italia ed è frutto di tre anni di studi attenti e di scambi serrati col Musée Rodin di Parigi. Sono certo – prosegue Vitali - del successo di questa iniziativa, unica e di straordinario valore, ulteriore conferma del metodo e della qualità che in questo decennio hanno contraddistinto il lavoro dei nostri uffici culturali e del nostro staff scientifico. Sono felice – continua il Sindaco – che il Musée Rodin abbia deciso di co-produrre la mostra, confermando la bontà del progetto scientifico e premiando l'impegno della nostra comunità a promuovere eventi culturali ed artistici di respiro internazionale”.
Rodin. Le origini del genio (1864-1884) proporrà in Palazzo Leone da Perego (via Gilardelli, 10), capolavori assoluti dello scultore che rivoluzionò la plastica contemporanea, come il “Giovanni Battista”, “il Pensatore”, “il Bacio”, “le Grandi Ombre” e altri ancora, in un viaggio che congiunge le prime esperienze, maturate all'interno della bottega di Carrier-Belleuse, fino alla piena affermazione di una poetica personale e dirompente.
La mostra, organizzata in sezioni, prende avvio da “Giovinezza e formazione”; qui si troveranno i lavori giovanili, alcuni studi accademici e i d'après dai maestri antichi, come Poussin, totalmente inediti per il nostro paese. Le prime opere risalgono al 1854, quando Rodin non era che un adolescente. Sono ritratti dei familiari e degli amici, ancora di stampo tradizionale, ma già con i prodromi di quella che sarà la sua grande forza espressiva, oltre alcuni lavori di gusto orientale, e carte con cavalieri e cavalli. Particolarmente interessante è “L’Uomo dal naso rotto” (L'Homme au nez cassé), nella versione originale in marmo del 1864, rifiutata al Salon di Parigi, di cui verrà presentata anche una versione in bronzo del 1874.
Il percorso continua attraverso le opere che Rodin realizzò a partire dal 1871 a Bruxelles, dove rimase per sei anni. Sono lavori di piccolo formato, molti dei quali terrecotte, piccoli ritratti o opere di gusto per la committenza borghese, contraddistinte da una grande eleganza e delicatezza.
Nella sezione “Rientro a Parigi” si troveranno alcuni dei più importanti capolavori di Rodin, a partire da “L'Età del Bronzo” (L'Age d'airain), presentata al Salon di Parigi con grande scandalo, oltre a “Bellona “(Bellone), “San Giovanni Battista” (Saint Jean-Baptiste), “La Défense” e alcuni ritratti di straordinaria bellezza, come quello dedicato all'amico e maestro Buste de Carrier-Belleuse. Opere come queste sono ormai pienamente innovative e mostrano tutta la forza di Rodin, l'impeto e la cesura con gli autori del passato, nonché l'attenzione per i grandi maestri italiani della scultura, Michelangelo su tutti. Nel 1880 lo Stato commissionò a Rodin una porta monumentale per un museo dedicato alle arti decorative, dove un tempo sorgeva l'antica Corte dei Conti e poi la stazione d'Orsay. Quest'ultima doveva essere ornata da undici bassorilievi rappresentanti scene tratte dalla Divina Commedia di Dante Alighieri. Per questo lavoro, Rodin s’ispirò alle celebri porte che il Ghiberti aveva realizzato nel XV secolo per il battistero di Firenze. Dopo tre anni, l'artista francese giunse a un primo risultato che lo soddisfò, benché il progetto venne abbandonato. Senza più una precisa destinazione, questa porta divenne per Rodin una sorta di serbatoio creativo per numerosi gruppi scultorei indipendenti, come “il Pensatore” o “il Bacio”.
Alla fine, la Porta venne collocata nel luogo per il quale era stata commissionata, senza tuttavia conservare la sua funzione. Nella sezione “Verso la Porta dell’Inferno”, oltre a due rarissimi e preziosi bozzetti, ecco alcune delle opere che hanno reso Rodin immortale, come il “Pensatore” (Penseur), nelle due versioni, quella nel formato originale per la Porta e il suo ingrandimento. In particolare, della versione di quasi due metri si presenterà il gesso: una concessione straordinaria da parte del Museo. Quindi “Ugolino” (Ugolin), “L'uomo che cade” (L'Homme qui tombe), “Eterna primavera” (L'Eternel Printemps), “Il Bacio” (Le Kaiser), “La Donna accovacciata” (La Femme accroupie), “Fugit Amor”, “L'Adolescente disperato” (Adolescent désespéré) per concludere con “Le tre ombre” (Les Trois ombres), e le due sculture “Eva” (Eve) e “Adamo” (Adam). Un’audioguida gratuita, realizzata da Storyville, con la voce dei curatori, accompagneranno i visitatori all’interno del percorso; saranno predisposte, in collaborazione con Opera d’Arte, visite guidate per i gruppi organizzati e attività didattiche per le scuole cui sarà dedicato uno speciale spazio laboratorio. Il catalogo edito da Umberto Allemandi & C., disponibile anche in formato digitale, conterrà i testi dei curatori e di Catherine Lampert, Barbara Musetti, June Hargrove, François Blanchetière, Véronique Mattiussi. Per tutto il periodo di apertura, nel centro di Legnano saranno esposte alcune opere scultoree in omaggio a Rodin, fra cui la “Porta d'Oriente” di Mimmo Paladino e “L'uomo eroico” di Ettore Greco, che si aggiungono alle recenti installazioni di opere monumentali di Aligi Sassu e Ugo Riva già allestite negli scorsi anni. Nel salone delle mostre della Banca di Legnano (largo Franco Tosi 9), dal 20 novembre 2010 al 20 marzo 2011, verrà presentato il ciclo fotografico che Bruno Cattani elaborò per conto del Musée Rodin nel triennio 1999-2001 ritraendo i capolavori di Camille Claudel e Auguste Rodin. La mostra, che consta di una quarantina di scatti in bianco e nero, mette in relazione la vicenda artistica dei due scultori e amanti. Camille entra ventenne nell'atelier di Rodin nel 1884; l'esposizione alla Banca di Legnano dunque comincia dove termina la grande monografica dedicata al maestro francese e mette in luce lo sviluppo della sua opera e quella della sua geniale allieva. Al bookshop di Palazzo Leone da Perego, sarà in vendita una tiratura d'artista di Bruno Cattani, ‘Omaggio a Auguste Rodin’. RODIN. Le origini del genio (1864-1884) Legnano, Palazzo Leone da Perego (via Gilardelli, 10) 20 novembre 2010 - 20 marzo 2011 Informazioni www.mostrarodin.it 02.4335.3522; servizi@civita.it Orari Da martedì a domenica h 9.30 – 19.00 Lunedì chiuso La biglietteria chiude mezz’ora prima Biglietti € 9,00 intero € 7,00 ridotto under 18 e over 65, gruppi di minimo 15 – massimo 25 persone, titolari di coupon e convenzioni € 3,00 ridotto speciale scuole Gratuito per minori di 6 anni, un accompagnatore per gruppo, due insegnanti accompagnatori per classe, giornalisti accreditati, disabili e accompagnatore, guide turistiche. Audioguida gratuita Sessantaquattro-Ottantaquattro Il racconto dei ventanni che cambiarono per sempre la storia della scultura raccontato dai curatori della mostra. A cura di Storyville Visite guidate Per gruppi, su prenotazione (max. 25 persone) € 70,00 + biglietto d’ingresso ridotto gruppi Attività didattiche per le scuole Visite guidate (durata 60 minuti circa): € 55,00 + biglietto d’ ingresso ridotto scuole Laboratori didattici (durata 90 minuti circa): € 70,00 + Iva 4% + biglietto d’ingresso ridotto scuole A cura di Opera d’Arte Camille Claudel e Auguste Rodin, arte ed eros Fotografie di Bruno Cattani. Legnano, Banca di Legnano (largo Franco Tosi 9) 20 novembre 2010 – 20 marzo 2011 Orari: dal lunedì al venerdì, 8.30-13.15; 14.30-16.30; Sabato e domenica chiuso Ingresso libero Argomenti: #legnano , #mostra , #pittura , #rodin , #scultura |
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