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Camera dei deputati – bozze non corrette incorso di seduta 14/12/2010

Marco Giovanni Reguzzoni (Lega Nord) dichiarazione di voto

Mozioni Franceschini, Donadi ed altri n. 1-00492 e Adornato ed altri n. 1-00511 di sfiducia al Governo


Signor Presidente, onorevoli colleghi, intanto credo sia utile per i nostri lavori dare all'Aula una notizia: con ben 162 voti a favore il Senato ha confermato la fiducia a questo Governo (Prolungati applausi dei deputati dei gruppi Lega Nord Padania, Popolo della Libertà e Misto-Noi Sud Libertà e Autonomia, I Popolari di Italia Domani).
A noi però, signor Presidente, piacerebbe essere qui per discutere di uno dei tanti provvedimenti che servono al Paese e di cui abbiamo bisogno; invece oggi siamo qui per l'ennesima volta a subire una manovra nata dentro il palazzo e portata avanti da chi, dopo essere stato eletto con noi, si è alleato all'opposizione e ora vota con coloro che ha per tanti anni combattuto e osteggiato.
Mi rivolgo ai colleghi del FLI: solo pochi mesi fa avete detto «usciamo dal Popolo della Libertà ma sosteniamo il Governo», poi avete detto «usciamo dal Governo ma lo sosteniamo dall'esterno», poi avete presentato una mozione di sfiducia, ma stamattina al Senato avete dichiarato l'astensione e ieri sera avete dichiarato di essere disposti ad astenervi, purché il Presidente Berlusconi si dimettesse. È di tutta evidenza che se il Presidente Berlusconi si dimette non si va neanche al voto oggi, ma come si può piegare alla gente il vostro comportamento (Applausi dei deputati dei gruppi Lega Nord Padania, Popolo della Libertà e Misto-Noi Sud Libertà e Autonomia, I Popolari di Italia Domani)? Non c'è coerenza, non c'è affidabilità, non c'è senso di responsabilità. Per mesi e mesi ci avete propinato polemiche proprio mentre il Governo stava realizzando il federalismo fiscale: come si può non collegare le due cose? Siamo stati eletti per polemizzare o per fare le riforme? Credo che siamo stati eletti tutti per risolvere gli enormi problemi di questo Paese, e voi oggi votate con la sinistra e con Di Pietro?
Onorevole Bocchino, il tono del suo intervento e le offese nei confronti del Presidente Berlusconi non sono degne di un deputato eletto nella maggioranza di Governo (Applausi dei deputati dei gruppi Lega Nord Padania, Popolo della Libertà e Misto-Noi Sud Libertà e Autonomia, I Popolari di Italia Domani).
Vi dichiarate di centrodestra ma volete un Governo tecnico, un Governo istituzionale, con l'appoggio della sinistra e di chi ha perso le elezioni. Ci sembra un modo di fare politica tipico di un vecchio sistema e che mira a portarci in un pantano dove non cambia mai niente: la Lega Nord Padania non lo permetterà mai (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord Padania)! Attenzione, noi siamo contro le manovre oscure e partitiche, siamo contro quelli che non vogliono mai cambiare e vogliono farci rimanere nella palude. Non siamo contro il diritto di critica e di confronto, il confronto è sempre positivo, è sempre vero, è un valore in sé. Si lavora, ad esempio, in Commissione sul federalismo fiscale in modo positivo e molto utile nell'interesse di tutto il Paese, ed è anche giusto e legittimo criticare anche quello che fa il Governo.
In questi anni la Lega Nord Padania ha garantito una stabilità e una prospettiva con coerenza e affidabilità, perché coerenza e affidabilità per noi sono valori, non parole vuote. Questo perché? Perché la Lega Nord Padania viene da lontano, nasce dal basso, la nostra è una battaglia per il federalismo che è costellata di migliaia di manifestazioni, di comizi, di feste di piazza e di interventi pubblici (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord Padania)! Noi siamo qui, oltre che per l'intuito e le capacità del Ministro Bossi, anche per il lavoro costante e concreto di decine di migliaia di militanti, che si impegnano e a fanno sacrifici tutti i giorni. Noi da vent'anni diciamo le stesse cose.
Dietro di noi non abbiamo il palazzo e i poteri forti, da noi ci sono migliaia di sindaci, di consiglieri comunali, di amministratori locali. Siamo un movimento vero, che come diceva Miglio, ha un obiettivo soprattutto: la realizzazione del federalismo. Dietro di noi ci sono anche milioni di voti, milioni di cittadini che ci chiedono di migliorare questo Paese.
In una crisi economica di evidenza internazionale, questo Governo ha ben operato, ma ridurre le tasse è una priorità assoluta, soprattutto per i lavoratori che guadagnano 3 mila euro, ma di cui rimangono in busta paga solo mille (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord Padania). Questo è il vero obiettivo ambizioso e finale di un'azione di Governo che deve andare avanti per ridare slancio al nostro sistema competitivo e alle nostre imprese.
Fare subito il federalismo fiscale è una priorità, onorevole Casini, non solo perché lo chiede la Lega, ma perché ridurre gli sprechi è interesse di tutto il Paese per abbassare finalmente le tasse e tornare a dare senso al nostro lavoro (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord Padania).
Per noi, fatte queste premesse, è facile sapere cosa fare, perché ai milioni di nostri elettori vogliamo dare quelle riforme, prima tra tutte il federalismo fiscale, assolutamente necessarie per progredire e migliorare e senza le quali il nostro destino inesorabile è quello di tornare indietro.
Per dare concretezza al federalismo e alle riforme, la Lega ha scelto una strada chiara: ha fatto un'alleanza con Berlusconi attraverso un accordo alla luce del sole e chiaro a tutti. Il Governo ci ha dato e ci conferma garanzie di affidabilità, ci ha consentito di approvare la legge sul federalismo fiscale e di proseguire nell'azione di riforma. Presidente Berlusconi, in un mondo in cui tutti cambiano idea dall'oggi al domani e, magari, si rimangiano le parole, lei ha mantenuto fede ai patti e questo la Lega glielo riconosce (Applausi dei deputati dei gruppi Lega Nord Padania e Popolo della LibertàApplausi dei deputati del gruppo Lega Nord Padania).
È dunque per noi una prospettiva interessante, finalmente di cambiamento vero di questo Paese. La Lega è favorevole, onorevole Casini, ad un patto di legislatura per le riforme e a lavorare insieme per modificare la Costituzione; non vuole le elezioni, la Lega vuole fare le riforme perché questo ci chiedono i nostri cittadini (Applausi dei deputati dei gruppi Lega Nord Padania e Popolo della Libertà). La Lega vuole portare fatti concreti, non parole e chiacchiere di vecchia politica! Quindi, diciamo «sì» con attenzione al dialogo e al confronto con tutti, con le forze sociali e con le forze istituzionali e all'interno del Parlamento, ma con coerenza e responsabilità, sollecitando tutti a dare il proprio contributo. Diciamo convinti «no» a questa mozione di sfiducia, mentre diciamo «sì» a proseguire l'impegno del Governo.
Lanciamo anche un appello di responsabilità a tutti i deputati, di sinistra e di centro, ma soprattutto a quelli eletti nelle nostre fila, che avevano - noi ancora abbiamo - un obiettivo ambizioso che ci chiede il nostro elettorato, che è quello di riformare il Paese. Non buttiamo a mare la legislatura! Non entriamo di nuovo in un pantano in cui non cambia niente e in cui si ferma tutto! Andiamo avanti insieme. Diamo ai cittadini le riforme di cui questo Paese ha bisogno (Applausi dei deputati dei gruppi Lega Nord Padania e Popolo della Libertà – Congratulazioni)!

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