REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N°8


Anno VII n° 3 MARZO 2011 FATTI & OPINIONI


Camera dei deputati - Bozze non corrette in corso di seduta
Pier Luigi Bersani (PD)- dichiarazioni di voto su “federalismo municipale”
Discussione sulle comunicazioni del Governo ai sensi dell'articolo 2, comma 4, secondo periodo, della legge 5 maggio 2009, n. 42, in relazione allo schema di decreto legislativo in materia di federalismo fiscale municipale


Signor Presidente, cari colleghi, siamo al quarantaquattresimo voto di fiducia in due anni e mezzo (Commenti dei deputati dei gruppi Popolo della Libertà e Lega Nord Padania): credo che, in due anni e mezzo, il Governo non sia quarantaquattro volte più forte, semmai, è altrettante volte più debole. Credo che l'umiliazione del Parlamento non ci dia un Governo più forte e credo che il voto di fiducia, anche stavolta, sia il termometro di una debolezza.

Cari colleghi e cari colleghi della Lega, chiariamo subito un punto: il concetto stesso di federalismo fiscale, lo abbiamo introdotto noi e lo abbiamo messo in Costituzione (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico - Commenti dei deputati del gruppo Lega Nord Padania). Siamo interessati a fare il federalismo fiscale. Dunque, se lo si fa, e lo si fa per bene, noi votiamo a favore; se non lo si fa, e si fa un pasticcio, noi votiamo contro (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico - Commenti dei deputati del gruppo Lega Nord Padania). Ebbene, questo decreto sul federalismo municipale, al di là delle vostre favole, è un pasticcio: noi voteremo contro tale decreto e contro la questione di fiducia.

Vi dico perché è un pasticcio. Primo: l'anno scorso, avete fatto un taglio micidiale agli enti locali, che non sono in condizione di garantire i servizi. Con questo decreto, dite loro: se volete mantenere i servizi dell'anno scorso, vi lasciamo mettere nuove tasse. Voi mettete le mani nelle tasche dei cittadini per procura (Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democratico e Italia dei Valori).

Secondo: non si parli di autonomia fiscale. Il grosso di questa manovra è costituito, invece che da trasferimenti, da compartecipazioni: se non è zuppa, è pan bagnato. Terzo: voi con questo decreto - non negatelo - introducete una patrimoniale sulle piccole imprese, che pagheranno il doppio dell'ICI che pagano adesso (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico), per tacere altre cosucce, come il trasferimento di proprietà di immobili, per esempio, per le ONLUS (Commenti dei deputati del gruppo Lega Nord Padania). Vedrete ad una ad una queste cose.
Voi avete sostanzialmente alleggerito la rendita e caricato su imprese e lavoro: il contrario della nostra proposta. Quindi, siamo in una situazione, con questo decreto, in cui mettiamo più tasse di quelle che c'erano prima e abbiamo meno federalismo di quel che c'era prima (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico).

Con questo, credo di aver chiarito la posizione. Adesso, vorrei passare un attimo alla politica e voglio chiedermi: con questo passaggio e con quello che annunciate sulle regioni, state facendo deragliare una grande riforma, perché per fare una grande riforma ci vuole un filo logico, e il filo logico di una riforma federalista è il seguente. Primo: decidere quali sono i livelli essenziali di servizi e di prestazioni che i comuni devono dare in tutta Italia (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico). Secondo: fare in modo che i costi di quei servizi e di quelle prestazioni siano più o meno uguali in tutta Italia, in modo che nessuno faccia il furbo e ci marci. Terzo: sulla base di questi due punti, organizzare il finanziamento e l'autonomia fiscale, prevedendo meccanismi di perequazione e di equilibrio per non fare ingiustizie fra comuni e comuni. E non si tratta solo di nord e sud, ma di comuni nord-nord e sud-sud.

Non c'è niente di niente di tutto questo, non c'è filo logico. E non venitemi a dire che noi siamo per il Bengodi e che non teniamo conto delle risorse: prima si fa il filo logico e, poi, si realizza con i soldi che ci sono. Noi non pensiamo al Bengodi: voi avete venduto il Bengodi, quando avete parlato di federalismo.

Qui si va alla cieca, si va di fretta: si mette la fiducia e si tira avanti. Vi abbiamo chiesto un po' di tempo, ma avete rifiutato in modo arrogante, e adesso vedo che con le regioni concedete qualche mese. Perché andate così alla svelta su una riforma che, lo abbiamo scritto tutti, si applicherà in 7 anni? Se va bene, perché in Spagna hanno impiegato 15 anni a farla. Perché correte così? Ve lo dico io: perché la Lega sente che i tempi stringono, e vuole portare a casa la bandierina, comunque sia. Berlusconi sente che i tempi stringono, ha bisogno di sopravvivere, di farsi dare qualche voto per i suoi processi e vi lascia sventolare la bandierina (Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democratico e Italia dei Valori).

Non più tardi di ieri voi avete firmato la lettera al Presidente Fini su una procedura che si propone di fermare i processi (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico). Attenzione, perché al nord, un commerciante, un artigiano o un cittadino che viene accusato di prostituzione di minore va a processo (Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democratico e Italia dei Valori - Commenti dei deputati del gruppo Popolo della Libertà)! Non è questione di moralismo, non è questione di puritanesimo, ma è uguaglianza dei cittadini davanti alla legge. Voi ci state facendo perdere la faccia davanti al mondo! In un mondo dove un politico di primo livello, in Germania, si dimette per aver copiato una tesi di laurea. È questo il mondo! Voi ci portate in un altro mondo, in un mondo che non c'è (Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democratico e Italia dei Valori)! Voi state uccidendo gli anticorpi dello spirito civico di questo Paese, e senza anticorpi e senza spirito civico questo Paese non va da nessuna parte (Commenti dei deputati del gruppo Lega Nord Padania). Io vi parlo diritto, come parla la nostra gente, che è uguale. La nostra gente del popolo parla diritto e io vi parlo diritto, e vi dico: cara Lega, non venite a raccontare che voi reggete Berlusconi per fare il federalismo (Commenti dei deputati del gruppo Lega Nord Padania). Ve l'ho detto fuori di qui e ve lo dico qui, a partire da quel che pensiamo anche noi: federalismo che unisce, federalismo solidale. Noi vi garantiamo che il processo federalista va avanti anche in diverse condizioni politiche. Se volete reggere il moccolo al miliardario, se volete mettere il carroccio a servizio dell'imperatore non trovate le scuse del federalismo, che non c'entra niente (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico - Commenti dei deputati dei gruppi Popolo della Libertà e Lega Nord Padania)!

Voi e noi, da posizioni alternative, da posizioni conflittuali, rivendichiamo entrambi di avere radici autonomistiche profonde, nel DNA. Le nostre sono diverse dalle vostre, e vi dico dove sono diverse: voi volete colorare i comuni tutti di verde, mentre per noi il colore del comune è quello del suo gonfalone. L'autonomia la si serve, non la si usa (Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democratico e Italia dei Valori - Commenti dei deputati del gruppo Popolo della Libertà)! Non a caso, otto anni su dieci avete governato e i comuni non sono mai stati messi peggio. Ditemi: cosa avete inventato di politica locale, fuori dalle ronde, che si sono perse nel bosco?

Noi ci crediamo. Crediamo che questo Paese ha realizzato i servizi a partire dalle realtà locali: per gli anziani, i bambini, le attività artigianali, l'urbanistica e la sanità pubblica; tutto è stato inventato a livello locale. Oggi, qui da noi, in Italia, se si facesse una legge per togliere gli incroci semaforici, non succederebbe niente per vent'anni, ma basta che un comune realizzi una rotonda che funziona e la fanno tutti.

Possiamo fare un federalismo fatto bene, per il nord e per il sud, che sono tutti sulla stessa barca. Possiamo farlo. Attenzione, fermatevi (Commenti dei deputati del gruppo Popolo della Libertà), fermatevi! Fermatevi, perché se no questa riforma deraglia.

Se vorrete andare avanti scambiando il guscio vuoto di questa riforma con la sopravvivenza di Berlusconi noi andremo a dirlo in tutti i posti e voi pagherete il tradimento del federalismo (Prolungati applausi dei deputati dei gruppi Partito Democratico e Italia dei Valori - Congratulazioni - Commenti dei deputati dei gruppi Popolo della Libertà e Lega Nord Padania)!

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