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ARTE A BERGAMO

GIUSEPPE MILESI Il colore accende le immagini

Dal 23 marzo al 25 aprile 2011, al GAMeC, Spazio ParolaImmagine


Giuseppe Milesi, Silenzio nel bosco, 1960, tempera su carta cm 153x115,5, Collezione Privata
La GAMeC dedica a Giuseppe Milesi un omaggio, a dieci anni dalla scomparsa.

Artista generoso e longevo, ha attraversato il Novecento dedicandosi intensamente alla pittura, con la quale ha esplorato, essendo dotato di una particolare verve, i generi del paesaggio e della natura morta, senza ignorare la figura. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta, periodo nel quale raggiunge il pieno successo, si concentra una lussureggiante sequenza di tele dalla pittura eccitata, accesa da una violenza cromatica che incendia i colori. Sontuosi si fanno i fondali rossi in cui immerge le immagini, fatte vibrare da una calda sensualità e create dal colore.

Una decina di grandi formati intercetta questo percorso eccentrico, segnato dall’eccellenza del colore, dall’interesse per la lezione di Matisse piuttosto che per quella di Picasso premiata in Italia da un consenso incondizionato negli anni del secondo dopoguerra.

‘Il colore deve essere pensato, sognato, immaginato’ disse Gustave Moreau. Attraverso il colore Milesi sostituisce il principio dell’imitazione con quello dell’affinamento formale, dell’immediatezza espressiva, della pienezza vitale.

Hanno contribuito alla definizione del suo stile l’antiaccademismo della Scuola Romana (Scipione e Mafai) e l’internazionalità della cultura espressionista (Nolde, Kokoska). Ogni esasperazione drammatica è però destinata in Milesi a stemperarsi in immagini ora visionarie, ora sensuali, nelle quali l’armonia cromatica determina ogni cosa.


GIUSEPPE MILESI. Il colore accende le immagini
Bergamo, GAMeC, Spazio ParolaImmagine(via San Tomaso, 53)
23 marzo - 25 aprile 2011

Orario:
martedì – domenica, 10 –19; giovedì, 10 – 22; lunedì chiuso

Ingresso libero

Informazioni
GAMeC
tel. +39 035 270272
fax +39 035 236962
www.gamec.it

A cura di M. Cristina Rodeschini ed Enrico De Pascale

Giuseppe Milesi, Natura morta, 1956, olio su tela cm 72x91, Collezione Privata
Nota biografica
GIUSEPPE MILESI (S. Giovanni Bianco, Bergamo 1915 - Roma 2001) riceve una formazione artigianale imparando a scolpire e ad intagliare all’Istituto San Carlo di Bergamo. Dal 1933 al 1938 frequenta i corsi dell’Accademia Carrara di Bergamo, per poi iscriversi all’Accademia di Brera. Le prime esperienze espositive sono a Milano, dove partecipa al Premio di pittura Sarfatti (1938). A causa della guerra interrompe gli studi al Politecnico di Milano. Nella stagione dei premi del secondo dopoguerra partecipa a numerose manifestazioni sia a Bergamo (Premio Dalmine, edizioni del 1953, 1954, 1956, 1958), che a Milano. Espone alla VI Quadriennale di Roma nel 1952. E’ tra i fondatori del Gruppo Bergamo nell’ambito del quale espone a Milano nel 1957 al Centro San Fedele. Negli anni Sessanta, mentre prosegue l’attività espositiva – Milano, Como, Verona, Perugia, Roma - si dedica all’insegnamento che svolge al Liceo Artistico di Bergamo, per poi passare all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove dal 1970 è titolare della cattedra di pittura e decorazione.


Argomenti:   #arte ,        #arte moderna ,        #bergamo ,        #gamec ,        #milesi ,        #mostra

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