REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N°8


Anno VII n° 4 APRILE 2011 FATTI & OPINIONI


Il processo breve è una forma di ingiustizia
Che il Presidente della Repubblica sciolga le camere per salvare l’Italia!
L'elenco di alcuni importanti processi a rischio prescrizione con il "processo breve".
Di Giovanni Gelmini


Ieri l’Ufficio stampa dell’IDV ha diffuso un elenco di processi in corso, che hanno sollevato indignazione della popolazione, ma che, grazie alla legge voluta da PDL e Lega, cadranno in prescrizione. Ecco i processi:

Clinica Santa Rita
Processo Cirio
Thyssen Krupp
Scandalo Sanità Pugliese: Il Caso Tarantini
Fincantieri
Eternit
Ilva di Taranto
Crac Parmalat
L’Aquila: crollo della casa dello studente

Viareggio

Tutti gli imputati di questi processi sono incensurati e tutti potranno beneficiare anche della prescrizione breve. Le vittime non avranno mai giustizia.

Questa non è evidentemente la giustizia che l’Italia desidera, né è in qualche modo il “processo europeo” che ci vogliono far credere. Questo è un modo per impedire il funzionamento della Giustizia affinché chi truffa, produce disastri, compie atti criminosi per lucrare possa divenire impunibile e quindi possa proseguire a compiere atti criminali.

L’urgenza di questo provvedimento è con evidenza legata ad interessi precisi e ben noti. Ancora una volta si cambia la legge per far evitare la condanna a un potente, che poi afferma di essere innocente quando la prescrizione equivale ad una ammissione di colpevolezza.

Riteniamo che il Parlamento sia fortemente condizionato da interessi privati e quindi chiediamo al Presidente della Repubblica di sciogliere le Camere prima che sia perpetrata una simile ingiustizia.

Vedi la scheda dei processi fornita dall’IDV

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