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Anno VII n° 4 APRILE 2011 FATTI & OPINIONI |
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Il processo breve è una forma di ingiustizia
Che il Presidente della Repubblica sciolga le camere per salvare l’Italia!
L'elenco di alcuni importanti processi a rischio prescrizione con il "processo breve".
Di Giovanni Gelmini
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Ieri l’Ufficio stampa dell’IDV ha diffuso un elenco di processi in corso, che hanno sollevato indignazione della popolazione, ma che, grazie alla legge voluta da PDL e Lega, cadranno in prescrizione. Ecco i processi:
Clinica Santa Rita Processo Cirio Thyssen Krupp Scandalo Sanità Pugliese: Il Caso Tarantini Fincantieri Eternit Ilva di Taranto Crac Parmalat L’Aquila: crollo della casa dello studente Viareggio Tutti gli imputati di questi processi sono incensurati e tutti potranno beneficiare anche della prescrizione breve. Le vittime non avranno mai giustizia. Questa non è evidentemente la giustizia che l’Italia desidera, né è in qualche modo il “processo europeo” che ci vogliono far credere. Questo è un modo per impedire il funzionamento della Giustizia affinché chi truffa, produce disastri, compie atti criminosi per lucrare possa divenire impunibile e quindi possa proseguire a compiere atti criminali. L’urgenza di questo provvedimento è con evidenza legata ad interessi precisi e ben noti. Ancora una volta si cambia la legge per far evitare la condanna a un potente, che poi afferma di essere innocente quando la prescrizione equivale ad una ammissione di colpevolezza. Riteniamo che il Parlamento sia fortemente condizionato da interessi privati e quindi chiediamo al Presidente della Repubblica di sciogliere le Camere prima che sia perpetrata una simile ingiustizia. Vedi la scheda dei processi fornita dall’IDV |
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