REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N°8


Anno VII n° 4 APRILE 2011 FATTI & OPINIONI


Camera dei Deputati dal resoconto stenografico dell'Assemblea: seduta n. 463 di mercoledì 13 aprile 2011
KARL ZELLER (Misto-Min.ling.) - Processo breve: dichiarazione di voto
D'iniziativa dei senatori Gasparri ed altri: Misure per la tutela del cittadino contro la durata indeterminata dei processi in attuazione dell'articolo 111 della Costituzione e dell'articolo 6 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (Approvata dal Senato)


Signor Presidente, onorevoli colleghi, noi deputati della Südtiroler Volkspartei sin dall'inizio della legislatura abbiamo mantenuto un atteggiamento coerente e certamente non ostile a questa maggioranza, valutando caso per caso i singoli provvedimenti e votando di conseguenza.

Nei confronti di una riforma organica della giustizia non abbiamo avuto e non abbiamo pregiudizi. La grande riforma della giustizia, come annunciata dal Governo, presenta molti aspetti interessanti e anche condivisibili, ma purtroppo non è ancora arrivata in Parlamento.

Siamo, però, contrari a provvedimenti ad personam in materia di giustizia, che incidono sul sacrosanto diritto di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. Ciò che oggi discutiamo è un provvedimento che non ha alcun riferimento con una riforma organica della giustizia. Senza alcuna ragione giuridica, ma con gli evidenti fini politici di tutelare il Presidente del Consiglio, si propone ora una riduzione del tempo di prescrizione in favore degli imputati incensurati.

Non si incide sulla durata dei processi, ma si interviene solamente sulla prescrizione dei procedimenti in corso. È grave, a nostro giudizio, che, ancora una volta, si decida di piegare le ragioni ad interessi soggettivi e contingenti, senza affrontare i veri problemi della giustizia, dove urgerebbero, invece, interventi per mettere i magistrati nella condizione di celebrare i processi penali e civili in tempi ragionevoli. Crediamo, infine, che le priorità dell'Italia oggi siano ben altre e diverse. Per queste ragioni, annuncio il voto contrario delle Minoranze linguistiche (Applausi dei deputati dei gruppi Misto-Minoranze linguistiche e Partito Democratico).

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