REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N 8 |
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Anno VII n° 5 MAGGIO 2011 - EVENTI |
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Una riflessione molto moderna,e che diversi membri del principesco Casato ebbero ben presente. Lo conferma , nella loro collezione, la ricchezza d’opere sul tema, spesso commissionate a sommi artisti. Sono capolavori di pittura, scultura, oggetti decorativi, libri e musica, che nei secoli sono entrati a far parte del patrimonio di Famiglia e che offrono spazio ad una specifica riflessione interdisciplinare su un aspetto tutt’altro che minore della cultura europea in età moderna.
Dal 20 maggio al 25 settembre l’evento permette di ammirare un gran numero di capolavori della storia dell’arte italiana europea. Lorenzo Lotto, Jusepe de Ribera, Caravaggio, Mattia Preti, Domenico Fetti, Andrea Sacchi sono solo alcuni dei nomi degli autori che straordinariamente sono messi a confronto. L’esposizione presenta, quale “campione” famigliare del tema, il cardinale Benedetto Pamphilj, che, noto quale fortunato mecenate di artisti e musicisti, fu poeta egli stesso e scrisse, tra gli altri, il celeberrimo oratorio “Il Trionfo del Tempo e del Disinganno” musicato per lui da Georg Friedrich Händel nel 1707. Del resto, la riflessione del cardinale sulla Vanitas non si manifesta esclusivamente nella sua produzione di librettista, ma anche nella collezione artistica che egli raccolse e di cui ancora oggi si conserva testimonianza. Sarà, quindi, il cardinale Benedetto ad accogliere ed accompagnare virtualmente il visitatore alla mostra, affidandolo poi ad una contestualizzazione storica finalizzata a orientare lo spettatore nell’analisi del tema. Quattro le sezioni tematiche che rappresentano la molteplicità di questioni legate alla Vanitas.
Segue una sezione, dedicata al ritratto, che è anche la più ricca e che presenta una scelta di dipinti con elementi allegorici quali teschi, orologi, fiori e sarcofagi. La rassegna è arricchita anche da una serie di ritratti e busti di filosofi antichi che testimoniano che il tema della Vanitas anche, in relazione alle sue presunte radici filosofiche, era un vero e proprio genere in voga nel Seicento.
Vanitas. Lotto, Caravaggio, Guercino nella Collezione Doria Pamphilj Roma, Palazzo Doria Pamphilj, 21 maggio – 25 settembre 2011 Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 17 Ingresso: intero 10 euro; ridotto 7 euro Catalogo Silvana Editoriale. Informazioni e prenotazioni:tel. 06 6797323 arti.rm@doriapamphilj.it www.dopart.it
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