Oggi si parla sempre più insistente di “riforma fiscale”, la chiedono a gran voce Bossi e Berlusconi: i perdenti cassati dalle amministrative e dai referendum.
Tremonti non ha le capacità di Prodi o di Padoa Schioppa nell’immaginare politiche economiche e fiscali, ma è certamente un buon ragioniere e sa che oggi più di ieri non si può pensare di ridurre le entrate fiscali quando il sistema politico-clientelare, esasperato dalla gestione Berlusconi, è incontrollabile e quindi ci conseguenza non si può tagliare gli enormi sprechi della politica e della burocrazia.
Si parla di “tassa patrimoniale”, ma si sa che è un a tassa iniqua: non si possono tassare i patrimoni perché sarebbe una doppia tassa che può produrre anche profonde ingiustizie. Pensiamo alla “signora Maria”, vedova con una piccola pensione, che riesce a sopravvivere economicamente perché vive nell'appartamento di sua proprietà; se si applicasse una tassa sull'appartamento, di cui peraltro paga già tasse sul reddito figurativo, avrebbe sicuramente grossi problemi.
La vera tassa, che potrebbe portare gettito significativo e corretto, è un’adeguata tassa - almeno come l'aliquota media dei buoni redditi da lavoro, un 33% penso - sui redditi speculativi, quelli di borsa e sulle sopravvenienze finanziarie, non quindi sulle cedole di azioni e Bot. Ricordiamoci che la speculazione è la mina della nostra economia e penalizzarla è sicuramente un gran bene, ma questo certamente non piace agli amici dei nostri uomini di Governo e quindi non se ne può fare nulla.
Allora il vero problema è chi è al Governo e ai suoi stretti legami con un entourage che lo sostiene in cambio di favori. La corruzione che lo circonda è indicativa della sua qualità e il vero potere che esiste oggi. Cosa possiamo aspettarci da un Governo, che: non vuole tassare il tassabile e tagliare le spese inutili?
Vedremo domani a Pontida se Bossi, dopo aver raccontato la sua favola al “popolo leghista”, riceverà solo applausi o anche qualche fischio. Vi posso garantire che la base leghista non ne può più dell'accoppiata Bossi - Calderoli, cui sono attribuite tutte le colpe di essere in un Governo corrotto, se ci saranno fischi vuol dire che sono davvero finiti e forse si può sperare che Berlusconi cada, poi si vedrà se ci saranno le elezioni a settembre o si darà vita ad un Governo di salvezza nazionale.
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