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Anno VII n° 6 GIUGNO 2011 FATTI & OPINIONI |
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Carmelo Lo Monte (MPA-SUD). Dichiarazione sull’ Informativa di Berlusconi sulla composizione del Governo
Camera sei Deputati - Dal Resoconto stenografico dell'Assemblea Seduta n. 490 di mercoledì 22 giugno 2011
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Signor Presidente, colleghi, signor Presidente del Consiglio, questo dibattito rappresenta un atto dovuto e credo dobbiamo ringraziare il Presidente della Repubblica per averlo determinato. Da parlamentare meridionale ed autonomista non posso che rilevare che il programma di Governo sul sud è rimasto interamente inapplicato. I principali atti di questo Governo sono stati prodotti a beneficio del nord e sono stati finanziati con i soldi del sud. I fondi FAS, fondi destinati al sud, sono stati dimezzati e distratti per altre finalità e mai il Governo li ha integrati con fondi nazionali, come prevedono invece le normative europee.
Nelle sue dichiarazioni lei ha fatto cenno, ancora una volta, al piano per il sud. Vorrei ricordarle che ormai da circa due anni che periodicamente lei, o qualcuno dei suoi Ministri, dichiara che a brevissimo sarà varato. Abbiamo il sospetto che vi sia un'incomprensione semantica sul significato della parola «piano». Noi - e mi creda, non solo noi - abbiamo creduto si intendesse «piano» nell'accezione di progetto, un progetto per il sud. Evidentemente lei e i suoi colleghi di Governo, invece, intendevate «piano» nell'accezione di lentamente, lentamente per il sud. Se era così, almeno una promessa l'avete mantenuta perché più piano non si poteva davvero andare.
Adesso, ancora una volta, quest'Aula ascolta una solenne promessa. Senza offesa, non siamo in condizioni di crederle. Ci piacerebbe, però, almeno una sua rassicurazione. Lei non lo ha ricordato, ma a breve gli italiani dovranno sopportare una manovra di almeno 40 miliardi di euro. È in grado di garantirci che non verranno sottratti altri fondi FAS? È in grado di assicurare che il sud non dovrà subire ulteriori scippi? Il sud non chiede più assistenza, ma infrastrutture e fiscalità di vantaggio. Non chiede contributi a fondo perduto, ma agevolazioni al credito e crediti di imposta credibili, non chiede sedi di rappresentanza, ma rappresentanza nei luoghi nei quali si assumono le decisioni. È un nuovo sud che sta crescendo, un sud che intende rappresentarsi da solo ed autonomamente. Un consiglio, Presidente del Consiglio: la politica non è mercato - e concludo signor Presidente - per convincere la gente del Mezzogiorno non ha bisogno di clonare movimenti o mandare suoi delegati a coprire lo spazio politico meridionalista, ma soltanto ed l'esclusivamente di rispettare gli impegni (Applausi dei deputati del gruppo Misto-Movimento per le Autonomie-Alleati per il Sud). |
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