Quando ho sentito la presentazione di questo libro, mi sono detto: “devo leggerlo!”.
Quello che ricordavo di questo evento era veramente poco, più che altro ricordi epici della resistenza contro le armate francesi, le battaglie con i garibaldini, quella che Severini definisce “gloriosa sconfitta”.
Sentendo quanto diceva Severini mi sono sentito veramente ignorante di storia del Risorgimento, ma, leggendo le prime righe dell'introduzione al libro, mi sono sentito assolto
INTRODUZIONE
Nel regalarmi un baiocco della Repubblica romana un ottuagenario professore in pensione mi ha detto di recente: «Eccoti una moneta della tua amata Repubblica romana del 1848-1849!». Un'imprecisione che avevo ripetutamente sentito in alcune lezioni universitarie degli anni ottanta nonché osservato, non senza stupore e negli stessi anni, in un manifesto preparato da un'associazione repubblicana in occasione della ricorrenza del 9 febbraio. D'altro canto, non poche generazioni di italiani hanno accomunato due anni sostanzialmente diversi come i sopraccitati. Inoltre, su uno dei più autorevoli quotidiani nazionali si poteva leggere, qualche mese fa, che Pio IX era fuggito a Gaeta «durante la effimera esperienza della Repubblica romana». Come se non bastasse, non ci siamo fatti mancare, nell'Italia degli ultimi tempi, chi ha fatto di una maldestra e ossessiva polemica contro il Risorgimento una sorta di stile di vita, vedendo anche nella Repubblica del 1849 l'ennesimo complotto settario e massonico contro la Chiesa cattolica.
L'elenco degli errori - e delle miopie - potrebbe continuare e si scoprirebbe che il novero degli inciampi in cui è caduto chi ha parlato e scritto, anche estemporaneamente, di questa esperienza storica è particolarmente ricco: una loro indicizzazione per autore potrebbe rivelare non poche sorprese.
Allora non è solo colpa mia.
Il libro scorre velocemente, non sembra un trattato, ma quasi un romanzo, pur non essendoci nulla che possa far pensare a una storia romanzata. È la semplicità dei periodi che permette di leggere velocemente, non la ricerca di effetti narrativi.
Affronta per prima cosa il tempo intercorso tra la fuga di Pio IX a Gaeta (24 novembre 1848) e la nascita della Repubblica romana con una Costituzione nella seduta dell'Assemblea del l'8 e 9 febbraio 1849.
Ecco che quei personaggi, che ci hanno raccontato mitizzati, escono con uno spessore umano. Troviamo le difficoltà in cui si muovono e, almeno questo vale per me, mi sono reso conto che la Repubblica romana non riguardava solo Roma, ma un territorio molto vasto, lo stato pontificio, che dalla città eterna arrivava fino alle rive del Po.
Leggiamo dei problemi di economia, che ricordano un poco quelli che stiamo attraversando noi oggi, e come li hanno affrontati. Vediamo cosa fanno le Nazioni chiamate in aiuto e le motivazioni per decisioni che sicuramente hanno modificato il corso del Risorgimento: l'ambiguità della Francia, innanzitutto, e le motivazioni di bassa politica che le hanno causate , in cui invece i romani avevano riposto tante speranze.
In un capitoletto intitolato “Le donne della rivoluzione” scopriamo l'importante ruolo delle donne e la nascita, dieci anni prima, della Croce Rossa a Solferino, del primo corpo per l'assistenza dei malati con la strutturazione di “ambulanze”, con un'attività in prossimità dei luoghi di combattimento.
Dopo il capitolo che descrive la caduta della Repubblica, ve ne è uno, “La memoria della Repubblica ”, che si occupa degli studi e delle principali commemorazioni. All'interno di questo c'è il resoconto di “Una seduta storica”: quella del 9 febbraio 1949 nel parlamento della Repubblica Italiana, con un'agitatissima commemorazione.
Interessanti sono anche i documenti in “Appendice”,da leggere il testo della Costituzione della Repubblica romana e si può vedere come sia stato alla base della nostra costituzione.
Un libro quindi molto interessante.
La Repubblica romana del 1849
Marco Severini
Editore: Marsilio
Prezzo di copertina 24.00€
Collana: Ricerche
Formato: 223 pagine, brossura
Data di pubblicazione: 09/02/2011
ISBN: 8831708031
ISBN13: 9788831708036
Nei risvolti di copertina
La Repubblica romana del 1849 ha rappresentato uno degli episodi fondativi della vicenda storica nazionale e, al contempo, il regime politico più avanzato del Risorgimento italiano. Il volume ripercorre la storia della Repubblica, i suoi aspetti caratterizzanti e le molteplici eredità lasciate sul versante politico, istituzionale e ideale.
Marco Severini insegna Storia del Risorgimento presso l'Università di Macerata. Studioso di storia dei partiti e dei movimenti politici, ha pubblicato con Marsilio “La rete dei notabili” (1998: vincitore della XVIII edizione del Premio Nazionale di Cultura «Frontino Montefeltro»), “Vita da deputato” (2000), “La Repubblica in periferia” (2007) e “Nenni il sovversivo” (2007).
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